Esonerato!...Nessun problema, presto di nuovo in pista?

(Giovanni Venuto*) - Ah! Queste benedette o maledette statistiche, riescono a fare le pulci a tutti. Oggi ho letto alcune carriere di coaches americani e sono rimasto basito, ma non tanto, nel constatare la longevita' in panchina di allenatori che hanno fatto la storia e le fortune di Universita' o Team NBA, restando al loro posto decine di anni e a volte anche piu'. Pero' noi siamo italiani e quindi ho passato un po' di tempo a controllare alcune carriere di colleghi. Mentre i grandi RUBINI, GAMBA, PRIMO e altri hanno guidato al massimo 4 squadre nella loro lunghissima carriera; scopro anche che tra i campioni di longevita' in panchina e solo in poche societa' troviamo Peterson,Paratore,Pentassuglia e pochissimi altri.

La lunga lista di molti altri colleghi tutt'ora in attivita' dopo qualche decennio dal loro esordio, è piena di turnover da una citta' all'altra, causa esonero in corso di campionato e rarissimamente per dimissioni spontanee. Fin qui alcuni dati statistici, pero' la cosa che piu' sorprende sono le schede inviate dai procuratori alle società per presentare la candidatura di questo o quest'altro allenatore. Le vittorie di campionati, coppe o altro, sono giustamente ben evidenziate, gli esoneri o le dimissioni sono molto spesso tralasciate, forse perché meno importanti? Un grande Presidente della Virtus Bologna,

il compianto Avv. Porelli, controllava schede, fax, videocassette, ma prima di decidere si fidava di cio' che LUI aveva visto di persona su qualsiasi campo di Pallacanestro e se non bastava il suo grande intuito, ascoltava i dirigenti, la stampa, i tifosi, in una parola, racchiudeva l'essenza di scelte importanti ripetendo che la fretta è cattiva consigliera, ma anche restare ad aspettare non è per niente utile.....Per finire, chiudo con la storia del panettone che molti allenatori non riescono a mangiare a Natale nelle societa' con le quali hanno sottoscritto un contratto, ma questa è un'altra storia, e all'italiana maniera, nessuno sara' colpevole di scelte fatte, il come lo lascio ai lettori?