Il San Salvatore Selargius augura ogni bene ai nuovi sposi del matrimonio selargino.
Tra due domeniche “Sa Coja Antica Cerexina”, modello di tradizione identitaria
Selargius 2 settembre 2014 - Duratura unione d’intenti ed emozioni infinite. Un po’ come ripercorrere la quasi quarantennale storia del San Salvatore Selargius. Il sodalizio cestistico campidanese presieduto da Luciano Mattana augura ogni bene ai nuovi sposi che tra meno di due settimane saranno gli assoluti protagonisti dell’ Antico Sposalizio Selargino. La solenne cerimonia, giunta quest’anno alla 54° edizione, è in programma il 14 settembre. Il rito che porterà allo scambio di fedi nuziali il selargino Alessandro Siddi e Giovanna Ledda di Bosa inizierà però già il martedì precedente, con la conferenza stampa di presentazione. Il sabato spazio a “Su trasferimentu de is Arrobas”, la consegna del corredo della donna a casa Luigi Ligas, in via Rosselli 59. La domenica, vestizione dello sposo (ore 8, casa Siddi) e incontro con i due sposi stranieri, i lituani Virginija e Audrius. “Auguriamo agli sposi di mettere nella loro unione almeno la stessa energia che abbiamo riversato noi in questi quasi quarant’anni sui campi – dicono all’unisono gli storici dirigenti del Basket San Salvatore – condita da un amore infinito e smisurato, un po’ come quello che nutriamo noi per la pallacanestro e per tutti i ragazzi che investono ogni giorno tempo e pazienza nei nostri allenamenti”. Squadra, atleti e dirigenti contribuiranno con una folta rappresentanza alla celebrazione dell’evento. Tutti gli sportivi sono
invitati a partecipare, godendosi l’unicità di uno spettacolo che incarna riti secolari e tradizione. Comunicato stampa N°02/2014-15
Ufficio Stampa San Salvatore
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