mercoledì 24 giugno 2015

13° Torneo "Sagra delle Pesche




In occasione della 54^ Sagra delle Pesche, il Basket Club San Sperate organizza la tredicesima edizione del torneo "Sagra delle Pesche". Una settimana di partite nei campi di via Garau che coinvolgeranno atleti e atlete di diverse categorie e società. 

Le iscrizioni sono gratuite e scadranno il giorno 12 luglio 2015



Categorie:

SENIOR M: quadrangolare con squadre di Serie D e Serie C
OPEN M: due gironi da 3 squadre (squadre che abbiano partecipato ai campionati federali MSP di 1^ Divisione, Promozione e Open M)
SENIOR F: quadrangolare con squadre di Serie BF, CF e PF
Under 17M/F: quadrangolare (nati/e nel 1998/1999)
Under 15M/F: quadrangolare (nati/e nel 2000/2001)
Under 14M/F: quadrangolare (nati/e nel 2001/2002)
Under 13M/F: quadrangolare (nati/e nel 2002/2003)
Esordienti M/F: quadrangolare (nati/e nel 2003/2004)
Aquilotti/Gazzelle: quadrangolare (nati/e nel 2004/2005)
Scoiattoli/Libellule: quadrangolare (nati/e nel 2005/2006/2007)
Pulcini & Paperine: amichevoli


Per informazioni contattate il numero 3294046247 (Segreteria). 

Alla provincia di Cagliari il 1° All Star Sardinia

E' andato alla formazione della provincia di Cagliari il titolo "All Star Sardinia" edizione 2015 del Playground Festival che ha visto sabato 20 giugno la partecipazione di vari giocatori delle quattro storiche provincie sarde (Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari). Le quattro compagini, allenate da Beppe Caboni (Cagliari), Gianpaolo Mazzoleni (Sassari), Pippo Contini (Oristano) e Claudio Moledda (Nuoro) hanno disputato giocvando con la formula di "tutti contro tutti" e alla fine, dopo la somma dei punteggi con i risultati ottenuti sul campo, ha visto disputare la finalissima tra le provincie di Cagliari e Sassari, vinta dai cagliaritani di pochi punti. La serata ha avuto un buon successo che ha richiamato a San Sperate un numeroso pubblico, accorso anche dalla possibilità di assistere a gara4 della finale scudetto tra Sassari e Reggio Emilia, grazie al maxi schermo allestito presso il giardinetto. Al termine delle partite e delle premiazioni di rito, l'organizzazione ha allestito una tavolata dove è stata offerta la cena a tutti i giocatori, allenatori e organizzatori dell'evento. 

Fonte: BCSS


Serie A2 F : Rosellini alla USE Basket Empoli




Rosellini torna nella sua Toscana

Sarà biancorossa la nuova maglia di Francesca Rosellini,, la guardia toscana classe 90, lascia la Sardegna dove, oltre alla stagione appena conclusa con il San Salvatore Selargius, aveva già disputato due stagioni con la maglia di Alghero, per accasarsi alla USE Basket Empoli, neo promossa in serie A2.


Primo caso di Daspo nel basket


Sono stati notificati, nei giorni scorsi due provvedimenti DASPO, emessi dal Questore di Sassari nei confronti di altrettanti tifosi che si sono resi protagonisti di disordini durante alcune competizioni sportive. Un primo provvedimento DASPO è stato notificato a S.A., una sassarese di 32 anni che la sera del 4 giugno u.s., dopo l’incontro di basket tra la Dinamo Sassari e l’Olimpia Milano, all’esterno del Palazzetto dello Sport “Palaserradimigni” insieme ad un gruppo di tifosi, ha invaso la sede stradale bloccando il pullman della tifoseria ospite nei confronti della quale hanno indirizzato una serie di insulti e provocazioni. 

Alla donna è stato applicato il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive in tutti i paesi del territorio nazionali e dell’unione europea, per la durata di un anno. Il secondo provvedimento è stato emesso nei confronti di S.S. 33 enne, sassarese, il quale durante la partita di calcio Torres-Venezia, disputata il 25 aprile u.s., insieme ad altri tifosi torresini ha ostacolato l’intervento di personale del 118 che stava prestando soccorso ad una persona colta da malore all’interno delle gradinate della curva nord. 

Lo stesso peraltro ha reagito oltraggiando e opponendo resistenza nei confronti degli agenti di polizia in servizio di ordine pubblico che erano intervenuti per consentire l’attività sanitaria. A seguito della segnalazione inoltrata alla Procura della Repubblica nei confronti della persona, che è stata anche denunciata in stato di libertà per resistenza a P.U. ed oltraggio, è stato adottato anche il provvedimento DASPO valevole per 4 anni in tutti i luoghi del territorio nazionale e degli stati membri dell’unione europea. E’ doveroso segnalare che, nel settore del basket, è il primo caso in assoluto nella provincia di Sassari, di applicazione della sanzione DASPO da parte del Questore.

Fonte: Sardegnalive

martedì 23 giugno 2015

Approvata la delibera sui fondi allo sport

Mentre stamattina presso la sede del CUS si svolgeva la conferenza stampa dove si annunciava una possibile non iscrizione della squadra al campionato di serie A1, per via della mancata erogazione dei fondi destinati alle società sportive, nelle stanze del palazzo, la Giunta, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo, Claudia Firino, approvava la delibera che definisce programma e criteri di ripartizione dei fondi.
Saranno 6.130.000 euro la spesa prevista per il Programma 2015 degli interventi per lo sviluppo dello sport in Sardegna.
Di questa somma la quota più consistente (circa 4.300.000), sarà destinata alle squadre partecipanti ai campionati nazionali federali di maggior rilievo, il resto verrà suddiviso tra, organizzazione di manifestazioni sportive, attività giovanile, enti di promozione e federazioni.


Campionato a rischio per il CUS Cagliari

Grido di dolore al Cus Cagliari dove si sta consumando una tragedia sportiva. Il glorioso sodalizio di Sa Duchessa, infatti, rischia seriamente di non iscriversi al prossimo campionato di serie A1. Sono mesi che risuonano, forti e chiare, le sirene d’allarme, ma stamattina in una conferenza stampa i dirigenti universitari, dopo  il mancato arrivo dei finanziamenti da parte della Regione, hanno quasi gettato la spugna. "Succede –ha ammesso Marcello Vasapollo vicepresidente del Cus Cagliari e responsabile del settore basket – che dopo 45 anni di successi, dai fasti di Mariolina Addari e Silvana Lenzu, ai playoff raggiunti con pieno merito in questa stagione,  Il Cus Cagliari  ora rischia di scomparire dall’elite della pallacanestro femminile nazionale. Proprio nel momento in cui ci è stato chiesto di partecipare anche   all’Eurocup Women 2015, la società non è in grado di potersi iscrivere al prossimo campionato di serie A1. La scadenza è fissata per il 9 di luglio, ma le casse della società sono vuote, perché da due anni stiamo tirando avanti senza i contributi regionali. La società e gli stessi dirigenti, di tasca propria hanno fatto tanto in questi due anni, ma purtroppo più di tanto non si può fare”. 
La storia è tristemente nota e riguarda la soppressione di Sardegna Promozione che ha di fatto impoverito le casse di tantissime società. La Regione infatti ha annullato il precedente contratto con l’ente ormai abolito e quei soldi non sono mai arrivati. Oltretutto con una nota dello scorso anno l’assessorato al Turismo della Regione aveva evidenziato il fatto che il Cus Cagliari così come molte altre società, avevano fatto una relazione esauriente, soddisfando le  esigenze della Regione stessa . Pertanto al Cus sono stati  concessi circa 175 mila euro, una determina che è stata però "cassata" ai primi di ottobre dello scorso anno, annullata in pieno. Sarebbe stato ossigeno puro per le casse già esauste della società universitaria, tanto che per  ovviare a questa carenza la Giunta aveva deliberato una sorta di Leggina che in qualche modo cercava di tamponare il campionato 2013-2014 con la promessa finale di venire  riconosciuti tutti i soldi dovuti. Invece niente è stato risolto, è tutto in alto mare e la Regione non ha mai risposto ai numerosi tentativi di dialogo”. 
Per noi è un grosso dispiacere, dopo sette anni di duro lavoro-ha continuato Vasapollo- Abbiamo preso una squadra ai margini del movimento, rifondando il settore giovanile e arrivando allo storico traguardo dei playoff in una situazione di emergenza. A tal proposito ringrazio lo staff tecnico per quanto è riuscito a fare. Ci dispiace  perchè il basket femminile è in crescita, la Lega ha anche rinnovato il contratto con Sky, e quest’anno sono previste ben due gare, con maggiore visibilità per tutti. In questi mesi abbiamo chiesto più volte di incontrare i responsabili della Regione, ma senza alcun successo
La realtà dei fatti è che non sappiamo come arrivare alla data del 9 luglio, dove per l’iscrizione al campionato dovremo versare tra Fip e Lega circa 50 mila euro –ha spiegato il presidente del Cus Cagliari, Stefano Arrica-  E tengo a precisare che il Cus Cagliari non è affatto una società in crisi, anzi la nostra società, che conta circa mille tesserati, chiude il bilancio alla pari e certe volte anche in attivo. Il discorso purtroppo riguarda il basket e i debiti che la società deve sanare nei confronti degli anni precedenti, soprattutto con le banche. Per noi sarebbe un vero e proprio lutto non riuascire ad iscriversi al campionato, però siamo tutti stanchi di continuare così e a questo punto la sola passione non è più sufficiente. ".
A questo punto se non dovessero arrivare i contributi regionali si aprirebbro le porte della serie B e in questa discesa agli Inferi, il Cus non sarebbe solo, trascinando con se le quattro formazioni di A2, Virtus Cagliari, San Salvatore Selargius, Astro Cagliari e Mercede Alghero che vivono la stessa, drammatica situazione. 
"L’allarme è anche il nostro –ha confessato il presidente della Virtus Cagliari, Riccardo Fava- Siamo in difficoltà estrema per quel che riguarda le iscrizioni. Per noi,  sono davvero un punto interrogativo. Se le cose non dovessero cambiare non possiamo iscriverci. Io sono cattolico e credo nei miracoli, mi auguro perciò che l’assessore Paci possa sblocare l’iter e ovviamente la delibera relativa ai soldi promessi.  Tra l’altro dobbiamo, a questo punto scontrarci con una realtà che è quella relativa ai tempi. Programmare una stagione, con l’aquisto di giocatrici, conferme, saldare il pregresso e quant’altro, ma senza soldi tutto questo non si può fare. E’ una situazine difficile, il basket isolano oggi è solo Dinamo, per le altre realtà tutto tace, quasi non esistessimo. Non siamo seguiti, nonostante i risultati ottenuti. Se i soldi non arrivano c’è il rischio che una regione come la Sardegna che vanta, tra l’altro una squadra in A1 e ben tre formazioni in A2, rischierà di scomparire nel circuito della pallacanestro nazionale".
Duro e appassionato anche l’intervento del  presidente del comitato regionale della Fip Bruno Perra: "Lo sport in Sardegna non suscita, nei politici, quell’interesse che magari suscita in altre realtà nazionali. La voce Sport nei capitoli di bilancio della Regione è la parte più piccola delle quote da distribuire e questo a lungo andare non fa che accrescere il disagi, tra le famiglie e, soprattutto tra i giovani".  

