domenica 10 giugno 2012



Statistiche e lavagnette...

E’ indubbio che ogni rilevazione, ogni concetto, confronto o scelta, se supportati da dati statistici e proposti graficamente, acquistano un ulteriore significato e danno una visione d’insieme più completa ed utile della sola osservazione visiva.

Il “dogma”, comunque, non è assoluto, come nulla è assoluto in questa vita, se non il momento della nascita e quello della scomparsa: il resto è tutto relativo, come è relativa ogni nostra convinzione.

Dico questo in una riflessione a distanza con le giuste osservazioni di Coach Venuto, che ci espone un esempio per sottolineare l’importanza delle rilevazioni statistiche ed esorta a farne un ampio e corretto se non determinante uso.

Prima di fare uso delle statistiche e delle stesse lavagnette e di leggerne i numeri, mi permetto di suggerire, a chi ha compiti tecnici nella pallacanestro, di osservare, osservare ed osservare i propri giocatori, sia in partita che in allenamento, perché è da quella osservazione che si traggono gli elementi e gli spunti più significativi e diretti per valutare gli atleti.

Gli scout ed ancor più la somma statistica del rendimento di un giocatore, è una fotografia inanimata che non ci segnala i contorni dinamici di un giocatore, non ci dice quando e come ha tirato, come e quando è entrato in campo, con chi e contro chi è stato schierato, a quali compiti ed a quali tattiche ha dovuto rispondere e così via discorrendo.

E’ indubbio che sarebbe sufficiente il colpo d’occhio dell’allenatore, che già conosce la valenza, i limiti e le carenze del suo giocatore, per dare i giusti elementi di giudizio al termine di ogni suo impegno.

Non riteniamo che sia necessaria la statistica per dirci che Mason Rocca litiga con i tiri liberi e sarebbe meglio che giocatore ed allenatore lavorassero per modificare un inguardabile movimento meccanico.

I numeri, pur rappresentando una corretta fotografia del risultato in campo e del rendimento dell’atleta, vanno considerati come un ulteriore elemento di valutazione e non l’elemento di valutazione, perché (ad esempio) un 28% nel tiro da 2, ci dice che il giocatore è un realizzatore mediocre, ma non ci dice quale carenza tecnica ha nella scelta e nella esecuzione.

Molte volte un cattivo tiratore, con l’allenamento e l’applicazione, è divenuto un sufficiente o discreto esecutore - Pierluigi Marzorati ne è stato un chiarissimo esempio -; solo per citare un caso eclatante.

Mi direte che il Pierlo era un grande entratore, un raffinato passatore ed un sublime direttore d’orchestra, quindi non era “scartabile” per le sue carenze balistiche, ma non era certo il rosso alla voce tiro che ne poteva determinare il taglio e non stimolarlo a lavorare sulla meccanica del tiro.

Ben vengano, comunque, gli strumenti “moderni” delle lavagne e degli scouts, ma vanno gestiti e dominati, lasciando che siano gli occhi prima e la mente dopo ad individuare le lacune e ad elaborare le correzioni necessarie per migliorare il giocatore.

Coach Venuto afferma che un giocatore con i numeri dell’esempio non va confermato. Io credo che andrebbe migliorato, anche se è un elemento di una 1^ Squadra (anche professionistica).

Nelle giovanili, poi, lo scout e le lavagne le abolirerei per Regolamento !

I nostri giovani hanno già le “dannate” play station e le “ dannose” calcolatrici che escludono la loro testa dagli imput visivi, creando un black-out tra occhi e mani , “costringendoli” a rispondere agli stimoli del campo con riflessi condizionati e non con scelte determinate.

Lavagne e Statistiche, come già detto, sono strumenti mederni ed utili, ma diamogli l’importanza che hanno e non quello di strumento assoluto sulla via del miglioramento tecnico e della selezione oggettiva.

Il Coach deve avere la capacità di osservare, apprendere, maturare, applicare e correggere secondo la sua testa e non secondo i numeri; questi vengono molto dopo e servono più a sottolineare le colpe di una sconfitta che a migliorare gli atleti e sono utili solo se usati con la dovuta sapienza.

Coach Venuto ha tutto il mio apprezzamento per la passione e la preparazione che mostra, ma non sarei così assolutista nel “proclamare” le statistiche e le lavagnette quali elementi primari per la scelta dei giocatori e la gestione di una partita.

Sarebbe quindi molto interessante ed utile conoscere altri pareri sul TEMA e vedere se la tendenza è verso un basket sempre più “tecnologico” od il recupero di una pallacanestro, un tempo, piacevolmente “Istintiva e Fantasiosa”, condita da fondamentali e da una una tecnica individuale di alto livello.

Carta & Gesso a tutti.

