domenica 20 marzo 2016

Sinnai ko dopo un overtime, il primo round è del Su Stentu


I Pirates fanno loro gara 1 della semifinale playoff:  82 - 77 il finale, 19 punti di Sechi

Dopo una battaglia durata 45 minuti, il Su Stentu Sestu fa suo il primo round della semifinale playoff battendo Sinnai col punteggio 82-77. I Pirates hanno dovuto sfoderare una prestazione di gran carattere per avere la meglio di un avversario mai domo, che con il suo basket fatto di dinamismo e contropiede ha messo in seria difficoltà Graviano e compagni. Decisivo, soprattutto nel finale, l'apporto di Alessandro Sechi, che nonostante un ginocchio ancora non al meglio è risultato il miglior marcatore biancoblù con 19 punti.
In avvio è il Sinnai a farsi preferire: i due Piras sono inarrestabili con le loro scorribande in contropiede, e i tiri dalla lunga distanza di Novelli e Paddeo entrano con buona continuità. Su Stentu fatica a registrare la difesa e raccoglie poco anche nella metà campo offensiva, chiudendo il primo quarto sotto di 6 lunghezze sul 15-21.
Il secondo periodo segue lo stesso canovaccio, almeno nelle battute iniziali: il Sinnai continua a tirare bene dalla lunga distanza e arriva a guadagnare la doppia cifra di vantaggio (17-27). L'Accademia allora fa quadrato e, dopo un timeout, riesce a mettere in piedi un controparziale che la riporta a contatto. Elia e compagni guadagnano fiducia e riescono a sorpassare: la deviazione volante di Passaretti a un decimo di secondo dalla sirena fissa il 46-42 con cui le due squadre vanno all'intervallo lungo.
Su Stentu mantiene la testa dell'incontro anche nel corso del terzo quarto, riuscendo a guadagnare 7 lunghezze di vantaggio (57-50). Ma i Pirates, che nel secondo tempo devono fare a meno dell'infortunato Pilo, non riescono a produrre la fuga decisiva. Il Sinnai quindi si rifà sotto, e con due triple di Novelli torna a contatto (57-56). A quel punto, però, sale in cattedra Nicola Elia, che ricaccia indietro gli uomini di Atella (63-56 al 30').
L'ultimo periodo vede il Su Stentu condurre il match ancora con minimi vantaggi. Sinnai non si arrende, rimane costantemente aggrappata al match con le triple e i canestri rapidi dei suoi esterni, e a 24 secondi dal termine arriva al pareggio con due liberi realizzati da Novelli. Gli ulimi due tentativi di Elia non trovano fortuna: si va all'overtime.
Jordan apre le danze nel supplementare regalando il vantaggio ai suoi. Nelle fasi caldissime, però, si fa sentire l'esperienza di Alessandro Sechi, che con un paio di canestri decisivi fa pendere definitivamente la bilancia in direzione di Sestu fino all'82-77 finale sancito dai liberi di Graviano.
Questa l'analisi post partita di Nicola Massa, assistant coach del Su Stentu: "Questi sono i playoff, ce l'aspettavamo. E' stata una partita tosta, loro lottano sempre su ogni palla, senza mai mollare nulla. Ci hanno fatto soffrire, abbiamo passato momenti difficili ma siamo riusciti a vincere col cuore e con la difesa. Ora cerchiamo di andare a Sinnai per chiudere la serie."

Su Stentu Sestu-Sinnai Basket 82-77 d1ts

Su Stentu: Pintus ne, Graviano 17, Elia 17, Casula ne, Pilo 6, Fois 5, D. Melis 4, E. Melis 6, Passaretti 8, Sechi 19, Calandra ne, Cabriolu. Allenatore: Sassaro

Sinnai: Foddis ne, Novelli 23, E. Piras 17, G. Piras 16, Scionis, Pisu ne, Paddeo 11, Mattana, Jordan 10, Castoni. Allenatore: Atella

Parziali: 15-21; 46-42; 63-56; 72-72

Arbitri: Mura Emmylou di Cagliari (CA) - Luciano Riccardo di Calasetta (CI)

Sestu, 20 marzo 2016
Comunicato n.60 - 2015/2016
Ufficio Stampa Accademia Su Stentu Sestu

La Dinamo torna a sorridere: battuta l’Orlandina


Il Banco si aggiudica il derby delle isole battendo la Betaland per 92-63.