Ufficio Stampa Cus Cagliari Basket   

il Tiro da 3 punti….. Croce e Delizia?

La statistica per alcuni è una scienza inesatta? Forse molti dimenticano che tutto cio’ che  è frutto della mente umana risulta NON PERFETTO. Cosa questa che farebbe scoraggiare chi per mestiere si affida ai numeri, ma cosi’ non è, visto che nel mondo dello sport o dell’economia e della vita stessa, poi alla fine sono i numeri che decretano il successo o l’insuccesso in ogni campo. Dopo la premessa, vado alla partita n.5 del playoff in corso tra Reggio Emilia e Sassari, vista ieri in TV. Tutti avranno VISTO ed Ascoltato il disastro in percentuali dei tiri da 3 punti falliti dalla squadra di coach Sacchetti, tiri che come Croce e Delizia, nell’ultimo quarto sono migliorati in percentuale e quasi potevano far vincere la gara; ma è successo che i Sardi hanno dimenticato come si attaccano le Difese a ZONA? Regalando agli avversari Rimbalzi ed intercettazioni fatali per il risultato finale. Tornando al tiro da 3 punti, sono piu’ che convinto che avendo in squadra specialisti di questo FONDAMENTALE d’attacco, risulta essere un sicuro vantaggio, sempre che si ottengono buone percentuali di realizzazione, e che si possano recuperare tanti rimbalzi d’attacco utili a recuperare errori di tiro. Ora  succede che gli avversari piazzano nell’ultimo QUARTO DECISIVO una difesa a ZONA, sembrerebbe un suicidio contro una squadra avversaria di grandi tiratori dalla lunga distanza, ma avendo quest’ultima, in questa occasione, le polveri bagnate e avendo dimenticato come si attacca la Difesa Schierata, ecco che la Delizia di tante partite vinte, si trasforma in una COCENTE SCONFITTA…..ma per fortuna c’è ancora tempo per riparare……..

Coach G.VENUTO