Vuole cancellare il passo falso interno contro la Torres, invece, l’Olimpia, di scena al PalaDatome, casa della Santa Croce Olbia (sabato alle 19, arbitri Manchia e Mulas). Anche in questo caso si sfidano due formazioni a pari punti: sia i Pumas che i galluresi, infatti, hanno all’attivo 4 punti, frutto di 2 vittorie e 5 sconfitte nei 7 incontri disputati. Gli uomini di Franzini, alla seconda partecipazione consecutiva alla C Silver, hanno rinforzato il proprio roster in settimana ingaggiando il possente centro nigeriano Peter Olisemeka, già visto in Sardegna nelle fila della Sulcispes. “Ma le armi della Santa Croce sono numerose – spiega Alessandro Sulis, allenatore dell’Olimpia – a cominciare da Masala, Pipiciello e Vietri: tre giocatori che stanno probabilmente producendo la loro miglior stagione. La Santa Croce è veloce, rapida e imprevedibile, ma è probabile che cambi qualcosa sotto il profilo tattico con l’inserimento di Olisemeka. Starà a noi trovare le giuste contromisure a questa novità”. Come sempre, il coach bianco verde tiene a guardare in casa propria: “Il risultato di sabato scorso ha inevitabilmente portato un pizzico di delusione – ammette – ma ora dobbiamo continuare a guardare a noi stessi e ai nostri miglioramenti individuali. Abbiamo bisogno di crescere nell’approccio e nell’interpretazione dei vari momenti della partita”. Tra i Pumas si sono rivisti Argiolas e Cogotti, che hanno svolto alcuni allenamenti differenziati, ma difficilmente saranno a disposizione per Olbia. Dovrebbe essere della gara, invece, Lecis Cocco Ortu, condizionato da alcuni acciacchi in occasione del match contro la Torres.
Cagliari, 25 novembre 2016
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport






