mercoledì 21 gennaio 2015

Alla Dinamo non basta una grande rimonta


La Dinamo lotta in Montenegro contro un Buducnost determinato e concreto: non basta la reazione di orgoglio dell'ultimo quarto dei sassaresi trascinati da Sanders e Dyson, finisce 93-86.

Ascolta il commento post-partita di coach Meo Sacchetti (durata 3'21'')

L'epilogo. Una partita dominata dai padroni di casa fin dalle prime battute: il Buducnost ha messo la testa avanti nei primi minuti del match senza permettere a Dyson e compagni di recuperare il gap per tre frazioni. Dopo aver chiuso il terzo quarto sotto di 19 punti la Dinamo, condotta da un incontenibile Sanders, piazza un break che la riporta a -5 a tre minuti dalla fine. L'orgoglio biancoblu però non basta e Podgorica conquista la sua prima vittoria nelle Last 32.

La scena. Seconda trasferta consecutiva per il round 3 delle Last 32 di Eurocup: la Dinamo sbarca in Montenegro, fresca della vittoria ottenuta in Turchia e raffrancata dalla sosta del campionato. Archiviata la partenza di Todic gli uomini di Meo Sacchetti dovrebbero poter contare su Devecchi, rientrato dopo il lungo stop,

Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Sacchetti, coach Jovovic risponde con Cook, Sehovic, Planinic, Viktovac e Reynolds. I padroni di casa partono forte con un parziale di 6 punti, i sardi rispondono con Dyson dall'arco; due falli
di fila fischiati a Sanders arginano la trance offensiva in crescita dell'ala biancoblu. Sehovic è un cecchino dai 6.75, due bombe della guardia montenegrina sanciscono il vantaggio in doppia cifra e costringono coach Sacchetti a chiamare timeout. Lawal si iscrive a referto con un gioco da tre punti e l'ingresso in campo di Formenti da sostanza alla squadra sarda, ma i padroni di casa non mollano (22-11). Fiammata biancoblu con Sacchetti, Dyson e Formenti e il tabellone dice 29-22: esce bene dal timeout Podgorica che ha in Planinic concretezza sotto canestro; un'azione in solitaria di Sosa chiude il primo quarto 35-27. E' il solito Sehovic, ormai a quota 16 punti, ad aprire la seconda frazione con una bomba , Logan gli risponde dall'arco mentre è Subotic a dominare nel pitturato mettendo in difficoltà gli ospiti. Sul campo si rivede Sanders che, con 5 punti consecutivi, accorcia le distanze; coach Jovovic ci vuole parlare su. Ci sono minuti per Devecchi, ripreso dopo lo stop, mentre Reynolds dai 6.75 riporta il vantaggio del Buducnost in doppia cifra. Sanders, ormai in doppia cifra, mette a referto un mini break di 4 punti e Sacchetti dalla linea di carità firma il -8 (47-39), ma Podgorica ricaccia indietro Sassari con Dasic, Sehovic e Subotic chiudendo il primo tempo 55-47. Al rientro dall'intervallo i lunghi del Buducnost puniscono la difesa sassarese, dall'altra parte del campo Logan e Dyson provano ad arginare i padroni di casa e recuperare lunghezze ma un break dall'arco con Cook e Subotic sancisce l'allungo montenegrino per il 65-51. Logan si mette la squadra sulle spalle e prova a trainare i suoi ma c'è un ulteriore break dei padroni di casa con Sehovic, Cook e Dasic per il +19. Sanders prova a ridurre il gap mettendosi in proprio ma Podgorica conduce il match senza difficoltà (81-62). L'ultimo quarto sembra non riservare sorprese ma i biancoblu non ci stanno e risalgono la china con Sanders e Dyson: dal massimo svantaggio del -19 si portano a -10 con Lawal dalla lunetta. Chessa dai 6.75 riporta il vantaggio sotto la doppia cifra con poco meno di tre minuti ancora da giocare: sul punteggio di 89-84 coach Jovovic chiama timeout. Podgorica ritrova il canestro dopo oltre quattro minuti con Vitkovac dalla linea di carità e Cook dalla media riallunga per il +9 con 70 secondi sul cronometro. La partita si chiude 93-86.

Buducnost Voli Podgorica 93 -Dinamo Banco di Sardegna 86   (35-27, 20-20, 26-15, 12-24)

Buducnost Voli Podgorica – Cook 13, Sehovic 27, Dasic 6, Planinic 12, Subotic 11, Carapic, Vitkovac 17, Popovic, Ivanovic, Reynolds 5, Paunic 2, Rikic. All. Igor Jovovic.

Dinamo Sassari – Logan 17, Sosa 7, Formenti 3, Sanders 24, Devecchi, Lawal 8, Chessa 3, Dyson 20, Sacchetti 4, Mbodj, Vanuzzo. All. Meo Sacchetti.

Arbitri: Anastasios Piloidis (GRE), Panagiotis Anastopoulos (GRE) e Mortitz Reiter (GER).

Sassari, 21 gennaio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

Nessun commento:

Posta un commento