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giovedì 25 giugno 2015

Il Rimbalzo d’attacco!!!!!


La pallacanestro è un gioco affascinante sotto tanti aspetti, quando poi viene giocato bene da entrambe le squadre che si affrontano sul campo, riesce a divertire e a trascinare il pubblico seduto sia nel Palasport che a casa davanti alla T.V. Dopo la premessa andrei ad analizzare uno dei Fondamentali di attacco, spesso trascurato in allenamento, parlo del “RIMBALZO OFFENSIVO” . Molti pensano che questo è un fatto di esclusivo interesse e applicazione che viene affidato ai LUNGHI ed  in particolare ai PIVOT , ai Post e alle Ali, dimenticando che il BASKET si gioca 5 c 5 sia in Attacco che in Difesa. Allora succede che si vincono o si perdono le partite, perche’ una delle due squadre in campo riesce a recuperare MOLTI piu’ rimbalzi in attacco dell’avversario. In concreto significa che si giocano piu’ palloni sotto il canestro avversario che possono trasformarsi in PUNTI a favore, o falli personali in piu’ a carico dei Difensori, costretti a rimediare loro errori nel TAGLIA FUORI DIFENSIVO. Non scopro l’acqua calda ricordando per primo a me stesso, che il nostro sport è fatto di tanti tasselli FONDAMENTALI che tutti insieme compongono un PUZZLE affascinante e vincente; solo se ogni singola parte dei protagonisti fa bene la sua parte in ARMONIA e AIUTO reciproco. “ Una Rondine Non fa Primavera”, ma un pallone recuperato e giocato in piu’ dell’avversario, spesso decide il risultato finale di una partita e spesso decide l’intero CAMPIONATO a cui si partecipa….ERGO!...


Coach G.VENUTO


martedì 23 giugno 2015

il Tiro da 3 punti….. Croce e Delizia?

La statistica per alcuni è una scienza inesatta? Forse molti dimenticano che tutto cio’ che  è frutto della mente umana risulta NON PERFETTO. Cosa questa che farebbe scoraggiare chi per mestiere si affida ai numeri, ma cosi’ non è, visto che nel mondo dello sport o dell’economia e della vita stessa, poi alla fine sono i numeri che decretano il successo o l’insuccesso in ogni campo. Dopo la premessa, vado alla partita n.5 del playoff in corso tra Reggio Emilia e Sassari, vista ieri in TV. Tutti avranno VISTO ed Ascoltato il disastro in percentuali dei tiri da 3 punti falliti dalla squadra di coach Sacchetti, tiri che come Croce e Delizia, nell’ultimo quarto sono migliorati in percentuale e quasi potevano far vincere la gara; ma è successo che i Sardi hanno dimenticato come si attaccano le Difese a ZONA? Regalando agli avversari Rimbalzi ed intercettazioni fatali per il risultato finale. Tornando al tiro da 3 punti, sono piu’ che convinto che avendo in squadra specialisti di questo FONDAMENTALE d’attacco, risulta essere un sicuro vantaggio, sempre che si ottengono buone percentuali di realizzazione, e che si possano recuperare tanti rimbalzi d’attacco utili a recuperare errori di tiro. Ora  succede che gli avversari piazzano nell’ultimo QUARTO DECISIVO una difesa a ZONA, sembrerebbe un suicidio contro una squadra avversaria di grandi tiratori dalla lunga distanza, ma avendo quest’ultima, in questa occasione, le polveri bagnate e avendo dimenticato come si attacca la Difesa Schierata, ecco che la Delizia di tante partite vinte, si trasforma in una COCENTE SCONFITTA…..ma per fortuna c’è ancora tempo per riparare……..

Coach G.VENUTO


domenica 21 giugno 2015

METODO da adottare…….ma Solo sulla Carta!....


Nei libri e negli appunti di Pallacanestro, da sempre è scritto…”IL COMPITO PRIMARIO PER  UN ISTRUTTORE che lavora con il Minibasket” ; ma poi nei fatti succede che appena i giovanissimi atleti iniziano a giocare le prime partite, si scatena il Finimondo sia in Panchina che in Tribuna; tutti che Urlano e molti che utilizzano anche Parolacce ed Insulti. Cosi’ in un battito di ciglia si dimentica il COMPITO PRIMARIO cui è chiamato un istruttore di Bambini, che dovrebbe far RICREARE e DIVERTIRE i giovanissimi che si sono avvicinati al nostro SPORT, per non parlare dei genitori TIFOSI che per fortuna non sono TUTTI Cosi’ Fuori di Testa. Se invece oltre alla didattica si trasmettesse la voglia e la gioia di giocare a basket forse perderemmo molti di meno probabili CAMPIONI, che invece lasciano il nostro sport per approdare ad altre discipline.! Dopo tale lunga premessa passerei alla seconda fase, cioe’ l’ALLENAMENTO dei Giovani futuri giocatori, direi quelli che vanno dai 12 ai 18 anni. Il Settore Tecnico Federale, attraverso e per mezzo del Settore squadre Nazionali, si è messo da tempo a lavorare con costanza ed applicazione, c’è un pero’, perche’ l’ITALIA è grande, le Societa’ tante, per cui  non puo’ bastare una visita una tantum,  di poche ore per invertire una tendenza che al momento vede la stragrande maggioranza delle piccole, medie e grandi Societa’, affidare la guida dei loro settori giovanili a giovani istruttori MAL PAGATI e poco INCENTIVATI. Certamente quando le Societa’ detenevano il possesso del Cartellino, forse cio’ permetteva loro di investire sia sui prospetti che su bravi ISTRUTTORI/ALLENATORI, ma quando le cose vanno abbastanza bene, vedi le vittorie e le medaglie che l’Italia vinceva in Europa e nel Mondo, arrivano le TROVATE dei SAPUTI, che Cambiando ogni anno REGOLE e REGOLAENTI hanno fatto ingranare una RETROMARCIA alla Pallacanestro Italiana, che speriamo finisca al piu’ presto…..altrimenti i giovanissimi e i giovani che si avvicinano alla Pallacanestro, opteranno per altri SPORT Emergenti!


