Serie A2 F : La parola a Martina Lektova

 Comunicato stampa N°43 / 2013-14

“MILLE INFORTUNI MA NON HO MAI PENSATO DI ANDARE VIA, ANZI”

Martina Letkova si racconta nel suo primo anno di serie A femminile italiana

Cagliari, 10 marzo 2014

CAGLIARI – Nella testa la voglia di dimostrare il proprio reale valore, nelle gambe una condizione in crescita. Martina Letkova, la straniera in forza all’Astro Cagliari in questa prima storica stagione nella serie A2 femminile di basket, ha una certezza. “Se non avessi avuto tutti quegli infortuni la stagione mia e delle mie compagne avrebbe certamente avuto un sapore differente – dice la 22enne ala slovacca – ma questa è la vita. Il peggio è passato e ora penso solo a ritrovare la forma migliore”.

Per te davvero una stagione sfortunata. Ti sei mai arresa o avvilita?

Mai. E soprattutto non ho mai pensato di andare via. Gli infortuni fanno parte del gioco e bisogna soltanto pensare a superarli  il più in fretta possibile.

Come hai trovato la serie A2 femminile italiana?

Un campionato di buon livello ma profondamente diverso da quello slovacco. Nel mio paese c’è meno contatto e si corre molto di più. Un basket più atletico insomma.

La tua gara migliore fino a questo momento?

Col Valmadrera e in casa della Virtus Cagliari. Coincide con la mia crescita di condizione.

Anche nell’interpretazione del ruolo c’è voluto del tempo.

Si, ma alla squadra serviva il mio apporto sotto canestro. Con piacere ho dato il massimo sfruttando tutta la mia presenza e i miei centimetri sotto i vetri.

Insoddisfatta per questa prima stagione in Italia?

Già. Non ho fatto vedere le mie reali potenzialità. Per questo dico che mi piacerebbe rimanere in Italia. Anche se sono consapevole che non sarà facile.

Col gruppo, intanto, hai legato parecchio.

Le mie compagne sono fantastiche. E’ nata una amicizia profonda soprattutto con Noemi Gravina.

Cagliari?

Bella città e con un mare fantastico. Non ho resistito e circa un mese fa ho pure fatto il bagno.