domenica 28 febbraio 2016

Serie BF: GSO Elmas - Basket 90 Sassari 60-36


GSO Elmas: Casadei 10, Serra 4, Testoni 2, Aresu 18, Cocco 3, Angius 6, Porcu 0, Pias 0, Secci 2, Sau 2, Loddo 13.  All. Tola

Basket 90: Silvetti 2, Tanda 5, Usai 6, Pirino 4, Sai 1, Bozzo 3, Roggero 15, Sanna 0. All. Bazzoni

Parziali: 18-8; 6-12; 19-8; 17-8

Arbitri: Angelantoni Davide di Cagliari - Mura Emmylou di Cagliari

Fase Orologio   3^ Giornata di Ritorno 

Capolavoro Geas a Cagliari. Una vittoria che vale triplo

CAGLIARI, 28 febbraio 2016 - Sorride al Geas la sfida salvezza contro il Cus Cagliari: le rossonere espugnano infatti il campo di Prahalis e compagne con una prestazione quasi perfetta e coronata da un punteggio altissimo (81-91) che rende merito alla grande serata offensiva corale delle ragazze di coach Zanotti. Il successo è di capitale importanza sulla via di una salvezza ancora alla portata: il Geas stacca infatti Cagliari lasciando la squadra di coach Restivo all'ultimo posto, ribaltando anche la differenza canestri che ora, nel doppio confronto, va a vantaggio delle rossonere. Adesso, per il Geas, la corsa verso il traguardo stagionale ha una spinta in più, spinta che con sole 6 partite da giocare prima della fine del campionato potrebbe, nelle speranze del popolo rossonero, risultare decisiva.

La vittoria ha più di un nome e di un cognome, a partire da coach Zanotti, che ha pianificato perfettamente il blitz. Splendida Kacerik sui due lati del campo e con triple decisive; grande Betty Mazzoleni, in sacrificio sul fenomeno delle avversarie, Prahalis, ma capace di una tripla spezzagambe; magnifiche Mandache e Correal, che hanno garantito il mastice di esperienza e sicurezza necessario nelle fasi calde. Ma un terzetto ha fatto davvero gli straordinari, sul piano tecnico: Madonna, Brown e Arturi. Tay (4 su 4 da 3 e 29 di valutazione) è stata la gelida esecutrice di un piano perfetto. Anthiesha (24 punti, 7 su 9 da due) ha messo in carrozza le compagne fin dall'avvio, garantendo punti, recuperi e tranquillità; infine la capitana, che consegna 10 assist in poco più di 14' di impiego ad onta di cifre ufficiali grottesche, orchestrando il break decisivo in avvio di terzo quarto (da + 5 a + 15) frutto di un'antologia di assist in sequenza a Kacerik, Brown, Correal e Mandache; la sua musica sarebbe continuata nel finale che poteva essere a rischio per il coraggioso ritorno delle avversarie.

Solo questa prova di grandissimo collettivo ha consentito di contenere la solita esibizione di pura classe di Prahalis (35 punti con poco meno del 50% dal campo, e 8 assist) e Milic (doppia-doppia da 30 e 13). C'è tanta soddisfazione in casa Geas, non solo per questa vittoria ma anche per un periodo di forma che, tra alti e bassi, continua ormai da tre partite: “Nelle ultime settimane – commenta coach Zanotti – abbiamo mostrato tecnicamente e mentalmente di credere nella salvezza e questa è sicuramente la cosa più importante. Abbiamo vinto due delle ultime tre, ribaltando anche la differenza canestri con una diretta avversaria come Cagliari, quindi possiamo dire di essere soddisfatti. Possiamo continuare a credere e a lavorare per il nostro obiettivo, consci di non aver fatto ancora nulla, o almeno non a sufficienza per poterci rilassare. Stasera le ragazze sono state bravissime, abbiamo giocato una fase offensiva convincente ed efficace e in difesa non abbiamo fatto male. Guardando il tabellino di Prahalis e Milic si potrebbe pensare il contrario, ma alla fine abbiamo vinto con un buon margine ed è questo che conta. Adesso sotto con i prossimi impegni, che dovremo affrontare con la stessa grinta e convinzione messa in campo stasera”.

