Al Pianella è puro spettacolo nell'anticipo dell'ora di pranzo. I biancoblu tengono testa alla chebolletta ma nonostante una prestazione al top cedono la posta in palio L'epilogo. Una grande Dinamo, protagonista di una grande prova sul parquet del Pianella contro la corazzata d'Italia e d'Europa della cheboletta Cantù. I biancoblu cedono le armi ai canturini per 94-80, tenendo testa all'avversario a lunghi tratti e cedendo solo nel finale. Perdere non piace a nessuno ma il Banco, ancora una volta, ha messo in mostra tutti il suo potenziale, mostrando di non avere paura di nessuno e di essere in grado di guardare in faccia ogni avversario, con massimo rispetto ma nessuna paura. I tifosi sardi sugli spalti del Pianella sono la testimonianza di una città e di un'Isola che credono fortemente nella loro squadra, già pronti a tornare in campo al fianco dei loro beniamini, che da venerdì saranno impegnati nella Final Eight di Coppa Italia. E la storia continua... La scena. Doveroso minuto di raccoglimento dedicato alla memoria di uno dei più grandi allenatori della pallacanestro italiana, Dido Guerrieri, molto legato a coach Meo Sacchetti e vera icona del basket nostrano. Nutrita pattuglia di tifosi sassaresi ed isolani presenti nella bolgia del Pianella, presenti ed orgogliosi, immancabili e pronti a sostenere la loro creatura cestistica dal primo all'ultimo minuto del match. Nell'intervallo, dopo la bella parentesi di ieri a Milano fra “Sardegna Store” e piazza Duomo, spazio alla tradizione sarda dei Mamuthones e degli Issohadores di Mamoiada, simbolo del Carnevale che, in Sardegna è pronto a partire. Dinamo senza Manuel Vanuzzo, infortunato (aggregato al roster il giovane Marco Spissu), Cantù con il neo acquisto Mancinelli in panchina e pronto al suo esordio. Ovazione per l'ormai ex Markoishvili, si comincia. Il match. Stoppata di Ignerski su Cusin, Aradori apre le danze e regala il primo vantaggio a Cantù, ed è ancora lui a colpire dalla linea dei 6.75 per il 5-0 chebolletta. La Dinamo fatica ad andare a canestro, Bootsy (ex di turno) realizza dalla lunga (7-3), Aradori è implacabile e segna tutti i primi 9 punti canturini, schiacciata di Easley su assist di TD12 e la gara si accende, in campo e sugli spalti. Tripla di Ignerski e Sassari mostra di non essere disposta a fare solo la comparsa, Dodicesimo punto di Aradori in 4'30”, Cusin da sotto per il +6 e sul canestro di Tabu è timeout biancoblu. Ignerski attacca il ferro e realizza, Thornton è killer dall'arco (16-13), ancora Aradori, poi Leunen in schiacciata bimane, rotazioni per i due allenatori e gara aperta. Tripla di Travis (22-18), primo canestro di Mancinelli con la canotta chebolletta, accelerazione Dinamo e quarto a chiudersi sul 24-20. Tripla di Mancinelli, risposta di Brian Sacchetti, ruggito di un Bootsy Thornton versione killer: sul 27-25 Trinchieri sceglie di parlarci su. Solita grande difesa di Jack Devecchi.SCekic su assist di Anderson, Bomba di Man-Drake e 29-28. Sacchetti abbassa il quintetto, sorpasso firmato da Brian Sacchetti: primo vantaggio e 31-33 Dinamo. Sul 31-35 firmato dal White Mamba è ancora timeout chebolletta. Aradori impatta a quota 35 ma sbaglia l'aggiuntivo, inchiodata di Easley e Banco ancora avanti. TD12 tira fuori la tripla dal cilindro (35-40), Dinamo lucida e presente. Drake per il 37-44, sul 37-46 le due squadre tornano nello spogliatoio. Sassari gioca da grande ed alla grande in uno dei palazzetti più caldi dell'Italia della palla a spicchi contro una delle formazioni più blasonate ed attrezzate del campionato. Terzo fallo di Easley a 10” dall'inizio del terzo periodo, tripla di Tabu e Cantù a -6, liberi di Diliegro a segno, Leunen dai 6.75 (43-48), tripla di Aradori, chebolletta in scia e Meo Sacchetti chiama il minuto. Battaglia sul parquet, Cantù prova a fare la voce grossa in area colorata, Sassari regge l'urto e resta davanti. Pareggio di Brooks, antisportivo su Drake Diener fischiato ad Aradori, liberi a segno per l'esterno di Fond du Lac e Banco a +4 (48-52), Leunen riavvicina le parti, Bootsy in fotocopia per il 51-55. Match avvincente ed emozionante, veloce e vivace, Scekic fa 1/2, boma di Travis (OMG), Cantù insegue sul binario del punto a punto. Ignerski segna per il 57-62, 0/2 di Aradori, fallo e tecnico (quattro liberi per Brooks) e possesso sul -1 Dinamo. Sorpasso canturino, Travis Diener iceman in lunetta (63-65), alternanza in vetta e gara che vale tutto il prezzo del biglietto. Pari di Diliegro a quota 65, gancio di Mazzarino e alla terza sirena è 67-65. Cantù innalza il livello di intensità difensiva, Mazzarino per il +4, Mancinelli aumenta il vantaggio, il Banco non molla: 71-7. Sorpasso di un Travis Diener versione Nba (71-72), Tabu non ci sta (74-72), la tripla del neo acquisto Mancinelli per il +5, Sassari ad inseguire. Cusin da sotto, il “Cardinale” scrive +10 sul tabellone, Drake da tre (84-77) ma è ancora Mazzarino a colpire e Cantù scappa via. La Dinamo non molla, ma l'ostacolo è tosto da superare. Ad 1' è +11 chebolletta, il punteggio non redne onore alla prova della Dinamo. Il pesniero vola alla Final Eight di Coppa, protni a scrivere un'altra pagina di grande storia. Sassari, 03 febbraio 2013 Giovanni Dessole Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna |
domenica 3 febbraio 2013
Vince Cantù, ma è GRANDE Dinamo!
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