Fonte : pianetabasket.com

sabato 9 giugno 2012

Sardegna Basketball Week - End - 9/10 Giugno 2012 

Serie D Maschile  ( Finale, gara 3 )

Dinamo 2000 - Endas   (domenica, ore 18:00)   60 - 64

Promozione Maschile  ( Finale, gara 2 )

New Eagle - C.G.P. Carloforte   (sabato, ore 18:30)   41 - 51

Promozione Femminile  ( Finale, gara 2 )

Nuova Pall. Sorso - San Leone   (sabato, ore 19:45)   67 - 57


Corso Istruttore Minibasket

Il Settore Minibasket del Comitato Regionale Sardo comunica che sono aperte le iscrizione al corso Istruttore Minibasket (1° anno) che si terrà nella Provincia di Cagliari, nel mese di Luglio 2012, con sede e date da definire.

Il costo del corso varierà in base al numero di iscritti.

La scheda di iscrizione è presente nel sito www.fip.it/sardegna nella sezione News e riunioni "Prenotazione corsi", oppure inviare la richiesta a minibasket@sardegna.fip.it.

Scadenza iscrizioni: 28 Giugno 2012.

giovedì 7 giugno 2012


Trofeo Bulgheroni 2012

Il Comitato Regionale Sardo comunica i convocati per il Trofeo Bulgheroni, in programma dal 12 al 17 Giugno 2012 a Bormio, riservato ad atleti nati nel 1999.

Brisu Tiago Basket Club San Sperate
Cabriolu Luigi Pol. Dil. Genneruxi Cagliari
Marongiu Alessandro A.S.D. Spirito Sportivo Cagliari
Masala Marco A.S.D. Basket Assemini
Milella Luca Esperia Cagliari A.S.D.
Nigro Alessandro A.S.D. Azzurra Basket Oristano
Pinducciu Elia A.D. S.C. Basket Olbia
Pompianu Andrea A.S.D. Azzurra Basket Oristano
Ruzzu Matteo Pol. Dinamo Srl Sassari
Sanna Ludovico Pol. Dil. Genneruxi Cagliari
Sannino Michael A.S.D. Basket Tortolì
Zandara Luca G.S.D. Basket Su Planu Selargius
Riserve a casa
De Francesco Emanuele A.S.D. Olimpia Cagliari
Lenzu Enrico A.S.D. Azzurra Basket Oristano
Mannoni Gianluca P.G.S. Audax
Vietri Federico A.D. S.C. Basket Olbia
Si ricorda che gli atleti convocati dovranno essere in possesso della seguente
documentazione:
- Carta di identità o Passaporto in corso di validità
- Certificato medico per lo svolgimento di attività sportiva agonistica in corso
di validità
Con successivi comunicati verranno rese note le informazioni logistiche inerenti
la trasferta e l’effettuazione di eventuali sedute di allenamento preparatorie.
IMPORTANTE: Le società sono cortesemente tenute a dare conferma della partecipazione dei propri
atleti (attestando il possesso dei documenti sopra richiesti) o a comunicare eventuali indisponibilità
tramite e-mail all’indirizzo ufficiogare@sardegna.fip.it oppure via fax al numero telefonico 070304124
entro le ore 12.00 del 07.06.2012.
R.T.T Gianluca Susini
Staff Tecnico Roberto Frau – Antonello Sorci
P.F.T. Mauro Gabbrielli


Comitato Regionale della Sardegna
Tel. +39 070304464-070308363 E-mail: info@sardegna.fip.it
Fax +39 070304124 Internet: www.fip.it/sardegna


domenica 3 giugno 2012


STANDING OVATION!
Siena vola in finale mentre un PalaSerradimigni tutto esaurito ha tributato il suo fragoroso applauso alla sua Dinamo Banco di Sardegna

L’epilogo. Un meraviglioso applauso lungo un anno intero, un’esplosione di gioia che spazza via la delusione per la sconfitta, onorevole, rimediata sul campo. La corazzata Montepaschi Siena vola in finale scudetto, ma la Dinamo Banco di Sardegna Sassari del presidente Stefano Sardara e di coach Meo Sacchetti saluta con una meritata, commossa e sentita standing ovation tributata al biancoblu dal PalaSerradimigni la sua annata magica. Siena si conferma gigante di livello assoluto, la Dinamo la guarda negli occhi e prova ad affrontarla, riuscendo a reggere l’urto ed arrivano sino a nove lunghezze di distanza dai campioni d’Italia. Il miracolo non riesce, ma per 40’ minuti, incessanetemente, il pubblico e un’Isola intera non hanno mai smesso di crederci e, soprattutto di incitare la squadra che con orgoglio ha rappresentato la Sardegna Italia portandola ai vertici del movimento italiano. Ora, come dice coach Meo Sacchetti, si stacca per tre giorni, prima di ricominciare a lavorare per costruire il futuro di questa meravigliosa espressione cestistica ma de in Sardegna.

La scena. PalaSerradimigni tutto esaurito e carico di entusiasmo. Palloncini azzurri a celebrare l’accordo di sponsorizzazione Mercedes per la prossima stagione. Solidarietà alla popolazione colpita dal terremoto in Emilia Romagna, sostegno all’iniziativa Csen “Con il cuore si vince”, in tribuna il presidente della Legabasket Valentino Renzi, tribuna stampa affollata, cornice ideale ad un match storico, a gara3 di semifinale scudetto fra i pluricampioni d’Italia della Montepaschi Siena del coach azzurro Simone Pianigiani e la squadra della città di Sassari e dell’Isola: la Dinamo Banco di Sardegna.

Sassari, 01 giugno 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

sabato 2 giugno 2012

Sardegna Basketball Week - End - 2/3 Giugno 2012 


Serie B Femminile Naz. (Concentr. Prom. B ecc.)

S.Orsola '98 Sassari - Cest. Rivana (ore 17:00)   46 - 76

Astro Cagliari - Verga Palermo (ore 15:00)   45 - 59



Serie C Femminile Reg. (Finale, gara 3)

Azzurra Oristano - Basket Nulvi (oggi, ore 20:30)   53 - 60


Serie D Maschile Reg. (Finale, gara 2)

Endas Sassari - Dinamo 2000 Sassari (oggi, ore 18:00)   78 - 64

Promozione Maschile, Sud (Finale, gara 1)

C.G.P. Carloforte - New Eagle Cagliari (domenica, ore 19:00)   54 - 38


Promozione Maschile, Nord (Finale, gara 2)

Mens Sana Sassari - S.Francesco Ittiri (domenica, ore 16:00)   49 - 62


Promozione Femminile Reg. (Finale, gara 1)

San Leone Uta - Nuova Pall. Sorso (oggi, ore 19:30)   50 - 36
                                                                                                           



venerdì 1 giugno 2012

Play off C reg, M



Il Sant'Orsola Sassari promossa in DNC


                       

Battendo con il punteggio di 81-67, il Sant'Orsola Sassari fa sua la sfida di ritorno nella finalissima contro l'Antonianum e conquista la promozione nel prossima campionato di DNC. Una promozione meritatissima per la squadra allenata da Andrea Bellino che durante la stagione non ha mai perso una gara. Contro l’Antonianum (battuto 107-84 in gara uno), la formazione sassarese ha avuto qualche difficoltà solo nei primi 20’ di gioco (20-16 e 46-38 al riposo per la squadra di Andrea Bellino). Poi quanto nell’Antonianum è affiorata la stanchezza e la poca lucidità al tiro e le tante palle perse, Brembilla e compagni hanno avuto vita facile. Equilibrio nei primi minuti con Ruggeri e compagni bravi a ribattere alle iniziative avversarie e passare diverse volte in testa (14-12; 29-25). Solo nel finale di secondo quarto i canestri di Desole hanno consentito ai sassaresi di allungare e andare al riposo sul 46-38. AL rientro, dopo una reazione iniziale dei padroni di casa, il Sant’Orsola ha, gradatamente preso il largo, con Desole e Piras (69-55). Gli ultimi 10’ sono stati un monologo sassarese. Brembilla e Desole hanno firmato l’ultimo decisivo allungo, culminato nelle battute finale con la festa in campo e sugli spalti. Alla fine è arrivata la sirena, lo spumante, e i prmi per tutti: vincitori e vinti da parte del presidente del Comitato regionale Bruno Perra, e gli applausi del folto pubblico per gli sconfitta usciti da queste finali a testa alta e con la consapevolezza di aver dato il massimo per onorare il campionato.

Antonianum: Novelli 5, Piras 9, Desogus 2, Paulis, Ruggeri 22, Fiorani, Acunzo 12, Locci 7, Defraia 10, Onnis. Allenatore: Atella.

Sant’Orsola Sassari: Spissu 4, Medda 4, Laguzzi 10, Pilo 10, Piras 14, Pisano, Coradduzza 4, Manchia, Brembilla 10, Desole 25. Allenatore: Bellino.

Arbitri: Piras e Ibba.
Parziali: 16-20; 38-46; 55-69.
Andrea Bellino coach del Sant'ORsola premiato dal presidente Perra.
il Presidente Perra premia il Sant'Orsola
La festa
Tony Atella riceve il premio dal presidente del Comitato regionale Fip Bruno Perra
Il capitano dell'Antonianum Defraia riceve la coppa di seconda classificata dal Presidente Perra
...e festeggiano anche le tifose


Ufficio stampa Fip sardegna