Coach Giovanni VENUTO

giovedì 18 giugno 2015

SUPPONENZA?......o molto Meglio UMILTA’?

Non desidero affatto esprimere un giudizio completamente negativo sul nostro Basket, ma mi preme ricordare cio’ che avviene in altre 5 Nazioni Europee che a differenza, dell’ITALIA, negli ultimi 15 anni hanno collezionato MEDAGLIE di Valore sia a livello di Nazionali e sia a livello di club. Senza entrare in argomenti tecnici, mi limito a fare alcune considerazioni:


a) I Play off si giocano in Semifinale e Finale su n.5 partite in tutta Europa, in particolare desidero ricordare che in FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, RUSSIA,GRECIA etc. ormai sono giocati cosi’ da molti anni e non si sognano minimamente di cambiare la Formula.

b) I Vantaggi di questa scelta sono tanti e tali che sarebbe lungo ed inutile ripeterli, invece i nostri grandi dirigenti seduti in Lega e in FIP Forse con SUPPONENZA continuano a voler imitare la NBA che sarebbe come paragonare la piccola LUNA al SOLE.

c) Tralascio il fatto che tutte le Nazionali che incontreremo nella fase finale del prossimo Campionato d’Europa, avranno giocatori piu’ riposati e ricaricati a puntino per mirare a Medaglie di Valore; mentre l’ITALIA con giocatori ben SPREMUTI, dovranno anche fare gli straordinari con tantissime PARTITE Amichevoli, per assimilare ed assemblare un team formato dai giocatori italiani provenienti dalla NBA e i nostri locali, il tutto in un tempo limitato. Da ottimista mi auguro fortemente che la nostra Nazionale VINCA, finalmente qualcosa,  e si presenti in campo senza SUPPONENZA e con UMILTA’, magari vincendo in barba a tutto e a tutti?


Coach G.VENUTO

lunedì 15 giugno 2015

IL VORTICE dei CAMBI…..PAGA?... sempre POCO e Non solo all’ARMANI del Basket!


Sono piu’ che sicuro che i Tifosi e gli appassionati della pallacanestro Milanese ricordano bene cio’ che sto scrivendo, pero’ “REPETITA JUVANT”. Desidero ritornare indietro all’anno 2011 : Coach P.BUCCHI capo Allenatore, purtroppo appena entra il nuovo anno esattamente il giorno 03 Gennaio viene esonerato e lascia il suo posto al grande ritorno di Dan Peterson in Panchina, il quale perde la Semifinale Play off contro CANTU’ e quindi nella seguente stagione 2012 arriva coach SERGIO SCARIOLO direttamente dalla SPAGNA, con lui siedono in panchina n.3 Ass/ti , ma per opinioni divergenti l’assistente F.FRATES il 18 Dic. deve lasciare il suo incarico, la squadra arriva fino ai Quarti di Finale 19 partite vinte e 11 perse, giocatori utilizzati n.16.

Anno 2013/14: Arriva coach L.BANCHI,  1° posto in Campionato e Scudetto (n.14 giocatori utilizzati in partenza, ma poi  tra Dic. e Maggio 2014 altri 4 Atleti di cui l’ultimo Willie Decan preso a Maggio.
Anno 2014/2015: Sempre coach L.BANCHI 1° posto in campionato (n.13 giocatori in partenza, ma diversi Cambi di stranieri), ma nei Playoff viene Eliminato da SASSARI.
Ora dopo aver rinfrescato un po la memoria, ricorderei volentieri i grandi EXPLOIT realizzati da piccole universita’ Americane che fecero, fanno e faranno ancora la Storia di questo sport in USA, per non parlare degli exploit realizzati dai tanti STATERELLI della ex Jugoslavia, oppure potremmo saltare in altri SPORT dove molte Eccezioni hanno fatto e fanno una REGOLA non SCRITTA, ma scolpita nella ROCCIA, “LA PALLA è ROTONDA e la Coppa viene alzata solo da CHI VINCE” il resto sono tutte belle e fantasiose teorie, che comunque fanno e faranno parte del meraviglioso Mondo dello SPORT. Allora cosa fare?????.....il Commento e le idee le lascio volentieri a tutti coloro che Amano e capiscono il nostro Sport Preferito.

Coach G.VENUTO


sabato 13 giugno 2015

Le 12 Fatiche di Ercole.......oggi sono 7 per il Basket!

