mercoledì 28 gennaio 2015

Siglato l'accordo tra Dinamo e Convitto Nazionale Canopoleno


Presentata questa mattina nella Club House societaria di via Pietro Nenni l’accordo dicollaborazione tra la Dinamo Banco di Sardegna e il Convitto Nazionale Canopoleno.

Questa mattina negli spazi della Club House di via Pietro Nenni il presidente Stefano Sardara ha presentato l’accordo di collaborazione con il Convitto Nazionale Canopoleno: presenti la dirigente dell'istituto, la dottoressa Vanna Contini e Tonino Morittu, collaboratore del vice Rettore del Canopoleno.  Un progetto nato dal lavoro in piena sinergia fra la Dinamo e del Convitto, due realtà attive e proiettate nella crescita delle generazioni future sotto un profilo culturale e sportivo.

La collaborazione tra Dinamo e Canopoleno è già pronta a partire: sabato, 31 gennaio, a partire dalle 17 alle 18:30 ci sarà l'Open Day del Convitto, che apre le sue porte
ad alunni e genitori. In questa occasione sarà presente lo staff di Meo Sacchetti e una delegazione di giocatori biancoblu

A fare gli onori di casa per la presentazione di questa mattina,  il numero uno biancoblu Stefano Sardara, entusiasta della collaborazione nata con lo storico Convitto cittadino: “Dinamo dà corso a uno dei capisaldi della propria filosofia, quello dell’attenzione e della promozione dell’attività sportiva fra i giovani. Niente di più gradito che farlo con una istituzione storica come il Canopoleno. Da un lato gli studenti avranno una formazione sportiva di eccellenza curata dai nostri tecnici guidati da un professionista come  Massimo Bisin, dall’altro i nostri ragazzi della Foresteria avranno la possibilità di alloggiare nel Convitto, con una prospettiva di formazione e di scambio sportivo-culturale straordinari:  un connubio che ci permetterà di avere dei ragazzi più motivati ma anche più preparati culturalmente”.

La dirigente Vanna Contini: “Da quest’anno abbiamo potuto istituire il Liceo Sportivo e questo ci porta a lavorare nell’ambito sportivo in una maniera diversa. Per noi era importante partire al meglio e chi meglio della Dinamo poteva rappresentare e dare un contributo di eccellenza. L’accordo che siamo orgogliosi di aver siglato prevede diverse collaborazioni e vuole indirizzare a 360 gradi i giovani in un percorso che parte dalla nostra scuola primaria, offrendo un progetto che sia di assoluta qualità: l’accordo infatti non riguarda esclusivamente il Liceo Sportivo ma tutte le scuole del Convitto. Siamo convinti che questa sia la squadra che in questo momento può offrire la massima qualità e che sarà fondamentale per offrire un servizio che andrà a vantaggio dell’intera città, perché i nostri ragazzi sono cittadini di questa città. Ci attende tanto lavoro e siamo onorati  di poterlo fare con Dinamo”.

Tonino Morittu, collaboratore del vice Rettore. “Dinamo e Canopoleno sono due eccellenze della città e questo nuovo servizio andrà a vantaggio dell’intera popolazione”.

L’accordo. Il Convitto Nazionale Canopoleno e la Polisportiva Dinamo hanno firmato un accordo di collaborazione che consente d’ora in avanti a entrambe le istituzioni di progettare e organizzare numerose attività in comune . Il Convitto Nazionale da quest’anno oltre al Liceo Classico ha istituito il Liceo Europeo e l’indirizzo Sportivo del Liceo Scientifico. Proprio quest’ultimo ha costituito l’occasione per l’avvio di una collaborazione che può risultare di assoluto interesse per entrambe le parti. Il Convitto infatti è proprietario di impianti sportivi e ampi spazi verdi che consentono l’avvio di numerose discipline sportive, strutture che sono disponibili per le scuole annesse ma anche per le diverse società sportive che vi operano o potrebbero avere interesse ad operarvi. La Dinamo rappresenta in questo momento un’eccellenza del territorio e può offrire alle scuole annesse del Convitto esperienza e tecnici di assoluta competenza, integrarne i curricoli ed offrire dunque un valore aggiunto inestimabile al percorso del liceo sportivo che potrà in questo modo esserne migliorato e potenziato.

I tecnici Dinamo avvieranno al basket gli alunni delle scuole Primaria e Media ed organizzeranno durante la prima parte del periodo estivo, per tre settimane, negli spazi esterni del Convitto Nazionale, il Dinamo Camp, tradizionale appuntamento ricco di attività sportive a supporto delle famiglie. Il Canopoleno intende inoltre fornire un servizio di residenzialità studentesca aprendo il proprio convitto ai ragazzi provenienti dai paesi più distanti e a quelli frequentanti le scuole cittadine tesserati con le società sportive. Una reciproca collaborazione, foriera di sviluppi positivi nel campo sportivo e non per le due istituzioni che operano sul territorio e che intendono sempre più mettere a disposizione della città proposte di qualità, opportunità di crescita, servizi e strutture da fruire in tutto l’arco della giornata.

Il Convitto Nazionale Canopoleno. Fondato nel 1611, e affidato originariamente ai gesuiti, il Convitto Nazionale Canopoleno fu trasformato in seguito da seminario religioso a Collegio dello Stato riservato quasi esclusivamente ai figli della ricca borghesia di Sassari e del circondario. Per questo motivo, sotto il Re Carlo Felice, assunse il titolo di “Real Convitto Canopoleno dei Nobili”. Nel 1852 venne inserito nel piano dei collegi “Convitti Nazionali” e venne riconosciuto ufficialmente Convitto Nazionale con Regio Decreto del 10 marzo 1860. Negli anni Trenta, sotto il fascismo, divenne “Regio Convitto Nazionale Canopoleno”. Poco dopo, fu creato un Liceo-Ginnasio annesso al Convitto per consentire agli studenti di poter frequentare le scuole senza dover uscire dal Collegio. Agli inizi degli anni Settanta (nel 1972) il Convitto Nazionale Canopoleno, si trasferì con le scuole annesse nella nuova sede di via Luna e Sole, la cui realizzazione è stata resa possibile, grazie alla donazione dei terreni dell’ex convittore comm. Giacomo Poddighe, mentre l’antico palazzo dapprima abbandonato è stato poi trasformato in una grande pinacoteca. Nelle vicende del “Canopoleno”, importanti perché aiutano a capire e a inquadrare i circuiti di formazione della classe dirigente isolana, si affacciano e fanno da sfondo gli avvenimenti più significativi della storia sarda del Novecento, con protagonisti di rilievo della memoria collettiva da Palmiro Togliatti (ex convittore) ad Antonio Segni, Camillo Bellieni, Enrico Berlinguer, Francesco Cossiga, Antonio Pigliaru e Salvatore Mereu”.

Oggi il Convitto Nazionale Canopoleno ospita circa 630 studenti che frequentano le scuole annesse, ha una scuola primaria, una secondaria di primo grado, e tre licei: Classico, Europeo e Scientifico ad indirizzo sportivo. Si estende su tre ettari nella parte nord della città, nella cui area si trovano tre campi esterni polivalenti, una piscina semi olimpionica coperta con palestra attrezzi e sala cardio, due palestre , un campo da calcio a 11 regolamentare con pista di atletica, un auditorium, una sala mensa con cucine interne, un parco ed una foresteria. E’ una scuola con la struttura di un campus in grado di offrire agli studenti servizi educativi dalle ore 7.30 fino alle 18.00 grazie al supporto di educatori qualificati, ad un’organizzazione flessibile ed articolata su diversi orari in grado di rispondere alle più diverse esigenze delle famiglie.

Sassari, 28 gennaio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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