Il presidente della Virtus Riccardo Fava e la figlia Eleonora guardia della Virtus
Presidente Fava con quale spirito la Virtus si appresta a iniziare la nuova stagione di A2?
“Con lo spirito di una società rinnovata , che vuol credere nel suo settore giovanile, e continuare ad essere, alla soglia dei 50 anni di attività, una scuola di basket”.
Che obbiettivo si pone la Virtus di quest’anno?
“L’obbiettivo prioritario è quello di salvarci, e se riusciamo nel contempo a far bella figura, facendo anche crescere le nostre ragazzine del vivaio giovanile, meglio ancora”.
Una squadra rinnovata con il gruppo “storico” e tante giovani… “Appunto un gruppo "storico" che dia una certa solidità ed esperienza, con Nicolini, Rulli, Costa, ma anche Fava, Saba e Vargiu, che ormai non sono più ragazzine, al quale affiancheremo le nostre giovani;alcune come Niola e Mastio già lo scorso anno hanno cominciato ad essere inserite con una certa frequenza, quest'anno il loro utilizzo sarà ancora maggiore, e cosi pure per tutte le altre giovani dell'under19, che ruoteranno nella panchina della prima squadra. Il nostro allenatore è pronto a utilizzarle, dipenderà da loro farsi trovare sempre pronte; quest'anno più che mai ne avranno l'opportunità. Dovranno però meritarsela”.
E in panchina non più Roberto Fioretto, ma una ex Virtus: Carla Tola
“Come ho già detto in precedenti interviste, stimavo molto la nostra Tola come giocatrice, e conto di stimarla ancor di più come Coach, confidando sul suo amore per la Virtus e la passione per lanciare nuove piccole campionesse .Se riesce nell'obbiettivo, contribuirà fattivamente alla costruzione di una nuova Virtus più sarda che mai..”.
Quali sono le squadre da temere quest’anno?
“Penso che Venezia, Marghera, Muggia ma anche Alghero e Udine, saranno le squadre da battere e si divideranno le posizioni di vertice; comunque ci sono stati molti avvicendamenti, sia nei roster che nelle guide tecniche e qualche sorpresa è da mettere in conto”.
Alghero e Selargius come vede le avversarie sarde della Virtus? “Come ho già detto, ho visto nella squadra algherese incontrata nell'ultima amichevole, un ottimo gruppo, già affiatato e ben allenata. Ha elementi esperti di valore e sicuramente farà bene. Del San Salvatore non possiamo dir nulla, essendo squadra nuova e mai incontrata in incontri amichevoli. Credo solamente che sia stata sfortunata nelle scelte effettuate nella costruzione della squadra, per defezioni varie si sono trovate in ritardo nella costruzione del gruppo. Mi auguro che possano trovare presto la condizione migliore, certamente da matricole dovranno sudarsela.
E a gennaio potrebbe debuttare in maglia Virtus Beatrice Carta, sicuramente un gradito rientro.
“Sono contentissimo che Beatrice faccia parte del gruppo. Consideriamola un valore aggiunto, che quest'anno non era minimamente previsto. Ora faremo in modo che il suo rientro sia valutato e autorizzato, dallo staff medico della società, soltanto con il doppio se non il triplo delle precauzioni che il suo caso richiede. L'essersi "rotta" tre crociati la fa rientrare in una categoria a rischio, non vogliamo che finisca nel guinnes dei primati in materia. Ha comunque una stoffa eccezionale, e una passione nel basket ineguagliabile e ammirevole, e sono certo che tornerà presto ad essere grande protagonista.
Presidente da alcuni mesi, che effetto fa vedere la Virtus dal gradino più alto?
“Non soffro di vertigini da persona importante, non sono esibizionista e nella vita sono abbastanza discreto e alla mano; chi mi conosce sa che anche da Presidente continuerò ad aiutare il nostro custode Gianni, se serve, per cambiare le lampade o sistemare i canestri. Questo avvicendamento, alla carica di presidente era dovuto; la signora Caput era troppo gravata da responsabilità per lei insostenibili, e mi è sembrato doveroso sostituirla”.
Quali sono le difficoltà che potreste incontrare quest’anno?
“Purtroppo la mancanza di concrete sovvenzioni da parte delle Istituzioni e i cronici ritardi nell’erogazione dei sempre più "limati " contributi regionali. Si pensi che siamo ancora in attesa di vedere saldato il contributo sportivo dello scorso campionato)ci vedrà costretti anche quest'anno a dover intervenire personalmente da dirigenti affinchè il campionato possa essere disputato regolarmente. Confido in questo, nella collaborazione della neo-dirigenza che ha aumentato il suo organico, per riuscire con una azione comune a superare tutte le problematiche che annualmente si presentano”.
Uno sponsor vi darebbe certamente una grossa mano d’aiuto…
“Siamo ancora alla ricerca di un main sponsor, purtroppo è un momento di crisi generalizzato, e anche nello sport i tagli e le restrizioni si fanno sentire”.
Virtus che non è solo prima squadra. Il punto di forza della società è sicuramente l’ottimo settore giovanile che ogni anno regala tante soddisfazioni.
“Quello è il nostro vero e grande patrimonio, guadagnato in quasi 50anni di militanza nel basket cittadino, che non dobbiamo disperdere ma bensì potenziare, poiché è soltanto da questo che potremo avere le vere soddisfazioni, e con un pizzico di pazienza sperare di avere una squadra con le nostre "sarde" in campo”.
Gli auguri del presidente Riccardo Fava alla nuova stagione della Virtus?
“Concludo con un grande in bocca al lupo ai tecnici, sia della prima squadra che del giovanile, e ai nuovi dirigenti, sperando di poter continuare ad avere insieme altri momenti ancora maggiori di soddisfazione per le nostre giovani”.
Cagliari, 05/10/2012
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
Fonte: 05/10/2012
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