Le leggende descrivono l'Eroe Ercole esausto dopo aver superato 12 gravi e pericolose FATICHE; certamente non possono essere paragonabili minimamente alle fatiche fatte dai giocatori di Basket che affrontano i PLAY OFF al meglio di 7 gare? Ma se consideriamo che i giocatori moderni sono esseri umani, beh! forse qualcuno dovra' sbrigarsi a cambiare nuovamente le REGOLE dei PLAY OFF e riportare la competizione alle 3 gare ed abbandonare definitivamente le 7. Potremmo fare un elenco di negativita' "CERTE" legate a questi LUNGHI Play OFF, fatti di Infortuni, Squalifiche di Giocatori Importanti, Logorio di SOLDI e di Viaggi per i Tifosi, Multe SALATE alle societa' Ospitanti, Contestazioni agli Arbitri e chi piu' ne ha ne metta. Pero' le due cose piu' sorprendenti sono: 1° permettere cambi di giocatori fino alla vigilia dei PLAYOFF (favorendo cosi' chi ha piu' soldi da spendere); 2° Ribaltare i valori espressi durante l'intero Campionato, perché lo stress psicofisico che viene accumulato da chi deve VINCERE per FORZA è certamente molto superiore rispetto a chi ha gia' raggiunto un buon traguardo e gioca con la tranquillita' giusta di chi ha molte piu' energie da spendere sul Campo. Infine desidero ripetere la mia idea su MILANO, che ancora una volta ha allestito una FORMAZIONE con Tanti DOPPIONI che non hanno aiutato per niente le ROTAZIONI in Campo.

c.G.VENUTO

domenica 7 giugno 2015

METEORE o STELLE LUMINOSE?


Il mondo dello Spettacolo, dello Sport , dell’Economia e anche di altri settori della vita è strapieno di Meteore, rispetto alle certezze delle Stelle Luminose. Tutti restano colpiti dalle Apparizioni improvvise di protagonisti che dal nulla salgono alla ribalta, ma restano ancor piu’ sbalorditi dalla loro scomparsa, o quanto meno del ritorno nel limbo dei comuni mortali, di personaggi che per alcuni momenti avevano raggiunto l’apice del successo. Questa breve premessa puo’ calzare benissimo anche per il nostro sport preferito, la Pallacanestro. La stagione che sta per finire  inizia  gia' a far apparire, invece delle luci di una bella giornata di sole, ombre minacciose per l’intero movimento cestistico nazionale. Societa’ di vertice con palmares ragguardevoli conquistati con tanti anni di attivita’ e societa’ partecipanti ai diversi livelli dei nostri campionati nazionali, mostrano e dichiarano che presto potrebbero essere costrette a lasciare o a girare ad altri il loro titolo, perche’ le casse sono VUOTE e i debiti non piu’ onorabili. Ora tanti sono alla ricerca del CHIRURGO dell’ultima ora e ottimisticamente qualcuno si potra’ salvare, ma per qualcuna forse si assistera’ alla loro sparizione... purtroppo! Allora i piu’ sgomenti saranno i tifosi, coloro che con il proprio calore affettivo e con il contributo costante degli abbonamenti o dei biglietti d’ingresso alle gare, hanno partecipato fattivamente ai successi, tanti o pochi, delle squadre delle proprie citta’. La similitudine tra Meteore e Stelle qui calza alla perfezione. Infatti chi ha impostato le proprie FONDAMENTA sulla solida ROCCIA, programmando bene ogni attivita’ e soprattutto inserendo negli staff dirigenziali veri e capaci professionisti, certamente vivra’ questa prossima e forse altre stagioni in sofferenza, vista la difficile situazione economica attuale; ma comunque continuera’ a navigare verso orizzonti piu’ tranquilli, perche’ ha tutto per essere considerata UNA STELLA e NON una METEORA. La nostra Federazione Nazionale, come tutti coloro che hanno il Timone del comando, dovrebbe ascoltare molto di piu' la BASE intera del Movimento abbandonando definitivamente i giochetti in uso nella politica e ascoltando tutti, ma proprio tutti coloro che hanno qualcosa da dire e da proporre concretamente per il rilancio del nostro meraviglioso sport.


Grazie coach Giovanni VENUTO


mercoledì 3 giugno 2015

ARMANI MILANO…..Squilibrio Evidente nei RUOLI in CAMPO!

Al di la di chi vincera’ lo scudetto di questa Stagione, desidero esprimere in dati cio’ che da tutti dovrebbe essere risaputo; cioe’ L’EQUILIBRIO da tenere nelle SCELTE dei giocatori che devono affrontare un CAMPIONATO Italiano di Vertice ed anche le eventuali COPPE EUROPEE. Scelte che dovrebbero essere valide per qualsiasi squadra PROFESSIONISTICA e NON.
Leggo e scrivo NOMI e RUOLI della Rosa Giocatori di MILANO:
Play TABY ; 
Play/ Guardia:  Ragland;
Guardie : Brooks, Gentile, Cerella, Hackett;
ALI : Moss, Elegar,Kliza, Melli;
Centri: Samuels e Shawn;           TOTALE n.12 giocatori              
Giovani interessanti:  n.9 atleti classi 96-97-98 (5 Guardie, 3 Play e 1 ALA).
Ora dovrei mettere la parola “NO COMMENT” perche’ non mi piace fare o dare giudizi su chiunque , senza conoscere bene ogni cosa; quindi lascio qui il mio articolo prima dell’esito finale di questi playoff, perche al di la del risultato, alla fine il conto lo paga sempre chi DIRIGE la SQUADRA sul CAMPO!
 
