Selargine, senza Tinti e Rosellini, battute nettamente dalla nobile Geas. Il dirigente Saba “ora la corsa salvezza, con enormi problemi di liquidità”
Selargius 11 gennaio 2015 - In partita per due quarti, poi la resa. Il San Salvatore inciampa a Milano in una sconfitta annunciata alla vigilia. La squadra campidanese è costretta a partire alla volta del capoluogo lombardo senza capitan Tinti e Rosellini. La guardia pisana ha infatti rimediato una brutta distorsione alla caviglia proprio nell’allenamento di rifinitura e non ha potuto prender parte alla trasferta lombarda. Selargius, dunque, sarà gioco forza protagonista della poule salvezza. “Gli obiettivi iniziali non erano quelli di entrare nella corsa promozione – precisa il dirigente Alberto Saba – dunque non c’è da fasciarsi la testa”. I problemi, semmai, arrivano dalle carenze di liquidità ormai da tempo presenti nelle casse societarie. “La Regione ha assicurato delle somme ma come al solito non ci ha parlato di tempistica – continua Saba – e per uno strano scherzo del destino saremo l’unica squadra sarda probabilmente inserita in un girone completamente continentale”. La formula, infatti, non ammette deroghe. “Cercheremo di onorare il torneo sino alla fine – conclude Saba – anche se non so ancora con quali disponibilità finanziarie”.
SESTO S. GIOVANNI - SAN SALVATORE SELARGIUS 78-53 (20-12; 39-22; 61-40; 78-53)
Basket San Salvatore: Rozenberga 21, De Pasquale 5, Lussu 11, Angius, Astero, Palmas 6, Di Costanzo 6, Ambu ne, Dell’Olio 4, Masala ne. Allenatore. Fabrizio Staico.
Arbitri: Riccardo Pilati di Torino e Paolo Sordi di Casalmorano (CR).
Comunicato stampa N°30/2014-15
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