domenica 21 maggio 2023

Perché i giovani abbandonano lo sport?

Di Carmela Maggio per Basket Sardegna – Fonte Farantube

Alcuni talenti arrivano a giocare nelle squadre più importanti, tra campionati nazionali e regionali, altri si fermano da giovani. Ma come mai? Perché i giovani abbandonano lo sport? In qualsiasi sport, a partire dal calcio, passando per la pallavolo e finendo con il basket, l’abbandono dello sport giovanile è un fenomeno sempre più diffuso tra i bambini e i ragazzi. 

Spesso causato da diversi motivi come lo sviluppo di nuovi interessi e impegni, l’insoddisfazione nei confronti dei propri allenatori e compagni di squadra, la pressione eccessiva dei genitori e la mancanza di divertimento e soddisfazione personale. 

Questo fenomeno è importante da considerare perché lo sport può offrire ai giovani molteplici benefici, non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico e sociale. Quindi, è importante comprendere le cause dell’abbandono dello sport giovanile e cercare di trovare soluzioni per incentivare e motivare i giovani ad avere una vita sportiva attiva.

L’abbandono da parti dei ragazzi dello sport giovanile
L’abbandono dello sport giovanile da parte dei ragazzi è un fenomeno abbastanza comune e può essere causato da vari motivi. Alcuni ragazzi smettono di praticare uno sport perché sviluppano nuovi interessi o impegni che richiedono più tempo e impegno, come ad esempio lo studio o altri hobby.

In altri casi, l’abbandono può essere causato da una cattiva esperienza o da un allenatore che non è riuscito a motivare il ragazzo o a creare un ambiente sano e positivo nella squadra. La pressione da parte dei genitori o dei compagni di squadra può anche essere un fattore che contribuisce all’abbandono.

Per evitare l’abbandono dello sport giovanile, è fondamentale che gli allenatori creino un ambiente di sostegno e motivazione per i ragazzi, incoraggiandoli a progredire e divertirsi nello sport. I genitori dovrebbero anche evitare di esercitare pressioni sui propri figli e invece incoraggiare e sostenere i loro sforzi e successi.

Entrando nel dettaglio, gli sport giovanili dovrebbero essere visti come un’opportunità per sviluppare caratteristiche importanti come l’impegno, la perseveranza e la leadership, piuttosto che solo come una forma di svago o tempo libero. 

I rapporti con gli allenatori
Una delle ragioni per cui i giovani abbandonano lo sport è il rapporto con gli allenatori. Infatti, i legami tra gli atleti e gli allenatori possono avere un impatto significativo sulla partecipazione e sul successo sportivo degli atleti. Un buon allenatore deve essere in grado di motivare e ispirare gli atleti, fornire una guida per lo sviluppo del talento e dell’abilità degli atleti e creare un ambiente positivo e stimolante per la squadra.

D’altra parte, gli atleti dovrebbero anche lavorare per costruire una buona relazione di lavoro con il loro allenatore. Ciò significa:

seguire le istruzioni dell’allenatore
rispettare le regole e lo stile di coaching
impegnarsi al massimo nelle sessioni di allenamento e competizione
mantenere la comunicazione aperta con l’allenatore in modo che gli obiettivi e le aspettative siano chiari

Un’altra parte importante dei rapporti tra gli allenatori e gli atleti è la capacità di fornire un feedback efficace e costruttivo. Gli allenatori dovrebbero essere in grado di valutare l’abilità e le prestazioni degli atleti in modo oggettivo e fornire un feedback che sia costruttivo, ma anche motivante e incoraggiante. 

Gli atleti dovrebbero anche essere in grado di ascoltare attentamente il feedback dell’allenatore e cercare di applicarlo per migliorare la loro abilità.

Dunque, i rapporti tra allenatore e atleta sono fondamentali per il successo sportivo. Una relazione basata sulla comunicazione aperta, il rispetto e la motivazione può aiutare gli atleti a raggiungere il loro pieno potenziale e ad avere successo nello sport.

Le problematiche legate alle aspettative
Le aspettative possono essere una forza motivante nel raggiungimento degli obiettivi, ma anche una fonte di stress e ansia se diventano eccessive o irrealistiche. Questo è particolarmente vero nello sport, dove le aspettative degli allenatori, dei genitori, degli spettatori e persino degli atleti stessi possono avere un impatto significativo sulla prestazione e sul benessere mentale degli atleti.
Per esempio, nel momento in cui un atleta ha aspettative irrealistiche su sé stesso, come vincere ogni gara o raggiungere sempre un punteggio perfetto, potrebbe diventare estremamente stressato e ansioso se non riesce a soddisfare queste aspettative. 