Coach G.VENUTO
 

lunedì 1 giugno 2015

DOVE…… sono finite le DIFESE MISTE???


C’era una volta un modo di giocare in Difesa che aveva al proprio ARCO, diverse soluzioni per arginare un ATTACCO avversario particolarmente ispirato nel gioco vicino al canestro, oppure molto abile nei tiri da fuori. Da diversi anni pero’ le partite in ITALIA si giocano prevalentemente, utilizzando la Difesa a UOMO, soprattutto contro il PICK and Roll avversario, e solo qualche volta si vede un po di difesa a ZONA, pero’ la tradizionale 2<3 oppure la 3<2 o raramente la 1<3<1. DOVE? sono andate a finire le Zone Miste? 1 a uomo e 4 a zona; oppure 2 a uomo e 3 a zona; etc.etc.? Se pensiamo alla ultima finale dell'EUROLEGA 2015 giocata e vinta dal Real Madrid contro i Greci dell'OLYMPIAKOS, non si puo’ che dare atto al coach degli Spagnoli di aver preparato bene i suoi giocatori ed anche le sue strategie tecniche, limitando con aggressivita’ ed intelligenza il grande play avversario SPANOULIS, che era stato l’artefice massimo della vittoria della sua squadra nella SEMIFINALE contro i Russi del CSKA. Potrei fare tanti altri esempi di partite giocate e vinte negli ultimi 3 minuti finali di gare, dove chi stava avanti nel punteggio ed anche con diversi punti di vantaggio, poi al suono finale della gara, si ritrova PERDENTE, perche’ gli avversari hanno tirato fuori al momento giusto la SORPRESA DIFENSIVA, che fa perdere la testa agli avversari e anche perdere la PARTITA. In vista dei prossimi CAMPIONATI Europei oltre alle TANTISSIME Amichevoli, speriamo che la nostra NAZIONALE, sappia mettere Tutto e piu’ di Tutto sul campo, per cominciare a vedere finalmente una Medaglia da PODIO che farebbe da SuperCarburante  all’intero Movimento della nostra Pallacanestro.


Coach G.VENUTO

sabato 30 maggio 2015

La tecnica del contropiede


CONCETTI CHIARI from USA…….ed allenamenti MIRATI!


Diversi anni fa, precisamente nell’anno 1985, arrivai per la prima volta negli USA, accompagnavo un giovanissimo giocatore di appena 16 anni per giocare e studiare in una High SCHOOL, consociata con la VILLANOVA UNIVERSITY di coach Rollie Massimino. In quella occasione ebbi il piacere di ascoltare un clinik tenuto da coaches americani; tra i miei appunti ho ritrovato alcuni passaggi che penso siano non solo CHIARI, ma anche di un’ATTUALITA’ molto concreta.  Oggi riporto quanto detto a  proposito dell’ATTACCO da Coach BENNY DEES dell’ABRAHAM BALDWING COLLEGE. Leggo e scrivo quanto ripresi durante quella lezione.
“il nostro Attacco consiste di cinque Azioni Base con varianti”. Noi giochiamo tesi sempre al CONTROPIEDE, percio’ le azioni sono a soluzione veloce e senza continuita’, dato che il CONTROPIEDE è il nostro attacco n.1, diro’ che vi sono Due filosofie del contropiede:

Andare in contropiede quando se ne presenta l’occasione;
Creare l’opportunita’ con una difesa Pressante, quest’ultima è anche la mia filosofia.
Noi tentiamo il contropiede ogni volta che entriamo in possesso della palla. Preferisco giocare con un Solo Post/Pivot (se non abbastanza veloce, lo utilizziamo per portare buoni BLOCCHI). Insomma 3 Concetti CHIARI che vanno inculcati nella mente dei miei giocatori, non solo con le PAROLE, ma con ALLENAMENTI SPECIFICI molto Duri sia dal punto di vista TECNICO, ma anche sul Piano Fisico/Atletico.

Coach Giovanni VENUTO


giovedì 28 maggio 2015

La FIGURA del General Manager…….nella Pallacanestro Italiana!


Premesso che NON desidero scrivere “SOLO” delle idee mie personali, su questo Argomento, inserisco immediatamente cio’ che è scritto su WIKIPEDIA……….“Con il termine general manager (spesso abbreviato GM) si identifica una figura dirigenziale con la responsabilità globale su un'attività o un'organizzazione. Il termine "general" si riferisce al fatto che mentre un manager è responsabile per una specifica area funzionale, il General Manager è responsabile per tutte le aree. Sovente il GM è una figura che ha responsabilità sia dal lato dei costi che da quello dei ricavi di una data compagnia (responsabilità Profit & Loss), ed in alcuni casi oltre al normale ruolo di supervisore delle attività di marketing, di vendita e di quelle operative, può anche essere responsabile o coordinatore della pianificazione strategica”.
Ora riprendo un piccolo ma significativo Passaggio “il GM ha la responsabilita’ sia dal lato dei COSTI che da quello dei RICAVI (Profit & Loss).
A questo punto il mio articolo dovrebbe essere concluso, perche’ le Parole e gli scritti sono MOLTO CHIARI per Tutti; invece aggiungo che la nostra Pallacanestro ancora deve esaurire la Stagione in Corso, che gia’ è iniziata la solita GIRANDOLA dei probabili movimenti di Giocatori, Allenatori, G.M. ed anche di chi abbandona e di chi subentra, etc. etc. poi come succede sempre l’80% delle Notizie, per non dire il 90%, viene smentita dall’ufficialita’ che arriva a BOCCE FERME e spesso alla Vigilia dell’inizio della nuova Stagione Agonistica. Ritornando al G.M. spero che i Presidenti delle Societa’ agiscano utilizzando  molto il “LORO FIUTO PERSONALE” per gli affari e soprattutto VALUTINO i RISULTATI ottenuti dai Professionisti che si Propongono, perche’ sbagliare una scelta cosi’ importante, porta solo gravi CONSEGUENZE alla intera struttura SOCIETARIA ed anche al nostro SPORT PREFERITO.

