Banco: 6^ vittoria e solitario II° posto |
Il successo sulla Sidigas Avellino,
87-73 il punteggio, infiamma il PalaSerradimigni e regala alla classifica una
Dinamo momentaneamente prima inseguitrice di Siena
L’epilogo. La squadra
viene richiamata fuori dallo spogliatoio, lo speaker la ri-presenta, il pubblico
la applaude, la felicità e grande: per la vittoria su una squadra attrezzata
come la Sidigas Avellino, 87-73 il punteggio, per il momentaneo e
solitario secondo posto in classifica in attesa dei risultati di domani, per la
100^ panchina di coach Meo Sacchetti e per una
consapevolezza crescente, che poggia per terra i piedi ma vola sulle ali
dell’entusiasmo per quanto fatto sul campo dai ragazzi biancoblu. La Dinamo
Banco di Sardegna del
presidente Stefano Sardara batte
Avellino, lo fa grazie
ad un primo tempo attento chiuso sul 41-39 (19-17 a
fine prima frazione) ma giocato sul filo dell’equilibrio. Lo ha fatto con un
terzo quarto sontuoso, da vero manuale del basket, quando Travis Diener,
reduce dal lungo stop, è salito in cattedra incantando, seguito dall’intera
squadra ancora una volta, panchina inclusa (leggi Vanuzzo intramontabile e Devecchi ormai chirurgico), protagonista di una prova
di gruppo ed unità magistrale. Poi, con un Green tutt’altro che arrendevole, la Sidigas ha saputo approfittare della stanchezza e del
cambio di ritmo dato dalle rotazioni biancoblu, necessarie per far rifiatare la
squadra. Il parziale però risveglia Sassari che si affida alla lucidità di Man-Drake e chiude in crescendo con un’ennesima pioggia
di bombe.
La scena. Quinta giornata del girone di ritorno nella
Lega A di basket. Archiviata la parentesi di Coppa
Italia di Torino, con la Dinamo
Banco di Sardegna battuta con
onore dai campioni d’Italia della Montepaschi Siena, il campionato torna a fare bella
mostra di se al PalaSerradimigni di
Sassari con la sfida fra gli uomini di coach Meo
Sacchetti è la loro “bestia nera”: la Sidigas
Avellino. Manuel Vanuzzo e
compagni tornano a giocare davanti al pubblico di casa dopo lo strepitoso
successo di Milano, quinta vittoria
mandata referto nelle ultime cinque giornate di campionato. Giornata dedicata
alla solidarietà con la società a sposare appieno la campagna promossa dai
volontari Unicef contro la
mortalità infantile “Vogliamo Zero!”.
Palazzetto vestito da tutto esaurito, telecamere LA7
puntate sul rettangolo di gioco, auguri della dirigenza, dello staff e
del roster, maglia commemorativa ricevuta dalle mani del presidente Giannicola Montalbano, e torta consegnata da Cesare Vanali a coach Meo
Sacchetti per le sue 100 panchine biancoblu. Solita vetrina offerta al
basket giovanile nell’intervallo (ribalta offerta ai classe 1997 dell’Under 15 di Federico
Rotondo e Nicola Sechi) e clima da
grande attesa in partenza per una Dinamo seconda della classe, bella, umile ma
vincente.
Doni di Sardegna. Pre e post gara all’insegna del made
in Sardegna in piazzale Segni. Appeal e visibilità del roster biancoblu messi al
servizio della promozione di un territorio splendido ed affascinante come quello
isolano, da scoprire nei suoi scorci, nelle tradizioni che lo animano e
contraddistinguono, nella sua gente nelle sue innumerevoli sfaccettature. Una
Sardegna presente in ogni angolo del palazzetto ed offerta in preziose pillole
raccontate nei volumi e nelle guide consegnate dai giocatori sassaresi e dallo
staff ai loro avversari, e dalla società ai giornalisti di LA7, Ugo
Francica Nava e Gianmarco Pozzecco,
presenti in tribuna stampa al PalaSerradimigni (Annuario
degli hotel e camping, Guida
cicloturistica della Sardegna, Guida ai
beni culturali, Guida da viaggio, Golf in Sardegna, Guida al
mountain biking della Sardegna alcuni degli spunti di lettura proposti),
apprezzato, piccolo ma significativo regalo a forti tinte isolane, chiave utile
ad aprire le porta dell’Isola ed assaporare l’accoglienza isolana.
Le parole. Coach Meo
Sacchetti: «Abbiamo affrontato una squadra con problemi e senza un
giocatore importante come Dean. Il risultato non fotografa appieno le difficoltà
incontrate. Non riuscivamo a staccare l’avversario, poi l’inizio del terzo
quarto e l’intera frazione sono stati veramente da prezzo del biglietto.
Rotazioni, ritmo e stanchezza ci hanno fatto calare nell’ultimo periodo ma siamo
riusciti a tenere e portare a casa il successo». Coach Francesco Vitucci: «Brava Sassari a giocare una buona
partita ed uno straordinario terzo quarto. Ha distribuito sulle mani dei suoi
giocatori la pioggia di triple che ci ha colpito. Poi abbiamo reagito, siamo
arrivati vicini ma non siamo riusciti a riacciuffare il match. Chiaro che per
noi l’assenza di Dean, in attacco e difesa è pesante». Travis Diener: «Quando il pallone ha iniziato ad
entrare con regolarità ho preso fiducia. Abbiamo giocato una grande partita di
squadra, mettendo in campo una pallacanestro di alto livello. Andiamo avanti
così sino ai playoff».
Sassari, 25
febbraio 2012
Ufficio
Stampa
Dinamo Banco di
Sardegna
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