Inizia con ritmi altissimi la sfida salvezza tra Geas e Cagliari, con le due squadre a scambiarsi colpi e canestri sotto le rispettiva plance con Milic e Mandache sugli scudi. Sull'8-8, con Cagliari che sbaglia tanto da sotto e il Geas che, da parte sua, difende bene, arrivano i punti di Correal e poi di Prahalis, che con una tripla lancia Cagliari sull'11-10. Le rossonere però sono in palla e, grazie a un'ottima Madonna e a una scatenata Brown, autrice di 7 punti negli ultimi due minuti di gioco, riescono a chiudere il primo quarto sul 14-22.

Il secondo quarto comincia con Brown che, sull'onda della fine del primo, segna due canestri in fila. Di fronte c'è però Prahalis che, nonostante un infortunio alla caviglia subito nel primo periodo, tiene in scia il Cus prima con una tripla dopo un ottimo contropiede personale, poi con un arresto
e tiro di classe purissima (26-29). Ancora una volta le rossonere non si scompongono, giocando con concretezza e freddezza nonostante l'uscita dal campo di Brown a causa del terzo fallo personale commesso. Correal e Mandache trovano buoni spazi in area, rispondendo con canestri
importanti alle scorribande di Prahalis: risultato all'intervallo di 33-40 per le rossonere, con Brown a quota 14 punti personali.

Regala spettacolo il terzo quarto, con le due squadre che schiacciano il piede sull'acceleratore in cerca della vittoria: le geassine continuano a trovar il canestro dalla distanza con Kacerik e Brown, che con un canestro in contropiede chiude un parzialino di 8-0 che lancia il Geas sul +13 (35-48). Dall'altra parte però ci sono Milic e Prahalis a fare la voce grossa: la pivot domina l'area, la play americana mette in scena le solite scorribande trovando il canestro con continuità. Il Geas non si scompone e grazie a due minuti di grande regia di Arturi riesce a rintuzzare gli attacchi del Cus, restando sulla doppia cifra di vantaggio (45-57). Sugli scudi anche Kacerik che segna due bombe in fila (entrambe su assist  della capitana), imitata poco dopo da Brown e Madonna, che segnano la 7° e l'8° tripla di serata, che insieme al centro di Correal consentono alle rossonere di chiudere il terzo periodo avanti 59-72.

Dopo un parziale da 26-32 ci si aspetterebbe un calo, invece Cus e Geas continuano a segnare a ripetizione: per Cagliari Milic e Prahalis sono sempre un rebus per la difesa rossonera, con la play americana che come nella gara di andata sembra poter fare quello che vuole nonostante le volenterose difese di Mazzoleni e Kacerik. Sul 68-76 un parziale di 6-0, a firma Mandache e Madonna, sembra poter chiudere la gara, ma Prahalis non ne vuole sapere: altra bomba e doppio assist per Milic, con Cagliari che si riporta sul -7. Nel momento più difficile, con Brown fuori per 5 falli e col Cus in rimonta, il Geas si affida a Mandache, che non tradisce. A risolvere la gara è però una monumentale Tay Madonna, che a 2' dalla fine fa 2/2 dalla lunetta e poi piazza la bomba del 79-89 (assist Arturi, come per il precedente canestro di Mandache) che spegne, stavolta definitivamente, le speranze di Cagliari. Finisce così 81-91 una partita bellissima e combattuta fino all'ultimo.

Prossimo impegno per le rossonere la sfida casalinga contro il Famila Schio.

Jacopo Cattaneo
Ufficio stampa Geas

Serie A1F: Geas corsaro a Cagliari

Si complica ulteriormente il cammino salvezza del Cus Cagliari Energit nell’Almo Nature Cup. La sconfitta interna contro il  Geas per 81-91 ribalta anche il risultato dell’andata (79-83), portando la differenza canestri a +6. E’ Benic a rompere il ghiaccio, ma la gara è subito equilibrata con continui sorpassi e controsorpassi. Di fronte ad un pubblico, finalmente numeroso, le due squadre non si risparmiano. Sul 13-14 a Sa Duchessa cala il gelo. Samantha Prahalis si infortuna ad una caviglia ed è costretta a lasciare momentaneamente il parquet. Le lombarde ne approfittano e grazie a Brown allungano con decisione, andando al riposo sul 14-22. Nel secondo intertempo, sospiro di sollievo per il ritorno in campo di Prahalis, ma le universitarie continuano a soffrire le sortite avversarie. La fortuna poi ancora una volta sembra voler voltare le spalle alle cagliaritane che perdono Isabel Romano per infortunio. Si va al riposo sul 33-40. Alla ripresa del gioco, Benic prova a dare una scossa al Cus, ma una implacabile Kacerik dai 6,75 ricaccia indietro le universitarie. Il Geas infatti fa quadrato e a nulla servono le giocate di Milic e Prahalis per rimettere in sesto la gara. Si va alla frazione decisiva sul 59-72. La gara sembra segnata, ma le ragazze di Antonello Restivo non ci stanno e continuano a crederci. A 2’40 dal termine l’ultimo sussulto cussino con il -5 firmato da Benic (79-84). C’è lo spazio per provare a rimontare, invece le bordate di Madonna e delle sue compagnie  mettono fine alle ultime speranze di recupero.  Una sconfitta che fa male, che complica il discorso salvezza, ma che non deve pregiudicare il resto della stagione che va giocata con l’obiettivo di non arrendersi mai , cercando di conquistare punti contro qualunque avversaria. 

CUS CAGLIARI ENERGIT: Romano 2; Zucca ne; Benic12;Garau ne; Milic 30;Arioli; Gagliano ne; Chesta 2; Prahalis 35; Gombac. All. Restivo

GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Arturi 2; Correal12; Kacerik 11; Brown 24;  Madonna20;Gambarini ne; Mazzoleni 3; Barberis; Bonomi ne; Mandache 17; Ercoli 2. All. Zanotti

Arbitri: Bongiorni, Pecorella e Maschio

Parziali: 14-22; 33-40; 59-72; 81-91

Note: Cus: t2: 22/43; t3: 6/17; tl: 19/22. Geas: t2: 23/45; t3: 12/22; tl: 9/9.

Ufficio Stampa Cus Cagliari Basket  

C Silver: Santa Croce Olbia - Antonianum 50 - 70



Santa Croce Olbia: Rondoni 4, Gaye 7, Vietri 4, R. Datome 3, Pes, T. Datome 6, Pinna 14, Pontillo, Pipiciello 12, Caboni. Allenatore: Franzini.

Antonianum: Angius 20, Biggio 16, Melis 12, Ruggeri 10, D. Locci 2, M. Locci 2, Serra 8, Astara. Allenatore: Asunis

Parziali: 12-22; 12-15; 15-12; 11-21

Arbitri: Basso Riccardo di Elmas (CA)  -  Basso Luca di Elmas (CA)

11^ Giornata di ritorno

San Salvatore senza scampo contro Broni

Foto di repertorio
Giallonere battute nettamente dalla prima della classe (53-83). Positivo l’esordio di Di Gregorio, autrice di 15 punti

Selargius, 28 febbraio 2016 - Terza sconfitta consecutiva per il San Salvatore Selargius, che si arrende alla capolista OMC Broni con il punteggio di 53-83. Il +30 in favore della compagine allenata da coach Roberto Sacchi ben racconta di una sfida pressochè impossibile per le giallonere, che si sono staccate pesantemente nel punteggio fin dal primo quarto, chiuso sotto di 20 lunghezze (8-28). Nel secondo periodo è arrivata una timida reazione del San Salvatore, che è riuscito a vincere il parziale (16-12) rosicchiando qualche punto a Broni. Che però, con una Virginia Galbiati in grande spolvero (24 punti in 25 minuti sul parquet), si è abbondantemente riscattato nel terzo quarto, realizzando 30 punti (contro gli 8 di Lussu e compagne) andando - di fatto - a cogliere il successo con largo anticipo rispetto alla sirena finale.