Coach G.VENUTO


domenica 24 maggio 2015

CAMPIONATI EUROPEI……NON POSSIAMO FALLIRE ANCORA!......

La nostra Nazionale maggiore si giochera’ presto, una importante possibilita’ di Rilanciare la pallacanestro italiana, a livello internazionale, con tutti i benefici che verrebbero a favore dell’intero movimento di casa nostra. Naturalmente, se riuscisse a salire, finalmente, su uno dei gradini riservati alle 3 squadre piu’ forti del nostro Continente. Purtroppo sono passati molti anni da quando l’ITALIA del Basket vinceva medaglie ed era considerata una delle Nazionali piu’ forti al Mondo. Molti addetti ai lavori e milioni di appassionati hanno cercato sempre di capire e di analizzare il perche’ di questa discesa nei valori internazionali, ma anche nazionali del nostro Sport preferito. Le analisi, le ragioni e chi piu’ ne ha ne metta, sono tante e tutte hanno cercato e cercano ancora,  di individuare eventuali correttivi e soluzioni; quindi mi permetto anch’io, ma con modestia, solo di fare alcune considerazioni, che resteranno solo una mia idea personale, pero’ apertissima a qualunque COMMENTO? In primis sono tornato a rileggermi degli appunti presi quando ero studente dell’ISEF di ROMA nel lontano 1971, in particolare una Lezione sull’Allenamento, visto soprattutto sui CARICHI di LAVORO, che una atleta deve seguire scrupolosamente per entrare in FORMA al momento e al punto giusto. Non mi fermerei a spiegare la differenza sostanziale che esiste in una preparazione Precampionato ed un’altra POST Campionato, visto che occorrerebbe tanto spazio di scrittura, mentre desidero sottolineare che molti giocatori della nostra Nazionale hanno giocato e stanno giocando ancora i Playoff in Italia ed altri in America, o in altre nazioni; per cui quando finiranno i loro impegni con le squadre di Club, dovranno presentarsi al Raduno Italiano per preparare il prossimo campionato EUROPEO e iniziare subito a lavorare su un programma intenso preparato sicuramente con attenzione e qualita’ dai nostri TECNICI. Senza entrare nello specifico, mi permetto solo di evidenziare che le PARTITE AMICHEVOLI di avvicinamento al TORNEO EUROPEO sono TROPPE e molto VICINE  tra loro. Certamente esistono tante e valide ragioni di questa scelta, pero’ resta un fatto altrettanto importante da tenere presente, i Rischi di affaticamento precoce e quindi di INFORTUNI che potrebbero privarci dell’apporto anche solo di 1 o 2 giocatori, qui metto gli scongiuri del caso, ma forse sarebbe meglio rinunciare a qualche amichevole Precampionato? Non solo per evitare eventuali Infortuni, ma anche per arrivare all’appuntamento IMPORTANTE con la squadra AFFAMATA al punto giusto per AZZANNARE finalmente una Medaglia Preziosa, troppo importante per il BASKET ITALIANO.   

c.G.Venuto

giovedì 21 maggio 2015

Il Mondo corre avanti e veloce……..noi cosa aspettiamo?


In RUSSIA e nel MONDO avvistano gli ALIENI, la Tecnologia Internet va avanti di pari passo ad altre interessanti scoperte, mentre il nostro SPORT Preferito, quando deve rinnovare gli organi importanti e nello specifico i rappresentanti nel prossimo Consiglio Federale, si affida ad un sistema vetusto che segue strade tortuose.  Al contrario per incassare le quote delle Iscrizioni ai Campionati o dei Tesseramenti dei Giocatori o dei TECNICI etc. si utilizzano i NOTI  BOLLETTINI FRECCIA che la stessa parola indica che al momento del Versamento, nel giro di un colpo d’ali i soldi sono subito accreditati sul c/c della FIP. Certo è un’ OTTIMA  soluzione tecnologica quest’ultima, ERGO perche’ non utilizzare la Tecnologia  anche per VOTAZIONI IMPORTANTI come sono quelle dei delegati alle ASSEMBLEE Regionali e NAZIONALI; dove è in ballo il destino della intera PALLACANESTRO ITALIANA? La garanzia di un Presidente ESPERTO e COMPETENTE potrebbe non essere sufficiente se non fosse aiutato da TUTTI, proprio TUTTI, gli altri  Componenti dei Consigli Regionali o Federale. Ora quel che è stato in passato è passato, resta pero’ ancora del tempo per preparare e migliorare le regole e l’iter per le prossime Assemblee Elettive, dove sarebbe utile che ogni DELEGATO ELETTO portasse nella sua TASCA, non solo il nome da Eleggere ma anche PROPOSTE CONCRETE che DEVONO dare delle RISPOSTE URGENTI ed importanti al nostro SPORT, perche’ risalire  nel Ranking Europeo e Mondiale sarebbe  piu’ facile, se TUTTI spingessero nella stessa direzione utile soprattutto alle SOCIETA’, che in fin dei conti sono state, sono e saranno la BASE del nostro BASKET. Un segnale forte di Rinnovamento, ma soprattutto di partecipazione viene dall’intera NAZIONE in ogni campo e anche dal nostro SPORT, che puo’ e deve dare segni concreti di RINNOVAMENTO?


