Dopo una settimana di sosta e definita la griglia di partenza, la B femminile riparte con la fase a orologio, quella che determinerà la vincitrice del primo torneo regionale in “rosa”. L’anteprima di quelle che poi saranno le gare per la promozione nella serie A2. La Virtus, dominatrice incontrastata della prima parte del torneo, è già carica e pronta a ad affrontare questa nuova avventura. Alla fase a orologio ci arriva con gli stessi punti conquistati in regular season: 32, frutto di 16 vittorie ottenute e nessuna sconfitta. Avversario della prima gara a orologio (si gioca al Pala Restivo di via Pessagno con palla a due alle 18) è il Basket San Salvatore che di punti ne ha fatti solo 20. Ovviamente la compagine selargina sia all’andata che al ritorno ha dovuto issare bandiera bianca, ma uscendo dal campo a testa alta, con l’onore delle armi e anche domani la formazione giallo nera vorrà onorare il campionato, magari cercando di dare un dispiacere alle cagliaritane. Per capitan Laura Pellegrini (fresca di laurea in Scienze Motorie così come Mara Bianconi: auguri ad entrambe) e compagne non è certo ora il momento di abbassare la guardia anche se del resto la Virtus nel corso della stagione (a parte qualche problema nella seconda giornata in trasferta contro l’Elmas) non ha mai dato l’impressione di subire il gioco avversario. Virtus quasi al gran completo con il rientro di Anna Lussu in cabina di regia con Federica Brunetti che potrebbe rientrare a breve così come Giada Podda in ripresa.
E, comunque, ora che l’asticella si è alzata di una tacca, occorre dare proprio il massimo. Ne è consapevole il coach Fabrizio Staico, ne sono convinte anche le ragazze pronte a lottare con l’obbiettivo di arrivare fino in fondo. Ma anche la società, sempre pronta a venire incontro alle esigenze della prima squadra e che ora è al lavoro alla ricerca di qualche rinforzo importante che possa dare più solidità al gruppo in vista dei prossimi impegnativi obbiettivi. Intanto domani si parte con il match che sarà arbitrato dai signori Andrea Ortu di Alghero e Nicola Saddi di Quartu Sant’Elena.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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