Una Dinamo bella e cinica, determinata e aggressiva: il Banco di coach Federico Pasquini oggi si è mostrata di fronte alla sua gente in tutto il suo spolvero, con una cattiveria e una fame come forse non si era ancora vista nella regular season. Una squadra unita e coesa, che lotta insieme verso un unico obiettivo chiamato playoff: la scintilla si accende fin dai primi minuti, con i primi punti a portare la firma di Matteo Formenti, simbolo di quello zoccolo duro italiano che lotta e ci crede, dando sempre il massimo. I giganti mettono a segno un ottimo primo quarto, con un grande Alexander (25-18), nel secondo  però perdono un po’ di intensità e permettono all’Orlandina, guidata da un grande Boatright (18 pt), di riportarsi in partita e chiudere il primo tempo avanti di un possesso. Al rientro dall’intervallo Logan e compagni restano li, senza mollare e trovano il break che gli permette di chiudere il match in avvio di quarta frazione quando il Professore sigla il +20.

Tre gli uomini in doppia cifra del Banco: David Logan, autore di 20 punti,  3 rimbalzi, 4 palle recuperate e 7 assist con un totale 28 di valutazione, Joe Alexander a segno con 23 pt, 3 rb e 2 stoppate, e Rok Stipcevic  a referto con 13 punti, 2 rimbalzi, 5 assist e 4 falli subiti. Interessanti i dati che coinvolgono gli italiani: a partire da Matteo Formenti in quintetto, autore di diverse capriole per recuperare palloni impossibili,  i 5 falli subiti e i 4 rimbalzi di Brian Sacchetti, il 21 di plus minus di Jack Devecchi.

La scena. 9°giornata di ritorno: al PalaSerradimigni va in scena il derby delle isole tra Dinamo e Orlandina. Questa sera Federico Pasquini farà il suo esordio in panchina nelle mura amiche, nella prima delle sette finali che attendono i suoi ragazzi per garantirsi un posto nei playoff. Meravigliosa coreografia realizzata dal pubblico del PalaSerradimigni con un enorme candeliere biancoblu a capeggiare nel settore D e tutto il palazzetto in un tripudio di bandiere: “La nostra storia, la nostra passione, il nostro amore”. I cinquemila del Palazzetto ci sono e non intendono mollare, pronti a sostenere i giganti del Banco in questo finale di stagione, oggi come sempre. Sugli spalti presenti anche i ragazzi del gruppo Tigers Thiesi.

Dinamo Wifi. Parte la Dinamo-Wifi, il nuovo servizio biancoblu realizzato in collaborazione con il gold sponsor Tiscali. Il via oggi durante la partita: per l'occasione, e in attesa di definire modalità e target di autenticazione e per verificarne la performance, l'accesso sarà aperto a tutti i tifosi,  con la possibilità  di connettersi ed entrare nel mondo dei canali di interazione che assieme al CuboVision coinvolgono il pubblico del PalaSerradimigni durante tutte le gare casalinghe.

Il match. Coach Federico Pasquini manda in campo Logan, Formenti, Akognon, Varnado e Kadji, coach Di Carlo risponde con Laquintana, Boatright, Bowers, Jasaitis e Oriakhi. È una Dinamo concentrata agguerrita quella che scende in campo e lo si vede sin dalle prime azioni: i primi punti portano la firma di Matteo Formenti, che mette la bomba della nuova era Pasquini. Gli ospiti si fanno sotto con Jasaitis. Punto a punto tra i lunghi di ambo le squadre, è Akognon però a firmare il primo break sassarese aiutato da Kadji ( 13-87). Rotazione completa di uomini per coach Pasquini, i giganti si sbucciano le ginocchia e lottano su ogni pallone: il canestro è grande e il vantaggio diventa di 9 punti, complice l’ingresso in campo di Alexander. Laquintana chiude il primo quarto 25-18. Nella seconda frazione i siciliani si riportano in partita, condotti da Boatright: è un parziale di 12-2 a siglare il -1 degli ospiti (33-32). La sfida diventa punto a punto, bomba di Formenti, risponde Basile con la stessa moneta: sono i due liberi di Boatright a fissare il punteggio dell’intervallo lungo sul 40-42. All’inizio del secondo tempo i giganti si riportano in parità con un parziale di 7-3: Stipcevic e Logan conducono i padroni di casa  fino al +5 (52-47). Mini break siciliano con 4 punti di Nicevic: il Professor Logan ricaccia indietro gli avversari bombardando dall’arco. Stipcevic e Brian si uniscono alla causa, la tripla di Alexander firma il +10 che chiude al 30’ (67-57). L’ultimo quarto si apre con un break biancoblu del duo Stipcevic-Alexander: la bomba di Logan sigla il vantaggio di 20 punti. Al PalaSerradimigni finisce 92-63.

