martedì 20 novembre 2012

In diretta dalla Serbia: coach Meo Sacchetti


Alla vigilia del match di Eurocup in casa della Stella Rossa il coach biancoblu parla dalla sede del ritiro di Belgrado ai visitatori del sito www.dinamobasket.com

Live da Belgrado. Questa mattina alle 8:30 la Dinamo Banco di Sardegna è volata inSerbia ed è sbarcata a Belgrado, città in cui domani, in un palazzetto ricco di storia e carico di passione per la palla a spicchi, affronterà la Stella Rossa nell'incontro valido per il terzo turno della prima Eurocup biancoblu. Oggi alle 19 il roster sassarese sosterrà un suggestivo allenamento sul parquet della Pionir Arena, vero tempio della pallacanestro europea (domattina alle 11 è in programma la seduta di tiro), pronta domani sera alle 19:30 a contendere la palla a due ai giocatori del team biancorosso, vero e proprio monumento del basket continentale. La Stella Rossa ha recentemente vinto il derby cestistico con il Partizan (risultato poi replicato anche nel calcio) tornando ad essere il vero “padrone” sportivo della città di Belgrado. Anche per questo alla Pionir Hall Arena per domani è previsto il tutto esaurito, con una vera e compatta muraglia biancorossa ad attendere capitan Vanuzzo e compagni. Coach Meo Sacchetti, nell'antivigilia del match e direttamente dall'albergo di Belgrado sede del ritiro biancoblu presenta e racconta il momento biancoblu fra campionato e coppa.
La Dinamo affronta la grande favorita del girone H di Eurocup in un palazzetto che ha fatto la storia?
«Mi aspetto dai miei il giusto atteggiamento in campo, dato che giochiamo in una piazza importante contro una società storica come è la Stella Rossa. Voglio vedere sicuramente come approcceremo la sfida dopo tante partite e tanti viaggi, sarà importante soprattutto a livello mentale»
Sfide d'alto livello inserite in un calendario da una gara ogni tre giorni.
«Stiamo vivendo onestamente un vero tour de force, in una serie che negli ultimi sette giorni ci vede alla terza trasferta consecutiva. Nelle intenzioni ci dovrebbe essere una rotazione maggiore fra quintetto e panchina, ma chiaramente dipenderà dall'andamento complessivo dell'incontro»
Le condizioni del roster?
«lo scorso week end, prima della gara di Varese, eravamo in apprensione per Ignerski e Vanuzzo. Entrambi non si erano potuti allenare e Ignerski lo abbiamo testato onestamente soltanto poco prima del match. In campo abbiamo avuto risposte più che buone, vediamo come va stasera in allenamento e valuteremo la situazione. Penso che non ci dovrebbero però essere problemi»
Cosa ha lasciato il ko con la capolista Varese? Quanto la Coppa può influenzare il percorso in campionato?
«La sconfitta in casa della Cimberio nel male ci ha lasciato zero punti alla sirena finale e l'amaro in bocca perché a un certo punto ci avevamo fatto la bocca buona e potevamo vincerla. È però troppo presto per capire cosa ci ha lasciato di buono, lo faremo più avanti. L'influenza della coppa sul campionato? Indubbio che va tutto messo a bilancio, lo sapevamo dall'inizio. L'Eurocup ci onora e permette di crescere ulteriormente come società e singoli a livello di esperienza, ma è dispendiosa a livello di energie. Andiamo avanti facendo dei sacrifici, ma è normale, non abbiamo assolutamente rimpianti, ci mancherebbe. Abbiamo deciso di farla, vogliamo farla e ora la portiamo avanti»

Sassari, 20 novembre 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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