In vista del prossimo campionato di Serie A2 Femminile di basket, il San Salvatore Selargius rinforza il suo pacchetto lunghe con l’innesto di Aida Thiam, pivot senegalese classe 2002, lo scorso anno promossa nella massima serie con l’Autosped Derthona.
LA CARRIERA – Nata in Senegal, dove ha maturato i primi approcci con il basket giocato, Thiam si è trasferita a Udine a 13 anni e ha completato il suo percorso giovanile nelle fila della Delser, ottenendo anche la formazione cestistica italiana. Con la compagine friulana, nel 2018/19, ha inoltre avuto modo di esordire nel campionato di A2.
Dopo la pausa per la pandemia trascorsa nel suo Paese d’origine, la nuova lunga del San Salvatore è tornata in Italia nel 2022/23, giusto in tempo per contribuire alla promozione in A1 del Sanga Milano. Traguardo bissato nell’ultimo torneo con Derthona, dove ha prodotto 3,2 punti e 3,8 rimbalzi di media in 29 gare giocate.
LE DICHIARAZIONI – Aida Thiam: “La proposta di San Salvatore si è distinta per la forte visione improntata al futuro e per l’impegno a costruire una squadra competitiva. Ho parlato col coach, che mi ha assicurato che questo era un luogo in cui potevo crescere come giocatrice e contribuire a una squadra con alte aspirazioni. Inoltre, la base di fan appassionati e il sostegno della comunità hanno reso la decisione ancora più facile". Sugli obiettivi: "Personalmente voglio migliorare il mio gioco in ogni aspetto, in particolare la mia precisione di tiro e le mie capacità difensive. Voglio essere una giocatrice affidabile e su cui può contare nei momenti difficili. Per quanto riguarda la squadra, il nostro obiettivo è quello di avere un forte impatto in campionato, assicurarci un posto nei playoff e, in definitiva, puntare al campionato. Costruire la chimica della squadra e giocare a basket coeso sarà la chiave. Non vedo l’ora di conoscere tutti quanti e di fare amicizia sia fuori che dentro al campo”.
Sulle due promozioni consecutive con Milano e Derthona: "Le ultime due stagioni sono state incredibilmente gratificanti ed educative. Raggiungere promozioni in 2 anni mi ha insegnato l'importanza della perseveranza, del lavoro di squadra e di rimanere concentrato sugli obiettivi a lungo termine. È stata una testimonianza del duro lavoro che ha dato i suoi frutti e mi ha dato fiducia che possiamo superare le sfide come unità. Quelle esperienze mi hanno preparato ad affrontare il livello più alto della Serie A1. In campo mi vedo come una giocatrice versatile che può adattarsi a ruoli diversi secondo necessità: mi piace giocare in entrambi i lati del campo, contribuendo sia in difesa che in attacco con punti e assist. Amo l'intensità delle partite e l'aspetto strategico di superare in astuzia gli avversari. Essere una giocatrice di squadra e migliorare quelli intorno a me è qualcosa di cui sono orgogliosa. Fuori dal campo, invece, mi piace ballare e prendermi cura di me stessa. Amo la moda, adoro cucinare e mangiare soprattutto cibo del mio paese”.
Photo credits Luigi Canu
Ufficio Stampa
Basket San Salvatore
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