Le parole. Ad aprire la sala stampa il coach dell’Orlandina Basket Gennaro Di Carlo: “Come avevo detto nella presentazione della gara, Sassari ha delle individualità tra le migliori del campionato e la partita di stasera lo ha dimostrato. Avevo detto anche che per impensierire Sassari occorreva fare una straordinaria prestazione difensiva e anche qui i fatti hanno confermato. Credo che l’Orlandina stasera abbia giocato molto bene i primi due quarti ma per battere una squadra del livello di Sassari ci occorre qualcos’altro, dobbiamo lavorare ancora per migliorare e riuscire ad affrontare partite toste come questa. Nel secondo tempo la Dinamo ha tirato fuori le sue straordinarie caratteristiche atletiche e difensive, ottenendo un’aggressività di altissimo livello. Portiamo a casa 20 minuti ben giocati, alla pari con la Dinamo e su questo lavoreremo, cercando di fare bene nelle prossime sei gare per ottenere la salvezza”.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: “Nei primi venti minuti ogni volta che facevamo qualcosa di buono subivamo qualcosa da Capo d’Orlando, come il canestro di Laquintana o la rimessa a sei secondi dalla fine con Boatright che segna da tre o il rimbalzo offensivo di Basile che è andato a canestro. Nel secondo tempo ho visto la squadra che vedo ogni giorno in allenamento, sono molto contento di averli visti tutti pronti a buttarsi per terra, giocatori che, sebbene non siano grandi difensori, hanno dato qualcosa in più, con un grande spirito di collaborazione. Non sono un mago, quello che si è visto stasera è qualcosa che è partito dai giocatori che ogni giorno fanno qualcosa di positivo. Non dobbiamo guardare il passato perché ci facciamo del male, soprattutto in una stagione come questa in cui è successo di tutto.  Non credo che ci siamo tolti la scimmia dopo una gara vinta ma credo che una partita così ci farà tornare in palestra martedì con una energia incredibile. Ora dobbiamo sfruttare questa vittoria di 30 per essere ancora più arrabbiati con noi stessi e lavorare a fondo su dettagli importanti. La prossima sfida sarà Trento, non credo sarà la gara decisiva ma sicuramente un bel test perché giochiamo con una squadra che con il doppio impegno campionato-Europa ha dei momenti di up&down. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare questo e a reggere l’impressionante energia che mettono tutti in campo”.

Il play biancoblu Rok Stipcevic: “Sapevano che non avremmo potuto decidere la partita nel primo quarto, che dovevamo essere tranquilli e pazienti ma determinati a portare la massima energia. Nel terzo quarto abbiamo alzato il livello di intensità, sapendo che Capo d’Orlando è una squadra in grado di vincere con chiunque. Abbiamo portato in campo una difesa aggressiva e di grande intensità, perché a casa si gioca così. Quando si difende bene è più facile anche giocare in attacco, perché si trovano più soluzioni, e nel secondo tempo è stato così. Dopo questa vittoria, felici ma con i piedi ben piantati per terra,  continuiamo a lavorare bene come abbiamo fatto nelle ultime due settimane e spero che proseguiremo così. Oggi abbiamo dimostrato che squadra siamo, e lo dovremo fare in ognuna delle prossime gare. Se davvero vogliamo fare qualcosa di buono ci vuole voglia e cuore, altrimenti anche gli schemi migliori del mondo non servono a niente".  

