domenica 20 marzo 2016

C Silver: Tutti i numeri del derby




Queste le statistiche del derby rilevate sul campo


OLIMPIA
Punti
Tiri da 2
T iri da 3
Tiri liberi


R
T
%
R
T
%
R
T
%
Chessa Stefano
4
2
6
33
0
1
0



Pintor Roberto
9
0
3
0
1
7
14
6
11
55
Schiffini Emanuele
15
6
10
60



3
5
60
Puddu Nicola
3
1
 5
20



1
2
50
Passa Gabriele
16
6
12
50
0
4
0
4
7
57
Dell’Orto Nicolò
0









Pintor Marco
16
4
7
57



8
8
100
Cadoni Davide
ne









Sanna Paolo
ne









Piredda Antonio
2
1
1
100






Guerra Andrea
ne









Angius Edoardo
8
3
5
60
0
1
0
2
2
100












73
23
49
47
1
13
7
24
34
70


Falli Totali : Olimpia  26  - 28  Esperia   Falli Tecnici  1 a 2

ESPERIA
Punti
Tiri da 2
Tiri da 3
Tiri liberi


R
T
%
R
T
%
R
T
%
Spampinato Andrea
15
3
7
43
1
4
25
6
8
75
Musiu Francesco
16
1
4
25
2
8
25
8
11
73
Vaccargiu Filippo
0









Limbardi Paolo
0









Salone Matteo
15
4
4
100
2
8
25
1
1
100
Putignano Gionata
8
0
2
0
1
1
100
5
5
100
Podda Guglielmo
ne









Nanni Federico
2
1
2
50






Marcato Francesco
0









Pedrazzini Maurizio
15
3
6
50
3
6
50



Vaccargiu Francesco
10
5
7







Argiolas Marco
ne





















81
17
32
53

27
33
20
25
80

















Serie BF: Il Nulvi spegne le ambizioni dell'Astro

Dopo la vittoria ottenuta mercoledì in gara 2, in soli due quarti, si sono infranti i sogni delle cagliaritane di mettere lo sgambetto alla capolista e conquistare la finale playoff.
Il vantaggio acquisito dalle Pazze Pazze nel primo semitempo, ha consentito alla formazione di coach Bellino, di controllare il match e, nonostante un terzo quarto che ha visto la rimonta delle cagliaritane con un parziale di 9-23, la gara si è chiusa a favore del Nulvi, che bissa il successo dello scorso anno, approdando in finale dove incontrerà l'Antonianum di coach Grandesso.




Basket Nulvi - Astro 73 - 66

Basket Nulvi: Ruzzu 0, Sechi ne, Lei 12, Barbone 23, Marini 2, Vanacore 10, Addis I. 9, Mannu 2, Capece 15, Ponziani ne. All. Bellino

Astro: Ibba 2, Febbo 0, Gravina 5, Piaz 0, Martellini 21, Cirronis 5, Ganga 17, Gambino 0, Lai 0, Canalis 7, Cocco 7, Hallquist 2. All. Zedda

Parziali: 21-12; 25-12; 9-23; 18-19

Arbitri: Mameli Marco di Sassari  -  Manchia Giuseppe di Ozieri (SS

Semifinale playoff - Gara 3

sabato 19 marzo 2016

Virtus, un occasione mancata

Giulia Ridolfi
Un buon ultimo quarto non basta alla Virtus Cagliari per battere Milano e incassa una nuova sconfitta nel campionato di serie A2 femminile (57-52). UN vero peccato perché, ancora una volta la squadra cagliaritana ha sciupato l’ennesima occasione per acciuffare due punti e allontanarsi da Bolzano e Castelnuovo Scrivia (hanno perso entrambe). La Virtus ha sofferto, il gioco e la determinazione di una squadra, quella allenata da Pinotti, che non ha mai mollato e ha creduto alla vittoria fin dalle prime battute di gioco. Milano trascinata dalla solita Giulia Maffenini ha messo in grossa difficoltà la difesa cagliaritana. Ma a proposito di difesa anche Milano ha regalato poco e niente alle padrone di casa (qualcosina nel finale). Sarni ha provato a lottare sotto le plance, ma Gomes glielo ha impedito. Nella Virtus sono mancati i punti di riferimento. Scibelli, messa in panchina dopo pochi minuti per due falli, si è vista solo alla fine. Masic ha iniziato bene e poi…si è spenta. Sarni poteva certamente dare di più. Virtus che ha chiuso il primo quarto in vantaggio (18-15) poi si è messa a rincorrere le lombarde che hanno preso il volo arrivando anche a 14 punti di vantaggio (44-30 al 26’). Negli ultimi 10’ Milano, dopo aver perso per qualche minuto Maffenini subisce le reazione della Virtus. Scibelli e Sarni sembrano voler fare la voce grossa. Pian pianino il divario si riduce (49-41 al 32’). La squadra di Montemurro ci crede, ha le possibilità per avvicinarsi, ma sbaglia l’impossibile regalando a Milano gli ultimi minuti, quelli che consentono alla squadra di Pinotti di piazzare il break vincente.


VIRTUS: Masic 9, Fava, Pacilio 2, Mastio, Mura 4, Ballardini 6, Lusso, Scibelli 16, Ridolfi 2, Sarni 13. Allenatore: Montemurro.

IL PONTE CASA D’ASTE MILANO: Gomes Da Silva 12, Rossi 6, Pozzecco, Rossini 2, Martelliano 4, Perini, Maffenini 22, Albano 2, Picotti 9, Tibè, Galiano. Allenatore:Pinotti.

Parziali: 18-15; 24-33; 34-49; 52-57.

