venerdì 30 maggio 2014

Biao Qiu si presenta: «Felice di essere alla Dinamo»

Questa mattina in una conferenza stampa al Mediolanum Forum di Milano il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara ha presentato ai giornalisti il primo giocatore cinese della pallacanestro italiana

La Dinamo Banco di Sardegna comunica con particolare e grande soddisfazione che in mattinata, negli spazi della sala conferenze del Mediolanum Forum di Milano, è stato ufficialmente presentato alla stampa Biao Qiu, giocatore classe 1983 proveniente dalla serie A della Cina - nell’ultima stagione nello Zhejiang Chouzhou Bank –, primo giocatore cinese a gravitare nell'orbita del massimo campionato italiano di basket che da mercoledì scorso è sbarcato
in Sardegna pronto a vivere la sua esperienza con i biancoblu di coach Meo Sacchetti.

Seduto al tavolo della conferenza, assieme al suo interprete Alessandro (studente del corso di cinese dell’Università degli Studi di Sassari), Biao Qiu è stato presentato agli operatori dell'informazione di carta stampata, televisione, radio, agenzie e siti internet dal presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara, artefice assieme al direttore sportivo Federico Pasquini di una suggestiva operazione che stabilisce un contatto fra culture sportive diverse ed oggi certamente più vicine, aprendo a nuove prospettive e ad un mercato nuovo e valido come quello della Cina.

Stefano Sardara, presidente Dinamo Banco di Sardegna Sassari: «Buongiorno a tutti, oggi è motivo grande orgoglio per me e per noi essere qua. Dinamo fa un passo avanti dal punto di vista tecnico ma anche aziendale, ampliamo i nostri orizzonti verso l'oriente, un territorio e cultura che può dare tanto, ci affascina, e verso cui occorre aprire un importante canale in cui far confluire prospettive e interessi importanti. Siamo due mondi che stanno approfondendo la loro conoscenza. Ed è proprio in quest'ottica, approfittando dello stop al campionato cinese, che abbiamo qui Biao, il Brian Sacchetti cinese, che ha una carriera di assoluto rispetto. Abbiamo avuto modo di saggiarlo sul parquet con coach Sacchetti, prima pietra di un percorso molto lungo che speriamoci arricchisca sotto ogni punto di vista. Inizieremo tutta una serie di attività collaterali – mostra la nuova maglia con la scritta Sardegna tradotta in cinese -. Ci aspettiamo di confrontarci con un mondo che non conosciamo, ci avviciniamo con prudenza ma, dal punto di vista tecnico grazie al diesse Federico Pasquini e al suo lavoro, abbiamo scoperto che la Cina ha un patrimonio davvero importante. Ci avviciniamo con interesse, con umiltà, sperando di poter continuare a percorrere questa strada. Importante anche sottolineare che noi abbiamo una grande ricchezza, che è la nostra Isola, un “prodotto” splendido e da esportare: grazie a questa “autostrada” fra Sardegna e oriente potremo mostrarla alla Cina, promuoverla e valorizzarla. Come del resto è importante l'aspetto tecnico, così come quello imprenditoriale: ripeto, sono opportunità di comune crescita, sviluppo e confronto.

Un inciso finale lo faccio su Travis Diener in riferimento ad alcune voci dell'ultimo periodo. Il giocatore da un po' riflette sul suo futuro, è un giocatore di pallacanestro ed è un giocatore della Dinamo. Dopo la nascita della sua seconda figlia e una lunga carriera sta appunto riflettendo sul suo futuro. Non c'è nulla di deciso, oggi pensa solo ai playoff, alla Dinamo e a giocare. Ha giocato a basket per 28 dei suoi 32 anni, la stagione è stata impegnativa ma per il momento non ci sono scelte già fatte». Biao Qiu, Dinamo Banco di Sardegna Sassari: «Buongiorno a tutti, mi chiamo Biao – dice in perfetto italiano il giocatore alla platea di giornalisti e in diretta streaming-. Sono molto contento di essere qui, mi aspetto tante cose nuove, belle e interessanti da questa esperienza. Cosa so della Sardegna e della Dinamo? So che la squadra è nei playoff, ha ottimi giocatori e devo dire che la prima impressione dell'Isola è positiva: bellissimo posto la Sardegna, un bel clima, sono pronto a provare i piatti sardi e italiani – sorride il numero 9 che si ispira a Jordan -. Il livello del basket italiano è importante, voglio migliorare come giocatore, grazie alla Dinamo Banco di Sardegna.
Sono contento di essere qui, il Banco è una squadra unita e sono felice di essere qui. Grazie a un accordo fra la mia squadra e la Dinamo sono arrivato a Sassari, e sono stato scelto da questa società. Ripeto, sono molto molto contento di questa opportunità».

Sassari, 30 maggio 2014
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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