Sconfitta ampiamente preventivata dallo staff selargino, che, dopo aver affrontato in fila le prime tre della classe, può concentrarsi su impegni più abbordabili. Decisamente positivo il (ri)esordio al PalaVienna della nuova arrivata Roberta Di Gregorio, in campo per 22 minuti e autrice di 15 punti (4/7 da due e 2/6 da tre). Dopo pochi minuti di gara coach Staico ha dovuto invece dovuto fare a meno di Eleonora Zizola, partita titolare in posizione di centro e costretta ben presto ad abbandonare il campo a causa di un leggero malore.

"Broni ha un altro passo rispetto al nostro - commenta il tecnico Fabrizio Staico -, ci sarebbe piaciuto rendere meno ampio il passivo, ma forse ci è mancato un pizzico di convinzione. Un aspetto, questo, sicuramente dettato anche dalla forza delle nostre avversarie." Sulla prova di Di Gregorio, arrivata in Sardegna da poche ore ma già perfettamente a suo agio: "Ha avuto un bell'approccio - prosegue Staico - la conosciamo e sappiamo che tipo di apporto può dare alla squadra. Devo dire che rispetto a tre anni fa ho ritrovato una giocatrice molto migliorata". Archiviato il ciclo terribile, si guarda ai prossimi impegni. Martedì 8 marzo, al PalaVienna, sarà di scena Costa Masnaga: "Una partita difficile, che inauguerà un periodo delicato nel quale ci troveremo ad affrontare tre trasferte consecutive contro Albino, Pordenone e Alpo - conclude Staico - lavoreremo in palestra per cercare di farci trovare pronti ai prossimi appuntamenti".

TABELLINO

San Salvatore Selargius - OMC Cignoli Broni 53 - 83

San Salvatore: Ljubenovic 11, De Pasquale 8, Lussu 5, Mura, Corda ne, Laccorte 7, Palmas, Zizola, Di Gregorio 15, Manfrè 7. Allenatore: Staico

Broni: Galbiati 24, Pavia 14, Crespi 2, Dettori 7, Bratka 10, Savini 2, Zampieri 4, Bonvecchio 10, Soli 2, Richter 8. Allenatore: Sacchi

Parziali: 8-28; 24-40; 32-70

Arbitri: Giacomo Fabbri di Cecina (LI) - Stefania Luporini di Lucca (LU)

Comunicato stampa N°39/2015-16
Agenzia di Stampa Directa Sport e Sardegna Sport

C Silver: Automek Calasetta - Mobilis Genneruxi 112 - 61


Automek Calasetta: Fontana 9, Robinson 18, Aralossi 9, Mijatovich 11, Matteu 10, Serra 27, Porricino 2, Angius 8, Deliperi 15, Zurru 3. Allenatore: Masini.

Mobilis Genneruxi: Hernandez 15, Fiorani 10, Floridia 13, Bonino, Fancello 5, Serra 8, Giordani 2, Pellegrini 8. Allenatore: Secci.

Parziali: 26-19; 17-16, 40-12; 29-14

Arbitri: Basso Luca di Elmas (CA) -  Ambu Gianluca di Selargius (CA)

11^ Giornata di ritorno

Serie A2F: San Salvatore Selargius - OMC Broni 53 - 83


San Salvatore Selargius: Ljubenovic 11, De Pasquale 8, Lussu 5, Mura 0, Corda ne, Laccorte 7, Palmas 0, Zizola 0,  Di Gregorio 15, Manfrè 7.   Allenatore: Staico.

OMC Broni: Galbiati 24, Pavia 14, Crespi 2, Dettori 7, Bratka 10, Savini 2, Zampieri 4, Bonvecchio 10, Soli 2, Richter 8. All. Sacchi

Parziali: 8-28;  24-40;  32-70;  53-83

Arbitri: Fabbri Giacomo di Cecina (LI)  -  Luporini Stefania di Lucca

8^ Giornata di Ritorno   Girone A