UFFICIO STAMPA VIRTUS CAGLIARI

Serie D: MUSH Ferrini - SAAB Terralba 92 - 67



MUSH Ferrini: Masella 14, Sarritzu 20, Saba 4, Laconi S. 9, Sanna 23, Zoncheddu, Secci 5, Ba Chieck, Maresca 15, De Santis 2, Lixi. All. Peretti

SAAB Terralba: Marongiu 22, Tranza A., Porcu 13, Caputo 11, Siddi 8, Tranza E. 6, Cotza 1, Cuccu, Deligia 6. All. Cuccu

Parziali: 27-14; 45-32; 74-48

Arbitri: Beltramini Roberto di Capoterra (CA)  -  Di Fortunato Marco di Cagliari

3^ Giornata di ritorno - Girone A

CUS, contro Vigarano ennesima sfida salvezza


Quaranta minuti per continuare ad inseguire il sogno salvezza. Domani alle ore 18 il Cus Cagliari Energit affronterà infatti il Vigarano in una sfida che vale davvero tanto.  A Sa Duchessa ci si gioca la stagione, contro una squadra che, dopo il rocambolesco successo contro Orvieto di sette giorni fa,  attualmente è terz’ultima in classifica. Il quintetto di coach Restivo dovrà per l’ennesima volta quintuplicare le forze e fare gli straordinari per arrivare a quel successo che manca dal mese di gennaio. In altre condizioni il Cus potrebbe dire tranquillamente la sua, ma nella perenne situazione d’emergenza che la squadra  sta vivendo dall’inizio del campionato. Impossibile o quasi competere ad armi pari con le altre realtà quando non hai un roster numeroso e devi trattenere il respiro di fronte ad una botta che potrebbe di fatto chiudere i giochi di quel match. Il Cus ha cinque titolari su cui poter contare e Giulia Gombac che a turno fa rifiatare le proprie compagne, ma così anche la fase difensiva viene pregiudicata. Le universitarie devono stare attente a non commettere falli, altrimenti è subito la fine. Una situazione altamente pregiudicante che ovviamente non fa altro che aumentare la stima e l’ammirazione per Arioli e compagne, mai dome. Domani si rincomincia. Si volta pagina e si affronta il Vigarano con la stessa grinta e determinazione con cui sono state affrontate tutte le altre squadre, confidando nella buona giornata di Prahalis e Milic. Non sarà facile, ma il Cus sarà lì pronto a lottare su ogni pallone con l’obiettivo di riaprire i giochi e continuare a dire la sua in questa stagione finora irta di difficoltà. Sugli spalti ci si aspetta il grande pubblico e a tifare Cus ci saranno anche le atlete della Virtus per un gemellaggio che continua.

Ufficio stampa Cus Cagliari Basket

San Salvatore corsaro, battuto Pordenone

Le giallonere tornano al successo lontano dalla Sardegna: Sistema Rosa battuto con una grande Ljubenovic (26 punti)

Selargius, 19 marzo 2016 - Dopo oltre quattro mesi il San Salvatore Selargius torna a vincere lontano dalla Sardegna. E lo fa battendo per 55-64 la Sistema Rosa Pordenone, formazione che - prima della palla a due - precedeva le giallonere di quattro lunghezze in classifica. Un'affermazione importante per le ragazze di coach Fabrizio Staico, che lanciano un deciso segnale al campionato: nella lotta per un posto nei playoff, anche Laccorte e compagne vogliono recitare un ruolo da protagoniste.

A griffare il successo selargino ci ha pensato una straordinaria Ana Ljubenovic: la giocatrice slovena ha fatto registrare l'ennesima doppia doppia della sua stagione con 26 punti (7/9 da due e 12/16 ai liberi) e 12 rimbalzi. Importante anche Di Gregorio, a referto con 15 punti, 9 dei quali arrivati dalla linea dei 6,75, mentre sotto le plance si è fatta sentire Giorgia Manfrè, autrice di una prova di sostanza (10 punti conditi da 7 rimbalzi) nel giorno del rientro dopo l'infortunio alla caviglia che l'aveva costretta a saltare il match contro Fassi Albino.

Il San Salvatore ha condotto con grande autorità la contesa dal primo al quarantesimo minuto. Dopo aver chiuso il primo parziale sul +6 (17-23), le giallonere hanno serrato ulteriormente le fila in difesa concedendo appena 9 punti al Sistema Rosa nel secondo periodo. Uno sforzo che ha prodotto il 26-39 con cui le squadre sono andate all'intervallo lungo. Pordenone, priva della sua punta di diamante Sara Madera, ha comunque provato a rifarsi sotto nel corso del terzo periodo toccando il -4 al 30' (43-47). Ma nel finale il San Salvatore ha saputo dare lo strappo decisivo alla gara, cogliendo quel successo esterno che mancava dal derby contro la Virtus Cagliari dello scorso 6 gennaio.

Sistema Rosa Pordenone-San Salvatore Selargius 55-64

Pordenone: Porcu 9, Pinzan 8, Togliani 6, M. Destro 3, F. Destro 6, Crovato, Smorto, Gamba 2, Zecchin 4, Muffato 5, Castello 12. Allenatore: De Preda

San Salvatore: Ljubenovic 26, De Pasquale 4, Lussu 6, Mura ne, Corda ne, Laccorte 3, Palmas ne, Zizola, Di Gregorio 15, Manfrè 10. Allenatore: Staico

Parziali: 17-23; 26-39; 43-47

Arbitri: Alberto Perocco di Ponzano Veneto (TV) - Francesco Menegalli di Grezzana (VR)

Comunicato stampa N°45/2015-16
Agenzia di Stampa Directa Sport e Sardegna Sport