Una trasferta iniziata male per la formazione cagliaritana che nel viaggio di trasferimento da Cagliari per Firenze, causa nebbia e qualche brivido, ha dovuto atterrare a Pisa, e recarsi in tutta fretta ad Empoli in tempo utile per la palla a due. Ma questa ovviamente non è certo una scusante. La Virtus oggi non c’era. Empoli si.
I numeri spesso spiegano più delle parole l’andamento delle gare. Ed ecco che le statistiche del match tra Empoli e Virtus dicono che la formazione allenata da coach Cioni ha fatto tutto bene. Nei tiri totali ha chiuso con il 43% (29/66) mentre la Virtus non è andata oltre il 16% (11/66). Nel tiro da due le toscane hanno fatto registrare il 50% (21/42), per la Virtus 20% (9/43). Dalla linea dei 6,75 Empoli ha chiuso con il 33% (10/18), mentre Naczk e compagne non sono andate oltre l’8% (2/23).
Empoli ha dominato praticamente su tutto facendo valere la forza e la superiorità anche ai rimbalzi: 57 contro i 35 di El Habbab e compagne.
Gara rimasta, quasi, in equilibrio nei primi 10’ con la Virtus che prova sostanzialmente a ribattere le conclusioni avversarie. Compagine isolana che lotta in difesa e crea tanto gioco in avanti, ma quando si tratta di trasformare le azioni in punti, tutto questo diventa maledettamente difficile. Solo nel finale di tempo i canestri di Castellani e Vente portano Empoli a chiudere in vantaggio sul 18-10. Il calvario comincia dal secondo periodo. Coach Staico prova a muovere le pedine per cercare in qualche modo di motivare le ragazze in campo ma anche per mettere in crisi la difesa avversaria. Ma tutte le iniziative Virtus si infrangono sul muro difensivo delle toscane che lascia poco scampo.
A peggiorare la situazione arriva anche il terzo fallo per Mounia El Habbab
Tanta solidità in difesa dell’Empoli coincide con i contropiedi e i continui capovolgimenti di fronte. Il parziale del secondo periodo diventa gradatamente importante (20-7) e il quarto si chiude sul 38-17.
Nella terza frazione si spera in una reazione da parte delle cagliaritane, ma ancora una volta è Empoli ad avere tra le mani le redini del gioco. La Virtus ci tenta e ritenta, ma niente, Empoli non si scompone. In attacco poi le padrone di casa sembrano non avere pause e martellano continuamente il canestro cagliaritano. Praticamente al termine del terzo periodo la gara è chiusa con Empoli che, firmando un 22-10, chiude sul 60-27. Imprendibili, tanto che coach Staico, negli ultimi 10’ preferisce dare spazio alle seconde linee. Per loro tanta esperienza e niente più.
USE Basket Rosa Empoli – Sardegna Marmi Cagliari 76-31
USE Rosa Scotti Empoli: Colognesi 6, Ianezic 6, Castellani 18, Antonini 2, Vente 16, Tarkovicova 12, Leghissa 3, Fiaschi, Ruffini 3, Ndiaye 1, Chelini 2, Casini 7. Allenatore. Cioni.
Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 12, Cadoni, Trozzola 6, Pellegrini Bettoli 2, El Habbab 9, Peric, Valtcheva, Vargiu, Gallus, Pasolini, Podda 2, Anedda. Allenatore: Staico.
Parziali: 18-10; 20-7; 22-10; 16-4.
Arbitri: Tommaso Mammola di Chiavari (GE) e Michele Melai di Calcinaia (PI)
STATISTICHE
Tiri totali: Empoli 29/66 (43%); Virtus 11/66 (16%);
Tiri da due: Empoli 21/42 (50%); Virtus 9/43 (20%);
Tiri da tre: Empoli 8/24 (33%); Virtus 2/23 (8%);
Tiri liberi: Empoli 10/18 (55%); Virtus7/8 (57%).
Rimbalzi: Empoli 57; Virtus 35.
Coach Fabrizio Staico
“Non per giustificare la sconfitta – dice il tecnico cagliaritano della Sardegna Marmi Cagliari Fabrizio Staico – ma fra tutte le squadre incontrate, e manca San Giovanni Valdarno, credo che la USE Rosa Empoli sia la squadra che mi ha impressionato maggiormente. Una formazione atletica, giovane, fisica, molto aggressiva in difesa. Indubbiamente un divario fisico/atletico notevole. Per quanto riguarda la Virtus devo ammettere che la sconfitta ci sta tutta. Senz’altro il gruppo è apparso stanco e poco reattivo alle situazioni. Poi dire che non prendiamo rimbalzi… è chiaro che con una formazione così fisica penso che sia una condizione che hanno tutte le squadre che incontrano Empoli”.
Credits photo: Andrea Chiaramida
Ufficio Stampa Sardegna Marmi Virtus Cagliari
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