Grazie   coach Giovanni VENUTO

mercoledì 20 maggio 2015

ABUSO del Termine……Le GRANDI MANOVRE?????

Tra i film, i documentari, i cambiamenti nelle grandi Aziende e chi più ne ha più ne metta, si dimentica che il termine GRANDI MANOVRE fu dato alle Azioni di GUERRA o di Minaccia verso il o i nemici. Dopo tale premessa entro nel merito di una PSEUDO grande manovrina, gia’ in atto, quando ancora si stanno disputando i Play Off ed i Play Out dei nostri Campionati. La nostra Pallacanestro, purtroppo continua a pensare che SPOSTANDO alcuni pedine dello stesso SCACCHIERE, composto da G.M. , Allenatori, Giocatori, Dirigenti, purtroppo PRESIDENTI e spesso anche Giornalisti, si POSSA SVOLTARE ad “U” e cambiare un andazzo che da piu’ di 10 anni sta portando il nostro SPORT PREFERITO a SCALARE le CLASSIFICHE INTERNAZIONALI, pero’ CORRENDO come i GAMBERI, cio’ all’indietro del Ranking Mondiale. Un antico proverbio nato tra i pescatori recita “il PESCE se PUZZA dalla TESTA è meglio BUTTARLO VIA”. Ora se la TESTA della pallacanestro ITALIANA risiede nella Federazione Nazionale, nelle Leghe, nei Presidenti di Societa’ etc.etc. allora SI che vanno FATTE le GRANDI MANOVRE, ma per VINCERE e dare una STERZATA ad “U”. Le promesse ed i proclami lasciamoli ai POLITICANTI di Casa Nostra, per lo SPORT servono “SI” Grandi MANOVRE, ma questa al momento resta solo una Speranza……pero’!!! Mai Dire Mai (Ha da’ Passa’ A’ NUTTATA).

Coach G.VENUTO  


sabato 16 maggio 2015

L’ETERNO DILEMMA…..si Nasce Talentuosi?

Vassilis Spanoulis penetra nell'area madrilena
Tra le righe del Web rileggo: La prima cosa che ci insegna la ricerca scientifica su questo tema è che, piuttosto, il talento ha molto a che fare con la pratica.
Non desidero aprire una discussione sul o sui Talenti, pero’ riprendo cio’ che tutti i giornali sportivi hanno scritto oggi su due giocatori che sono stati determinanti per la vittoria delle proprie squadre nelle FINAL FOUR di Basket in svolgimento a MADRID. Mi riferisco all’americano  del R.Madrid RIVERS e al Greco dell’Olympiacos SPANOULIS. Rivers crivella la retina avversaria con una serie di tiri da TRE a percentuali di realizzazione altissime; Spanoulis sembra sonnecchiare per ¾ della partita e poi nell’ultimo quarto segna 11 punti dei suoi 13 totali. Sarebbe limitativo fermarsi solo ai punti realizzati dai due TALENTI, ma chi ha visto la partita dal vivo o attraverso i MEDIA, ha avuto modo di vedere ed apprezzare tutti quei movimenti d’attacco e di difesa che i due giocatori hanno mostrato nel corso della Semifinale. Ora tornando alla premessa “TALENTI si NASCE o si DIVENTA?” penso che trattasi di un MIX PERFETTO realizzato dalla NATURA, dall’AMBIENTE in cui si VIVE e si cresce e dall’ALLENAMENTO CONTINUO, CAPARBIO, e spesso al limite delle FORZE UMANE che un atleta deve seguire ogni giorno della sua vita agonistica. Nell’ultima Fiction della ns. TV sul grande MENNEA si è vista bene la predisposizione a CORRERE nel giovanissimo CAMPIONE Pugliese e poi i CARICHI DURI e CONTINUI dell’Allenamento praticato da MENNEA, seguito magistralmente nella sua crescita TECNICA da un grande allenatore quale è stato il Prof. VITTORI. ERGO! NASCITA e CRESCITA di Un Talento sono il frutto di tante tesserine che formano un PUZZLE FANTASTICO!!!!!

Coach G.VENUTO

mercoledì 13 maggio 2015

LA BEFFA ed il PIANTO dei PLAYOFF?.....


