COMUNICATO STAMPA
Riccardo Fava,
presidente della Virtus: “Per battere Valmadrera ci vuole, determinazione,
lucidità e voglia di vincere”
Presidente,
quelli di sabato contro il Valmadrera saranno i 40’ più importanti di tutta la stagione. Con la
Virtus che si gioca la salvezza immediata senza passare dai playout…
“Infatti, saranno i 40’ più lunghi di tutto il campionato. D'altronde
era proprio questo l'obbiettivo che la società si era prefissato: una salvezza "tranquilla" senza
passare alla fase "roulette russa" dei play out”.
Ultimo
turno che ha visto Valmadrera vincere
con Crema, Biassono battere Milano e Cremona battere Udine, tutto come da
copione o c’è qualche nota stonata in tutto questo?
“Per quel che riguarda l'ultima vittoria
di Valmadrera, ho visto la sua
avversaria Crema con un organico un tantino in emergenza, per il non perfetto stato
di qualche giocatrice, tipo Losi o Capoferri. Biassono che va a battere Milano,
"no comment". Sono rimasto effettivamente sconcertato. Probabilmente
si e' trattato di un black-out generale della squadra, come già era capitato
all'andata quando Milano incontrò Cremona.. La sconfitta di Udine, invece, non
mi ha stupito più di tanto , perchè Cremona sta attraversando in questo momento
un buon periodo di forma, e anche
noi abbiamo dovuto sudare non poco per batterle”.
Eppure si
poteva sicuramente fare di più durante la stagione. Quanti punti mancano alla
Virtus?
“Esatto. Penso che la partita con
Biassono, come pure quelle contro il San
Salvatore Selargius e Marghera, tutte giocate in casa, non siano state affrontate
dalla Virtus attuale, per intenderci quella del girone di ritorno. Vuoi per mancanza
di esperienza di qualcuno, ma anche per poca convinzione nei propri mezzi. Certo
è che, se le cose fossero andate per il verso giusto, oggi avremmo potuto avere
una posizione di tutta tranquillità, ma va bene così. Facciamo tesoro
dell'accaduto, sono sempre esperienze utili per il futuro”.
Sabato
contro Muggia l’esperienza di Carta, Nicolini, Costa (seppur in non perfette condizioni) e
Rulli non è servita per raggiungere la vittoria finale…
“Contro Muggia abbiamo giocato con un
buon approccio iniziale, almeno nei primi due tempi, poi purtroppo, le non
perfette condizioni di forma di qualcuna, non ci hanno permesso di conquistare
i due punti, che comunque alla luce del risultato ottenuto dal Valmadrera, non
sarebbero serviti a garantirci la salvezza matematica”.
Ancora
una volta come è capitato in queste ultime giornate, anche sabato contro
Muggia, la grande assente è stata Patrizia
De Gianni…
“Patrizia è ben presente, e lo è durante
tutti gli allenamenti settimanali,
svolti benissimo. Purtroppo le sue prestazioni sono state altalenanti, non sempre all'altezza delle
sue effettive capacità . E' una ragazza molto sensibile, con un carattere un tantino
fragile. Si deprime se non riesce subito a "centrare " il canestro e,
invece di insistere, si abbatte, estraniandosi, a discapito di tutta la prestazione. Comunque ho parlato con
lei, e son sicuro che nella gara di sabato contro Valmadrera, vedremo in campo
un'altra Degianni, determinatissima a far bene”.
Cosa ci
vuole per battere il Valmadrera?
“Valmadrera, sicuramente verrà da noi
carica a mille e vogliosa di conquistare la salvezza. Per batterle serviranno
tre elementi fondamentali: maggiore determinazione, maggiore lucidità e
tranquillità nel controllare e gestire 40’ di gioco da parte di coach ed
atlete, e soprattutto maggiore voglia di vincere. Il pubblico spero sia anche
il nostro piccolo valore aggiunto ;mi auguro venga numeroso a sostenerci per
poter insieme festeggiare questa salvezza anticipata, che questa societa', che
a giugno compirà cinquanta anni di attività sportiva, si merita certamente”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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