A Selargius arriva la pivot argentina classe 1995, vista la scorsa stagione a Matelica, in A2
Un colpo sudamericano per chiudere in bellezza il mercato. La Techfind San Salvatore Selargius annuncia con soddisfazione l’ingaggio della pivot argentina Sofia Aispurùa, reduce da alcune buone stagioni in Italia con i colori dell'Halley Thunder Matelica.
LA SCHEDA - Nata il 18 febbraio 1995 a Comodoro Rivadavia, Chabut (Argentina), Aispurùa ha cittadinanza italiana. Alta 190 centimetri, ha iniziato il suo percorso cestistico in patria nelle fila del Velez Sarsfield, per poi indossare la canotta del Club Obras Sanitarias nel triennio 2016-2019. Quindi l'approdo in Italia, a Matelica, con cui ha conquistato la promozione dalla B all’A2. Nel 2021/22, sempre con la formazione marchigiana, ha disputato un’ottima annata nel torneo cadetto (6.5 punti, 7.1 rimbalzi in 27.3 minuti di impiego). In estate la firma con l'Anglet Cote Basque, squadra francese di NF1 con cui ha disputato le prime tre gare della stagione. Poi la risoluzione e la firma con la Techfind.
Aispurùa vanta anche diverse importanti esperienze con la nazionale argentina, con cui si è misurata nei Campionati Sudamericani U15, nel Fiba Americas U16, U17 e U18 e U19. Nel 2014 ha preso parte al Campionato del Mondo 3x3 in Russia conquistando il 5° posto, mentre tra il 2017 e il 2019 si è messa in luce anche con la selezione maggiore, ottenendo un secondo e un settimo posto nel Fiba Women’s Americup e disputando il torneo Pre-Olimpico in vista di Tokyo 2020.
La nuova giocatrice giallonera arriverà a Selargius nella giornata di martedì e si metterà subito a disposizione dello staff tecnico.
LE DICHIARAZIONI - “Quando è arrivata la separazione con l’Anglet Cote, Righi è stato il primo allenatore a chiamarmi - fa sapere Aispurùa - lui, poi anche il presidente e lo sponsor mi hanno raccontato gli obiettivi ambiziosi del club. Sono praticamente nuova in Italia, ma so che Selargius è una squadra con ottima tradizione, che arriva da due playoff consecutivi e che vorrebbe qualificarsi per la Coppa Italia. Per questi motivi, uniti anche al clima e alla qualità di vita, non ho esitato ad accettare la proposta del San Salvatore. Obiettivi? Dare sempre il massimo, mettendo a disposizione delle compagne la mia esperienza. Tanto in difesa quanto in attacco, dove sto cerando di migliorare. Dovremo divertirci, perché quando si è felici si gioca meglio e si raccolgono risultati. So che troverò un ambiente tranquillo, dove si può lavorare bene. Da buona argentina sono abituata a condividere il tempo e a fare gruppo, e sono certa che mi troverò bene con tutti. In campo mi piace essere altruista, penso prima alla squadra che a me stessa. Mi piace difendere e anche prendermi qualche responsabilità dall’arco. Ringrazio la società, il coach e tutti quelli che hanno reso possibile questo accordo: per me è una straordinaria opportunità. Non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione”.
“Ci mancava qualcosa sotto canestro - spiega Marco Mura, presidente del San Salvatore - e abbiamo deciso di fare uno sforzo per portare a casa una giocatrice molto interessante, che seguivamo già da quando militava a Materica. Sofia è una giocatrice di valore e ci ha colpito il suo entusiasmo nel voler iniziare una nuova avventura da noi. Con il suo arrivo chiudiamo il mercato consapevoli di aver offerto al tecnico una formazione competitiva”.
“Sofia è il tassello che ci mancava - spiega l’allenatore Simone Righi - aggiunge al roster solidità difensiva, fisicità a rimbalzo e la capacità di marcare le lunghe d’area. In attacco è dinamica, ha tiro da fuori e sa giocare anche spalle a canestro, anche se non è la sua caratteristica principale. Ci darà sicuramente una mano importante, non vediamo l’ora che entri a far parte del gruppo”.
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