Premesso che i Play off sono lo Spettacolo nello spettacolo e quindi vanno mantenuti cosi’ come sono stati regolamentati!!!!!…..Ma cio’ dovrebbe valere solo per  lega A 1. Penso e sono piu’ che convinto, di non essere il solo che vorrebbe vedere tutte le altre serie a seguire, dalla A2 Gold…. sino al campionato di Prima Divisione provinciale, ritoccate e riformulate sostanzialmente, introducendo la PROMOZIONE DIRETTA alla serie superiore per TUTTE le SQUADRE che al termine dei gironi di A/R risultassero arrivate al PRIMO POSTO Assoluto della Classifica. Lo spettacolo e la Roulette del PlayOff inizierebbe cosi’, percorrendo il binario attuale, senza la presenza di chi si è gia’ guadagnata la Promozione diretta sul Campo, dopo un Campionato giocato alla GRANDE! Le cose Facili ed ovvie nel nostro paese, purtroppo, camminano come le tartarughe e spesso come i GAMBERI, con un mare di ostacoli che provengono in PRIMIS da chi redige le leggi ed i Regolamenti, pero’ se TUTTI? O almeno la Maggioranza Assoluta, ad iniziare dall’ultimo degli affiliati alla FIP sino all’intero VERTICE Istituzionale della nostra PALLACANESTRO, iniziassero a SCRIVERE, PARLARE, COMMENTARE, VOTARE, utilizzando i MEDIA  ed ogni altra occasione, in forma lecita, forse la nostra Pallacanestro potrebbe iniziare a risalire quella MONTAGNA che un tempo, ormai lontano, vedeva le nostre squadre SOCIETARIE e quelle che rappresentavo la NAZIONE ITALIA, collezionare VITTORIE e MEDAGLIE, che oggi restano impolverate su SCAFFALI lontani dagli occhi e dal ricordo di coloro che portarono all’ITALIA Gloria ed ONORI nel nostro SPORT PREFERITO…..

Coach G.VENUTO


giovedì 30 aprile 2015

Le regole che NON regolano i nostri CAMPIONATI!


-2 Partite al termine della fase regolare del ns. Campionato Professionistico di Lega A e come al solito chi VUOLE VINCERE a tutti i costi, ingaggia alla vigilia dei Playoff, ancora un altro giocatore Straniero, questa volta lo trova in Germania nel team dell’ALBA Berlino, trattasi del Play di origine Africana Jonathan Tabu; certamente trattasi di un piu’ che buono giocatore, ma sbaglio o MILANO è ancora saldamente al primo posto della classifica di seria A dall’inizio del Campionato sino a questo momento? Non desidero entrare in argomenti tecnici che riguardano la societa’ e la squadra, mentre desidero ancora una volta sottolineare che i REGOLAMENTI della LEGA e della FEDERAZIONE sono scritti SOLO ed esclusivamente in favore dei pochi a danno dei molti. Se invece per un momento andassimo a leggere il Regolamento delle OLIMPIADI si scoprirebbe che tutte le squadre partecipanti, devono presentare, molto prima dell’inizio dei Giochi, le LISTE dei propri giocatori e degli STAFF che parteciperanno ai GIOCHI, senza la possibilita’ di fare sostituzioni in Corsa di svolgimento delle gare. Tornando poi ai nostri Campionati e trattando solo per poche righe l’aspetto tecnico di una squadra, in questo caso “l’ARMANI MILANO” si evince che nonostante delle battute a vuoto, soprattutto in EUROPA, ha comunque raggiunto degli equilibri di rendimento che nel bene o nel male gli hanno permesso di mantenere sempre il PRIMO posto in classifica nel nostro Campionato di lega A. Resta quindi difficile, capire il perche’ di cambi agli ultimi giri di lancetta? Ma questa è un’altra storia…..perche’ per VINCERE a tutti i costi, molti farebbero salti mortali e carpiati, anche se portassero le stampelle! Resta sempre pero’ un piccolo dubbio legato al fascino della Pallacanestro, che fino all’ultimo decimo di secondo di una Finale, puo’ far crollare e demolire un sogno anche al piu’ potente di turno e non sarebbe la prima o l’ultima volta.


Coach G.VENUTO

martedì 28 aprile 2015

La deriva della Pallacanestro Italiana continua?????


In medicina chi Previene evita danni maggiori, rispetto a chi trascura segnali FORTI e CHIARI.  Nel nostro sport preferito accade che da piu’ di un DECENNIO i segnali forti e negativi non arrivano per niente alle orecchie di chi deve sentire e provvedere per invertire la rotta da Tracollo Annunciato. Da anni molti esperti e comuni appassionati hanno scritto, parlato e sostenuto che le cose non vanno affatto bene e a sostegno si potrebbe riempire un libro di segnali inviati e non ricevuti. Ora desidero riportare alcuni commenti che spero saranno  tenuti in considerazione,FINALMENTE? Quindi Torno indietro all’anno 2008 mese di luglio, mentre si festeggiavano i 30 anni del settimanale “SUPERBASKET” inventato dal grande ALDO GIORDANI; si leggeva nel Sommario a Firma del direttore in carica FRANCO MONTORRO :

a)Eurolega:il gioco delle licenze per le italiane funziona cosi’…

b)Mercato Europeo: seconda puntata, viaggio alla scoperta dei migliori talenti nei   campionati Minori…

c)Sciopero Azzurro: un diktat di Petrucci, fa anticipare il Consiglio Federale. Un atto dovuto per il bene del basket Italiano, poi……

Nel corpo dell’articolo di MONTORRO in una finestra Pergamenata si leggeva: Siamo in un momento in cui tutto sembra appiattito, rassegnato e senza visioni comuni. Ecco perche’ se sciopero azzurro sarà, auspichiamo almeno che travolga tutto. Perché è meglio ripartire da zero piuttosto che finire a zero: zero di entusiasmo, collaborazione e ricerca”.  