Dinamo Banco di Sardegna 92 - Capo d’Orlando 63

Parziali: 25-18; 15-24; 27-15; 25-6.
Progressivi:  25-18; 40-42; 67-57; 92-63.

Dinamo Sassari – Petway, Logan 20, Formenti 6, Devecchi , Alexander 23, D’Ercole 3, Marconato, Sacchetti 4, Akognon 9, Stipcevic 13, Varnado 7, Kadji 7. All. Federico Pasquini.

Betaland – Galipò, Stojanovic, Basile 5, Laquintana 8, Perl, Nicevic 10, Boatright 18,  Jasaitis 10, Bowers, Munafò, Oriakhi 6, Nankivil 6. All. Gennaro Di Carlo.

Arbitri: i signori Luigi Lamonica, Nicola Ranaudo e Fabrizio Paglialunga.

Sassari, 20 marzo 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

Il CUS Cagliari saluta la A1


Ormai è una realtà,  il Cus Cagliari Energit saluta la serie A1 femminile di basket, ma lo fa con l’onore delle armi. Senza Samantha Prahalis, out per la febbre, le cinque guerriere di coach Restivo hanno lottato su ogni pallone e solo alla fine si sono arrese al Vigarano, corsaro con il punteggio di 57-61. Questa gara è stata un  po’ il riassunto dell’intera stagione, vissuta sempre sul filo del rasoio con Energit sempre costretta a fare gli straordinari per cercare di competere alla pari con le avversarie. E così è stato anche oggi, pur giocando in cinque, non hanno mai abbassato la guardia. 
Dopo la tripla iniziale di Crudo, è Gombac ad aprire le danze per le cagliaritane che fin da subito lasciano intendere di volere vendere cara la pelle. I ritmi rimangono bassi e la gara stenta a decollare, ma il Cus è sempre attento e chiude la prima frazione sul 15-16. Nel secondo intertempo sale in cattedra Nikolina Milic che mette a ferro e fuoco la difesa ospite. Le universitarie iniziano a crederci e vanno al riposo in leggero vantaggio (33-27). Al ritorno in campo si continua a giocare punto a punto. Sembra quasi di assistere ad una partita a dama, con continue mosse e contromosse. Nessuna delle due squadre abbassa la guardia  e tutto viene rimandato agli ultimi dieci minuti (47-47). E’ l’equilibrio che continua a farla da padrone, fino a quando proprio nelle battute finali Vigarano mette la testa avanti con D’Alie che dalla lunetta trova il +4, è il sigillo alla preziosa vittoria che  condanna di fatto le eroiche guerriere di Sa Duchessa alle quali va solo detto grazie. Grazie per le emozioni che hanno saputo regalare in questi mesi, per la professionalità e sportività dimostrata in ogni occasione, per la caparbietà e la grinta, un concreto esempio da seguire soprattutto per le giovani del settore giovanile, autentico fiore all’occhiello della società universitaria.

CUS CAGLIARI ENERGIT: Zucca ne; Benic  8; Deiana ne; Milic 21; Arioli  15; Gagliano ne; Chesta  5; Vasapollo ne; Prahalis ne; Gombac 8. All. Restivo

MECCANICA NOVA VIGARANO: Vespignani  5;   Capoferri; Ciarciaglini; Nicolodi; Tognalini 16; Crudo  8;   D'alie 6; Cigliani; Rosier; Vian 4; Ostarello  8; Orrange 14. All.

Parziali: 15-16; 33-26; 47-47; 57-61

Arbitri: Pierantozzi, Callea e Colazzo

Note: Cus: t2: 23/38; t3: 1/12; tl: 8/12.  Vigarano: t2: 19/46 : t3: 4/12; tl: 11/12.

Ufficio stampa Cus Cagliari Basket

C Silver: Nivea Santa Croce Olbia - SEF Torres 75 - 74


Nivea Santa Croce Olbia: Vietri Federico 0, Rondoni Piero 4, Gaye Amadou 16, Caboni Giovanni n.e., Datome Roberto 1, Pes Luca n.e., Datome Tullio 23, Pinna Alessandro 15, Masala Giovanni 9, Pipiciello Mattia 7, Piga Lorenzo 0.  Coach Franzini Salvatore, 1° Ass. Mazzette Roberto.

SEF Torres: Pischedda G. 2, Langiu G.A. 17, Carboni P. 9, Goddi M. 5, Chessa L. 3, Longu G. 8, Pompianu A. 6, Demuru A. 0, Casula S. 13, Bitti M. 2, Amato A. 9. Coach Mura Antonio, 1° Ass. Bertolini Roberto.

Parziali: 11-17; 12-21; 26-14; 26-22.

Arbitri: Farneti Simone di Quartu - Angelantoni Davide di Cagliari

Gara 3 playout

Un biancoverde al Trofeo delle Regioni

Ci sarà anche il giovane nato nel 2002 Nicolò Uzzanu, nella selezione sarda che parteciperà al Trofeo delle Regioni 2016, in programma nel ponte Pasquale a Bologna.
Il giovane play della under 14 Dinamo 2000, allenata da Coach Stefano Mandras, e' tra i 12 convocati del team che difenderà la bandiera dei 4 Mori in continente.
In campo dal 23 al 28 Marzo tutte le selezioni regionali che si sfideranno nella città del basket per sei giorni che assegnerà il titolo di Campioni di Italia 2016.
In bocca al lupo per questa fantastica esperienza, per un ragazzo che ha iniziato a muovere i primi passi nel Minibasket Dinamo 2000 con Gianni Sanna, poi con Antonello Pilia aquilotti ed esordienti fino al doppio campionato e qualificazione alle finali regionali u13 del passato campionato.
In questa stagione anche il titolo di campioni provinciali u14 JTG 2016 e il secondo posto alle finali regionali.

A.S.D. Dinamo Basket 2000 Sassari

C Silver: Il Sinnai porta i Pirates all' overtime



Su Stentu - Sinnai Basket  82 - 77 d1ts

Su Stentu Sestu: Pintus Andrea ne, Graviano Mauro 17, Elia Nicola 17, Casula Alessandro ne, Pilo Mirko 6, Fois Gianmarco 5, Melis Davide 4, Melis Edoardo 6 , Passaretti Mauro 8, Sechi Alessandro 19, Calandra Gabriele ne, Cabriolu Luigi 0 . Allenatore: Marco Sassaaro

Sinnai Basket: Foddis Michele ne, Novelli Enrico 23, Piras Enrico 17, Piras Gianmarco 16, Pisu Paolo ne, Paddeo Mauro 11, Mattana Paolo 0, Jordan Russell 10, Castoni Nicola 0, Cocco Giaime ne Scionis Nicola 0.  Allenatore: Toni Atella

Parziali: 15-21; 46-42; 63-56; 72-72; ts  82-77

Arbitri: Mura Emmylou di Cagliari  -  Luciano Riccardo di Calasetta (CI)

Semifinali Playoff - Gara 1

Prom F: Vittoria interna per le sirboneddas


Quella giocata sabato pomeriggio a Nuoro è la terza gara che ha visto impegnate, durante il corso della stagione, le Sirboneddas Nugoresas contro le Tigri di Sinnai.

Coach Goddi, vista l'indisponibilità di Tamponi, di Bianchi e delle sorelle Fruttero, si deve affidare al solo quintetto Piras, Moledda, Alagna, Cadoni e Sara Puddu. 
La gara, combattuta sin dai primi minuti, lascia intravedere negli ospiti la voglia di portare a casa il risultato e, forti di buone giocate e della superiorità numerica, vanno al riposo lungo in vantaggio. 
La pausa però rinfranca e da la possibilità di riprendere fiato alle Nuoresi che rientrano in campo determinate e più precise al tiro e così, complici alcuni errori delle avversarie,  chiudono il terzo quarto con un perentorio 17 a 4 che permette alle padrone di casa di accumulare un vantaggio sufficiente per aggiudicarsi la partita.   
L'ultimo quarto, vinto dalle Nuoresi, vede i padroni di casa limitarsi a difendere il vantaggio con una buona difesa mentre le ospiti sbagliano tanto nel vano tentativo di recuperare.

Pallacanestro Nuoro - Basket Sinnai 45 - 32

Parziali: ; 13-10 ; 9-16; 17-4; 6-2