La prima vittoria in trasferta da parte della Virtus Surgical Cagliari arriva quasi al termine del girone di andata del campionato di serie A2 femminile. I primi due punti fuori dal palaRestivo sono stati conquistati dalle ragazze allenate da Iris Ferazzoli dopo una vera e propria battaglia contro il Fassi Albino, battuto con il punteggio di 63-60. Di solito, quando si racconta di una vittoria, ci cerca di premiare tutto il gruppo, ma stavolta la palma delle migliori (anche chi ha partecipato al match ha dato il suo contributo) va sicuramene a due giocatrici virtussine: Chiara Rossi e Elisa Templari. Dalle loro mani sono arrivati canestri importanti, ma soprattutto i punti che hanno regalato il primo successo esterno alla squadra cagliaritana. Del resto basti pensare che 47 dei 63 punti totali realizzati dalla Surgical portano la loro firma. E’ cambiata la mentalità e, soprattutto la squadra ha trovato, per vincere la sfida di questo pomeriggio, la fisicità, quella mancata nelle sconfitte precedenti. Perché la Virtus ci ha creduto, perché ha avuto ottime percentuali al tiro e, soprattutto perché il fisico ha retto e non è crollato. Si stanno finalmente vedendo i frutti del lavoro, intenso fatto fin dall’inizio della preparazione da parte del coach argentino. Alte le percentuali delle cagliaritane che, grazie anche alla performance di Rossi e Templari hanno chiuso da due con il 48,6% (17 su 35), molto meglio delle padrone di casa che hanno fatto registrare un 33,3% finale (12 su 36), mentre da tre punti, meglio Albino con il 40,9 (9 su 22) contro il 27,8% (5 su 18) della Virtus. Ai rimbalzi le cagliaritane hanno dominato conquistando in totale 44 palloni contro i soli 27 delle padrone di casa. Coach Ferazzoli preferisce iniziare con i piedi di piombo piazzando in apertura una zona 2-3. Arrivano i canestri ma anche i primi falli. Due per Lavinia Da Silva costretta subito a sedersi in panchina. Le due squadre si studiano e si controllano. Si segna anche se nessuna va in fuga. Intanto però dopo i primi 10’ il vantaggio è della Virtus (17-15). La squadra regge, anzi incrementa il vantaggio perché sfrutta al meglio gli errori al tiro da parte dell’Albino. Al 13’ nel tabellone elettronico si legge: Albino 17 Virtus 25. Entra nelle mischia anche Marta Vargiu. L’Albino SI carica di falli e la Virtus allunga fino al +13. Vantaggio che diminusce al termine della seconda frazione (35-27). L’impressione è che la Virtus sia più determinata e, soprattutto concentrata rispetto alla squadra di casa. Al rientro in campo però la situazione sembra peggiorare. L’Albino riapre gli occhi, ma soprattutto è bravo a piazzare, con Packovski e Manzini, un break di 16-1. SI passa dal 35-27 del riposo al 43-36 del 26’ per le padrone di casa. Un parziale che avrebbe affossato qualsiasi squadra. Un passivo per niente pesante. La Virtus non cede e si rimette in carreggiata grazie a Templari e Rossi che, a questo punto della sfida, iniziano il loro show. Il -1 è questione di minuti (44-43 con Tripla di Templari) il vantaggio arriva subito dopo con Rossi (46-44) che firma anche l’allungo: 48-44. Punteggio con il quale si chiude la terza frazione. AL rientro in campo è ancora punto a punto con la Virtus che prova in qualsiasi modo ad andare in fuga (55-49 al 33’ con tripla di Rodolfi). L’Albino però non vuole arrendersi e, in 1’ riduce le distanze (55-52), pareggia (55-55) e passa addirittura in testa (57-55). La replica è affidata ancora una volta al duo delle meraviglie: Rossi e Templari che, nell’ultimo giro di lancette, trovano i canestri e regalano due importanti punti alla loro squadra.
FASSI ALBINO-VIRTUS SURGICAL CAGLIARI 60-63 (parziali: 15-17; 27-35; 44-48)
FASSI ALBINO: G.Birolini, M. Birolini, Vincenzi, Sliva 7, Packovski 12, Panseri, Devincenzi 8, Lussana 5, Valente 8, Marulli 8, Manzini 12, Pintossi. Allenatore: Stibiel.
VIRTUS: Da Silva 8, Ridolfi 5, Mura, Rossi 24, Templari 23, Vargiu, Mastio, Mancini, Pellegrini, Sarni 3. Allenatore: Ferazzoli.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari