venerdì 21 novembre 2014

Il Novgorod passa al PalaSerradimigni

Gli uomini di Meo Sacchetti battuti in casa dal Nizhny Novgorod nel round 6 di Eurolega per 82-89.

L'epilogo. Gli uomini di Meo Sacchetti perdono contro il Nizhny Novgorod, in una partita difficile e tesa, decisa negli ultimi cinque minuti. Dopo un avvio aggressivo degli ospiti i sardi hanno trovato in Sanders, Sosa, Devecchi, Sacchetti e Todic energia e caparbia per mettere la testa avanti. Ma una fiammata dei russi, con un Rochestie formato de luxe e i lunghi incontenibili nel pitturato, ha decretato la vittoria dei ragazzi di coach Bagatskis oer 82-89.

La scena. Dopo la vittoria di venerdì scorso sullo Zalgiris Kaunas i sassaresi accolgono in casa gli uomini di coach Bagatskis del Nizhny Novgorod, in una partita
fondamentale per il futuro della compagine isolana in Eurolega. Anche i russi arrivano dalla vittoria contro l'Unics Kazan del round 5. Nella mente di Logan e compagni l'amara sconfitta nel primo round, in una partita dominata nel primo tempo dai sassaresi che però si sono fatti raggiungere e superare dai padroni di casa del Nizhny.

Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Bagatskis risponde con Parakhouski, Antonov, Kinsey, Rochestie e Thompkins. Partono forte gli ospiti con un mini break di quattro punti: i bianconeri sanno che per poter vincere sul parquet del PalaSerradimigni non devono permettere ai sardi di dettare il ritmo partita. Parakhouski detta legge sotto canestro mentre Rochestie è una sentenza dall'arco: i sassaresi vanno a referto solo dalla lunga distanza con Logan e Sanders, mentre il Nizhny cerca di prendere il largo (10-18). E' una tripla di Brooks ad aprire la rimonta dei padroni di casa, con un parziale di cinque punti firmato da Sanders che porta i suoi a -1. C'è timeout Nizhny e Thompkins sfrutta tutta la sua fisicità sotto canestro per un'altra fiammata di Novgorod che chiude il quarto sul punteggio di 25-30. Una tripla di Sosa apre la seconda frazione, mentre i lunghi Parakhouski e Thompkins continuano a dominare sotto canestro e aggredire il ferro, portandosi presto in doppia cifra. E' il play dominicano biancoblu Sosa ad essere determinante nei primi cinque minuti e portare i suoi a un possesso di distanza (36-38). Al rientro sul parquet dopo il timeout il Nizhny cerca ancora di prendere il largo bombardando dalla lunga con Baburin, Antonov e Rochestie (39-50). Entrambe le squadre hanno sfruttato entrambe il bonus a disposizione: Lawal mette a referto un 2/4 dalla lunetta mentre Kinsey colpisce dall'arco; una tripla di Brooks chiude il primo tempo sul punteggio di 46-53.

Al rientro dall'intervallo lungo sono i padroni di casa ad entrare in campo con quella aggressività che finora non aveva trovato la sua massima espressione. E' Lawal ad aprire i giochi e Sanders a seguirlo: dopo un fallo antisportivo fischiato ad Antonov è Jerome Dyson a firmare un parziale di cinque punti che sancisce il sorpasso dei biancoblu (55-53). Un altro fallo antisportivo viene fischiato al numero 11 bianconero e Sanders dalla lunetta apre un break personale di tre punti, fondamentale per allungare le distanze. Rochestie dall'arco riporta i suoi in partita e con un mini parziale di sei punti firma il sorpasso. Grazie a Sosa e Sacchetti la Dinamo mette la testa avanti, è un Todic molto concreto ad aiutare i suoi ad allungare ulteriormente le distanze (65-60). Piovono falli tecnici sulla panchina ospite e sui padroni di casa: Dyson viene punito per flopping mentre Sacchetti e Sosa per proteste, il Nizhny dalla lunetta ringrazia (65-63). Todic domina i primi minuti dell'ultimo quarto, gli italiani Devecchi e Sacchetti portano in campo un'intensità eccezionale mentre per gli ospiti è Baburin a mettere a segno sei punti di fila; un contropiede con bimane di Brooks convince coach Bagatskis a chiamare timeout (74-68) con sei minuti ancora da giocare. Al rientro sul parquet Rochestie suona la carica: un gioco da tre punti ed una tripla firmano il sorpasso. Un fallo antisportivo sanzionato a Sanders permette l'ulteriore allungo dalla lunetta per il play USA, coach Sacchetti chiama minuto. Il quinto fallo di Sanders costringe l'ala USA alla panchina: Novgorod gestisce il vantaggio sfruttando il bonus non ancora raggiunto. Quando inizia l'ultimo giro di cronometro il tabellone dice 79-84: ma i padroni di casa non hanno più benzina. Finisce 82-89.
  

Dinamo Banco di Sardegna 82- Nizhny Novgorod 89  (25-30, 21-23, 19-10,17-26)

Dinamo Sassari – Logan 6, Sosa 13, Sanders 17, Devecchi 2, Lawal 7, Chessa, Dyson 10, Sacchetti 8, Vanuzzo, Brooks 13, Todic 6. All. Meo Sacchetti.

Nihzny Novgorod – Baburin11 , Parakhouski 12, Ivlev, Antonov 8, Patsatsia, Khostov 1, Kinsey 15, Rochestie 29, Savelyev, Krivoshee , Thompkins 13, Golovin. All. Ainars Bagatskis..

Arbitri: Gancia Gonzales Juan Carlos (SPA), Chebyshev Sergiy (UKR) e Cici Gentian (ALB).

Sassari, 21 novembre 2014
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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