ERGO! sono passati lunghi anni e  niente di NUOVO sotto il SOLE.  In un altro commento un dirigente di Societa’  scriveva: Istituzioni distanti, sponsor che promettono e poi non mantengono, difficolta’ nel crescere i vivai per problemi di impiantistica carente  etc.etc… poi tra fusioni, cessioni di titoli e rinunce chissà dove andremo a finire. Non resta che sperare che qualcuno in alto gestica meglio??? le cose,  per non disperdere patrimoni umani e sana passione per il nostro sport preferito…Ora lascio i pensieri ed i commenti ai lettori di questo articolo.

c.G.VENUTO


venerdì 24 aprile 2015

Play off = Roulette RUSSA!....


Lo spettacolo cestistico offerto dai PlayOff  ha certamente un fascino particolare, che unito agli incassi del botteghino, al ritorno pubblicitario per gli sponsor, e ai tanti altri sicuri vantaggi per le Societa’, i giocatori e gli staff tecnici, ai tifosi, etc.; rappresentano un obiettivo principale e molto importante per chiunque li disputa almeno fino a raggiungere la meta piu’ alta possibile. Dopo tale premessa esaminiamo alcuni aspetti da non trascurare, infatti in ogni stagione agonistica assistiamo a dei ribaltamenti delle classifiche finali che hanno, a prima vista dell’incredibile, poi pero’ andando piu’ dentro ai risultati si scopre spesso che alcune squadre arrivano a questo appuntamento con un volto diverso, dovuto in PRIMIS ad infortuni di giocatori importanti, a cambi di stranieri arrivati nell’ultimo mese, ma soprattutto al logorio psicofisico di alcuni TITOLARI SPREMUTI sino all’ultima energia, durante l’intera stagione. Sono piu’ che sicuro che tutti coloro che amano la Pallacanestro, seguono anche il BASKET Europeo e in particolare quello made in NBA, nel contempo sono convinto che ai piu’ non sia sfuggito il fatto che le squadre che arrivano a giocare i PLAY OFF americani, schierano durante, le partite della fasi regolari, l’intero team a disposizione, dando anche importanti minuti di gioco effettivo a chi non è considerato tra i primi 5/7 titolari. Le ragioni di tali scelte fatte dagli allenatori sono molte ed importanti, pero’ ritengo che le rotazioni sul campo di tutti gli effettivi, siano tra le cose piu’ importanti. Infatti cosi’ si preservano i titolari dall’affaticamento psicofisico, quindi dagli infortuni e da tante altre negativita’, che tutte sommate, aumentano notevolmente le probabilita’ di INSUCCESSO,  anche per chi ha DOMINATO l’intera fase preliminare dei campionati. Questo mio articolo rispecchia delle constatazioni statistiche, verificate piu’ volte nel corso degli anni, sin dal tempo che furono introdotti i PlayOFF e i Playout in Italia; inoltre trattasi solo di una modesta mia idea, apertissima ad ogni considerazione anche contraria di colleghi o addetti ai lavori, visto che la pluralita’ di pensiero arricchisce tutti, non solo nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni. La Roulette Russa lasciamola a chi non ha piu’ un CERVELLO che FUNZIONA!....

c.G.V.


lunedì 20 aprile 2015

I CAVALLI si VEDONO SOLO all' ARRIVO……anche nel BASKET!

Girovagando nel web, ho rivisto alcuni finali di gara MEMORABILI, dalla vittoria della ex Unione Sovietica ai danni degli USA nell’unica OLIMPIADI vinta dai Russi tanti anni fa, dalla Vittoria contestatissima di MILANO a LIVORNO,quando Meneghin giocava con i Milanesi, dalla vittoria in una gara giocata recente del campionato SPAGNOLO di A1 dove negli ultimi 3 secondi si vedono realizzati 2 canestri da 3 punti ( il primo che fa esultare la squadra che passa in vantaggio di 1 punto) ed (il secondo tiro da 3 punti dell’altra squadra che segna anch’essa un canestro da 3 punti sul filo del fischio finale e VINCE di 1, tra lo sconforto di chi gia’ stava esultando, rilassandosi MOLTO PERICOLOSAMENTE!!!!! Potrei continuare e riempire molte pagini di simili FINALI al Cardiopalma; penso pero’ che gli addetti ai lavori ne avranno viste di cotte e di crude a qualsiasi livello ed in qualsiasi posto dove si gioca il nostro Sport preferito. Nonostante tutto cio’, molti giocatori ed allenator, si lasciano prendere dalle forti emozioni che si vivono negli ultimi istanti di partite giocate sul filo del RASOIO e purtroppo tante volte si vedono sfuggire VITTORIE assaporate gia’ dall’intervallo lungo, magari perche’ la propria squadra va negli spogliatoi con 15 o 20 punti minimo di vantaggio. Certamente non succede spesso che la squadra in ritardo nel punteggio alla fine vinca, ma questo trend è piu’ presente nelle fasi REGOLARE dei campionati, mentre occorre ricordarsi che i PLAY OFF ed i PLAY OUT sono un altro CAMPIONATO nel CAMPIONATO, dove molto spesso accade che chi ha il favore dei pronostici potrebbe gia’ essere eliminato al primo turno. ERGO! la pallacanestro è un gioco FANTASTICO ma va giocato sino al GONG FINALE che parte e SUONA FORTE prima dai giudici del tavolo e poi viene decretato definitivamente dagli arbitri in CAMPO.

Coach Giovanni VENUTO