sabato 8 luglio 2023

I ringraziamenti del presidente Salvatore Serra a Gigi Datome

“C’è sempre tanta tristezza quando un campione annuncia la fine della sua attività sportiva, e ancor più, oggi che il “nostro” Gigi Datome chiude la sua carriera da giocatore. Tristezza, ma anche gioia per aver conosciuto e saputo apprezzare quello che è stato l’uomo e il campione. Tu che, sei nato a Montebelluna ma hai sempre portato con orgoglio la tua sardità in giro per il mondo, amando la tua terra e la pallacanestro. Uno sport che, giovanissimo, t’ha visto lasciare la tua Olbia per raggiungere Siena e iniziare così la “grande” avventura tra i giganti della pallacanestro. Ed è stato un percorso, difficile, faticoso, affascinante ma anche ricco di vittorie e soddisfazioni. Quelle che tu “gigione” hai regalato a te stesso, a chi ti ha voluto bene e apprezzato, insomma: a tutta la pallacanestro.

Una disciplina che hai amato fin dalla primissima infanzia quando hai iniziato a palleggiare indossando la canotta della Santa Croce Olbia, la società fondata da tuo padre Sergio e dalla famiglia Datome, poi il viaggio in “continente” prima in Toscana con la Mens Sana Siena, poi Scafati e Roma. Nel 2013 il grande salto. Dal Tirreno all’Atlantico fino ad arrivare a Detroit e firmare per i Pistons e successivamente per i Boston Celtics. Esperienza importante, ma non determinante per la tua carriera. Il destino per te aveva in serbo altro. Nel 2015 il contratto con il Fenerbace con il quale vinci Eurolega e campionati per poi approdare a Milano alla corte di Giorgio Armani e di Ettore Messina vincendo ancora. Sempre con la palla in mano e la Sardegna nel cuore. Una terra che ti ha sempre amato, seguito e rispettato sia che indossavi la maglia di club che quella della Nazionale italiana. In Sardegna c’è stato un altro Luigi che ha reso orgogliosi noi sardi: Gigi Riva da Leggiuno. E in qualche modo tu lo ricordi: caparbietà, passione, amore per lo sport, rispetto per gli avversari e i tifosi, ma anche le tante emozioni che hai regalato anche e soprattutto ai più piccoli che hanno avuto in te un “faro”, un punto di riferimento: da emulare. Ecco  i due Gigi si somigliano tantissimo.

E amore anche per la maglia azzurra.  Negli occhi di tutti è sempre presente quell’immagine, quell’azione, quella schiacciata pazzesca che in Nazionale, facesti a Sassari, davanti al tuo pubblico,  nell’agosto del 2012, in occasione della gara di qualificazione per gli Europei contro la Turchia. Una schiacciata rabbiosa che ti caricò sicuramente ma che diede a tutto il gruppo azzurro la forza per ribaltare e vincere una sfida davvero difficile. Quella maglia che, forse più di tutte, hai amato e onorato.

E ora Gigi lasci, per goderti la tua Chiara e la piccola Gaia. Appendi le scarpe al chiodo, ma prima del “ciao” definitivo giocherai, da grande capitano  i mondiali in Giappone, Filippine e Indonesia: The last summer.

Mi piace ricordare le parole che ti ha dedicato, oggi,  il presidente Giovanni Petrucci: “Hai deciso di giocare le tue ultime partite con la Nazionale e la cosa non può che rallegrarmi: ti do appuntamento a Folgaria per il prossimo raduno pre-Mondiale, certamente sei destinato a una luminosa carriera da dirigente”.

Lasci il basket giocato ma non il mondo della palla a spicchi iniziando una nuova avventura da dirigente nell’Olimpia Milano. Grazie Gigi, a nome mio personale, dei consiglieri del Comitato Fip Sardegna e di tutta la pallacanestro sarda, per quello che hai dato al basket e il messaggio di purezza, sacrificio e serietà che hai regalato a tutti noi che da sempre ti abbiamo amato e sostenuto.”

Salvatore Serra presidente Comitato regionale Fip Sardegna


Il palmares di Luigi Datome

3  campionati Italiani

2  Supercoppe Italiane2 Coppa Italia

3  Campionati Turchi

3  Coppe di Turchia

1  Eurolega storica nel 2016.

2  volte MVP della Serie A

1  volta MVP di Coppa Italia

1  volta MVP delle Finali Scudetto

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