Allo stesso modo, se gli allenatori o i genitori impostano aspettative irrealistiche per un atleta, ad esempio aspettarsi che vincano ogni partita senza considerare altri fattori, questo potrebbe mettere un carico mentale eccessivo sugli atleti e influire negativamente sulla loro performance e autostima.
Per di più, le aspettative possono anche creare una pressione pericolosa sulle prestazioni, che può portare a infortuni, stanchezza mentale e potenzialmente anche alla rinuncia alla pratica sportiva.

Per evitare le problematiche legati alle aspettative, è importante mantenere una visione realistica e positiva delle proprie capacità e delle proprie opportunità, senza far emergere speranze troppo elevate. Gli allenatori e i genitori dovrebbero anche evitare di impostare aspettative eccessive o irrealistiche per gli atleti, invece di concentrarsi sul miglioramento progressivo dell’atleta.

Un altro importante aspetto è la comunicazione aperta e il supporto emotivo degli allenatori e dei genitori, in modo che gli atleti siano supportati anche in momenti di difficoltà o di fallimento, per poter rimotivare l’atleta dopo un insuccesso e rendere maggiormente soddisfacenti le eventuali vittorie.

Esempi nel basket
Perché i giovani abbandonano il basket? Ecco alcuni esempi di motivi per cui i giovani potrebbero abbandonare la pratica del basket:

Mancanza di tempo: con l’aumentare delle responsabilità scolastiche e sociali, alcuni bambini e ragazzi potrebbero sentirsi troppo impegnati per continuare a giocare a basket.
Pressione eccessiva: quando gli allenatori e/o i genitori esercitano troppa pressione su un giovane giocatore, questo potrebbe portare ad un eccessivo stress mentale e, a lungo termine, all’abbandono del basket.
Infortuni: gli infortuni sono un fattore comune che può portare all’abbandono del basket. I giovani potrebbero sentirsi scoraggiati o spaventati dall’idea di subire ulteriori infortuni in futuro.
Competitività sfrenata: se le partite sono troppo impegnative o gli allenatori mettono troppa enfasi sulla vittoria, potrebbe essere difficile per i giovani distinguere tra il gioco per divertimento e la pressione di dover vincere a tutti i costi. Questo potrebbe portare ad un calo di motivazione nel lungo periodo.
Mancanza di divertimento: se i giovani non si divertono durante gli allenamenti e/o le partite, potrebbero perdere interesse per il basket e scegliere di abbandonare lo sport.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui i giovani potrebbero abbandonare il basket, ma ci sono molte altre ragioni possibili. È importante che gli allenatori e i genitori lavorino insieme per creare un ambiente sano e motivante per i giovani giocatori, ispirandoli a trovare la passione per lo sport e a sviluppare le loro abilità in modo continuo e progressivo.

Come si può risolvere?
Ci sono molte attività che allenatori e genitori possono intraprendere per risolvere le problematiche che portano all’abbandono dello sport giovanile nel basket. 

Ecco alcuni esempi:

Creare un ambiente di gioco sano: gli allenatori e i genitori dovrebbero lavorare insieme per creare un clima di gioco positivo, motivante e divertente per i giovani giocatori. Ciò significa che dovrebbero essere incoraggiati i comportamenti fair-play, rispettare le regole e i compagni di squadra, centrando l’attenzione sul divertimento piuttosto che sulla vittoria.

Coinvolgere gli atleti nelle decisioni: gli allenatori che coinvolgono i giovani giocatori nella presa di decisioni, come la scelta delle tattiche o degli allenamenti, aiutano ad aumentare il loro senso di responsabilità e motivazione, consentendo loro di sentirsi parte integrante della squadra e dei processi decisionali.

Fornire un feedback costruttivo: gli allenatori e i genitori dovrebbero fornire feedback costruttivi e specifici per supportare gli atleti a sviluppare le loro abilità, in modo che possano vedervi significativi progressi con il raggiungimento di obiettivi personali motivanti.

Ridurre la pressione: allenatori e genitori dovrebbero evitare di porre troppe aspettative sugli atleti e fornire un sostegno emotivo aiutando gli atleti a sentirsi più a loro agio e supportati a gestire lo stress legato a prestazioni elevate.

Servire da modelli positivi: gli allenatori e i genitori dovrebbero essere modelli di comportamento positivo, mantenendo un atteggiamento calmo e rispettoso in ogni situazione, ispirando gli atleti a imitare questo tipo di approccio.
Adottando queste strategie, gli allenatori e i genitori possono contribuire a creare un ambiente positivo e motivante per i giovani giocatori e aiutarli a mantenere l’interesse e la passione per il basket.

Nessun commento:

Posta un commento