Il terzo tassello nel mosaico della Techfind San Salvatore Selargius edizione 2022/2023 è Claudia Vargiu, ala classe 1991 che da diversi anni si mette in luce nel campionato sardo di Serie B.
LA SCHEDA – Nata a Selargius il 12 agosto 1991, è nata e cresciuta cestisticamente nel club del suo quartiere d’origine: il Basket Su Planu. Sotto lo sguardo del tecnico Tore Serra ha completato la trafila giovanile diventando, successivamente, uno dei perni della prima squadra, militante nel campionato regionale di Serie B. Dopo una breve parentesi a Elmas nel 2017, Vargiu è tornata a indossare i colori del Su Planu, con cui, nell’ultimo campionato, è risultata la quarta miglior marcatrice con 19 punti di media (season high di 30 al cospetto di Alghero). Dopo tanti anni trascorsi a sgomitare sui campi della Sardegna, ecco finalmente l’opportunità di mostrare il suo talento in un torneo di caratura nazionale.
“Ala forte” di impatto difensivo, Vargiu ha buona mano dalla distanza, ma non disdegna attaccare il canestro partendo dal palleggio. All’inizio di luglio ha avuto modo di affrontare alcune sedute di allenamento agli ordini di coach Simone Righi.
LE DICHIARAZIONI – “La Serie A2 è un sogno che si avvera – ammette Vargiu – sono entusiasta e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Arrivo un po’ tardi nella categoria perché in passato ho scelto di privilegiare studio e lavoro, ma stavolta c’erano tutti i presupposti per provarci. Ringrazio il San Salvatore per avermi dato questa occasione: mi sento pronta e darò il massimo. Il divario rispetto alla B regionale è evidente e me ne sono resa conto già dai primissimi allenamenti. Il salto però non mi spaventa, anzi, sarà uno stimolo alla crescita. Ho sempre vissuto il PalaVienna da avversaria, ma ogni volta ho avuto la sensazione di un ambiente molto familiare e coeso, in cui è facilissimo sentirsi a casa. Obiettivi? Ovviamente voglio dimostrare a tutti di meritare la categoria. Cercherò di ritagliarmi il mio spazio stando sempre attenta agli equilibri di squadra. Il campo dirà se sarò all’altezza”.
“Già da qualche anno cercavamo di portare Claudia al San Salvatore – spiega Marco Mura, presidente del San Salvatore – per un motivo o per l’altro non eravamo mai riusciti a chiudere l’accordo. Stavolta invece è andato tutto per il meglio e siamo felici di averla tra noi. È bastato un solo incontro per trovarci d’accordo su ogni cosa. Claudia ha grande voglia di migliorarsi e imparare: la sua esperienza si rivelerà importante per tutto il gruppo”.
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