domenica 26 febbraio 2012

Serie A



Banco: 6^ vittoria e solitario II° posto
dinamo avellinoIl successo sulla Sidigas Avellino, 87-73 il punteggio, infiamma il PalaSerradimigni e regala alla classifica una Dinamo momentaneamente prima inseguitrice di Siena
L’epilogo. La squadra viene richiamata fuori dallo spogliatoio, lo speaker la ri-presenta, il pubblico la applaude, la felicità e grande: per la vittoria su una squadra attrezzata come la Sidigas Avellino, 87-73 il punteggio, per il momentaneo e solitario secondo posto in classifica in attesa dei risultati di domani, per la 100^ panchina di coach Meo Sacchetti e per una consapevolezza crescente, che poggia per terra i piedi ma vola sulle ali dell’entusiasmo per quanto fatto sul campo dai ragazzi biancoblu. La Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara batte Avellino, lo fa grazie ad un primo tempo attento chiuso sul 41-39 (19-17 a fine prima frazione) ma giocato sul filo dell’equilibrio. Lo ha fatto con un terzo quarto sontuoso, da vero manuale del basket, quando Travis Diener, reduce dal lungo stop, è salito in cattedra incantando, seguito dall’intera squadra ancora una volta, panchina inclusa (leggi Vanuzzo intramontabile e Devecchi ormai chirurgico), protagonista di una prova di gruppo ed unità magistrale. Poi, con un Green tutt’altro che arrendevole, la Sidigas ha saputo approfittare della stanchezza e del cambio di ritmo dato dalle rotazioni biancoblu, necessarie per far rifiatare la squadra. Il parziale però risveglia Sassari che si affida alla lucidità di Man-Drake e chiude in crescendo con un’ennesima pioggia di bombe.
La scena. Quinta giornata del girone di ritorno nella Lega A di basket. Archiviata la parentesi di Coppa Italia di Torino, con la Dinamo Banco di Sardegna battuta con onore dai campioni d’Italia della Montepaschi Siena, il campionato torna a fare bella mostra di se al PalaSerradimigni di Sassari con la sfida fra gli uomini di coach Meo Sacchetti è la loro “bestia nera”: la Sidigas Avellino. Manuel Vanuzzo e compagni tornano a giocare davanti al pubblico di casa dopo lo strepitoso successo di Milano, quinta vittoria mandata referto nelle ultime cinque giornate di campionato. Giornata dedicata alla solidarietà con la società a sposare appieno la campagna promossa dai volontari Unicef contro la mortalità infantile “Vogliamo Zero!”. Palazzetto vestito da tutto esaurito, telecamere LA7 puntate sul rettangolo di gioco, auguri della dirigenza, dello staff e del roster, maglia commemorativa ricevuta dalle mani del presidente Giannicola Montalbano, e torta consegnata da Cesare Vanali a coach Meo Sacchetti per le sue 100 panchine biancoblu. Solita vetrina offerta al basket giovanile nell’intervallo (ribalta offerta ai classe 1997 dell’Under 15 di Federico Rotondo e Nicola Sechi) e clima da grande attesa in partenza per una Dinamo seconda della classe, bella, umile ma vincente.
Doni di Sardegna. Pre e post gara all’insegna del made in Sardegna in piazzale Segni. Appeal e visibilità del roster biancoblu messi al servizio della promozione di un territorio splendido ed affascinante come quello isolano, da scoprire nei suoi scorci, nelle tradizioni che lo animano e contraddistinguono, nella sua gente nelle sue innumerevoli sfaccettature. Una Sardegna presente in ogni angolo del palazzetto ed offerta in preziose pillole raccontate nei volumi e nelle guide consegnate dai giocatori sassaresi e dallo staff ai loro avversari, e dalla società ai giornalisti di LA7, Ugo Francica Nava e Gianmarco Pozzecco, presenti in tribuna stampa al PalaSerradimigni (Annuario degli hotel e camping, Guida cicloturistica della Sardegna, Guida ai beni culturali, Guida da viaggio, Golf in Sardegna, Guida al mountain biking della Sardegna alcuni degli spunti di lettura proposti), apprezzato, piccolo ma significativo regalo a forti tinte isolane, chiave utile ad aprire le porta dell’Isola ed assaporare l’accoglienza isolana.
Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Abbiamo affrontato una squadra con problemi e senza un giocatore importante come Dean. Il risultato non fotografa appieno le difficoltà incontrate. Non riuscivamo a staccare l’avversario, poi l’inizio del terzo quarto e l’intera frazione sono stati veramente da prezzo del biglietto. Rotazioni, ritmo e stanchezza ci hanno fatto calare nell’ultimo periodo ma siamo riusciti a tenere e portare a casa il successo». Coach Francesco Vitucci: «Brava Sassari a giocare una buona partita ed uno straordinario terzo quarto. Ha distribuito sulle mani dei suoi giocatori la pioggia di triple che ci ha colpito. Poi abbiamo reagito, siamo arrivati vicini ma non siamo riusciti a riacciuffare il match. Chiaro che per noi l’assenza di Dean, in attacco e difesa è pesante». Travis Diener: «Quando il pallone ha iniziato ad entrare con regolarità ho preso fiducia. Abbiamo giocato una grande partita di squadra, mettendo in campo una pallacanestro di alto livello. Andiamo avanti così sino ai playoff».
Sassari, 25 febbraio 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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