Una serata storta. Non c’è fortuna per il CUS Cagliari, superato in casa dal San Salvatore Selargius nel derby valevole per il recupero della 21esima giornata di Serie A2. Una partita sempre in rincorsa per le universitarie, che hanno pagato lo scotto dell’emotività e della stanchezza e alla fine si sono arrese con il punteggio di 75-58. L’ottava piazza ora è nelle mani delle giallonere, ma nella bagarre del centro classifica è ancora tutto aperto: decisiva sarà l’ultima sfida di regular season, in programma sabato a Sa Duchessa contro Capri.
LA GARA – Dopo le prime schermaglie equilibrate, il CUS scivola indietro di fronte alle offensive del San Salvatore, capace di realizzare con ottime percentuali. Le ospiti controllano il pitturato e propongono una difesa a zona difficile da attaccare per le rossoblù, indietro di 8 lunghezze al primo mini intervallo (19-11).
Le cose non migliorano nel secondo periodo, con la Techfind che firma un break di 12-0 e si lancia in fuga sul +16. Il Cus non ci sta e rialza la testa rientrando fino al -8 con Caldaro, e alla pausa lunga, con grinta, si rimette in carreggiata (37-27).
L’approccio al terzo quarto, però, è ancora difettoso: il primo canestro dal campo arriva solo dopo 3 minuti e mezzo con Cecili, e le ospiti ne approfittano per mettere in piedi un nuovo break di 9-0. Lo svantaggio, dunque, lievita fino al -19. Dopo l’espulsione per proteste di coach Xaxa, il CUS ha una reazione emotiva e prova ancora a rientrare a contatto, ma ogni volta che giunge alle soglie del -10, viene prontamente ricacciato indietro dal San Salvatore, che continua a tirare con fiducia dai 6,75 m. Nell’ultimo quarto El Habbab dà la spallata definitiva alla contesa realizzando dall’angolo il canestro del +16 che suona come una sentenza per il Cus. Il finale è doppiamente amaro, con Cecili costretta a lasciare anzitempo il parquet a causa di un infortunio al ginocchio.
“Non siamo mai riusciti a mettere in campo quell’intensità difensiva che avremmo voluto – commenta coach Federico Xaxa – è impensabile per noi vincere subendo 75 punti in una partita del genere. Non so dire se sia stata colpa dell’emotività o della stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati. Analizzerò i perché di questa sconfitta insieme alla squadra. L’espulsione? In alcune situazioni dubbie ho protestato vivacemente perché volevo stare insieme alla squadra. Ora pensiamo all’ultima giornata, che sarà decisiva per tutti. Proveremo a vincere contro Capri, sperando che i risultati dagli altri campi ci diano una mano”.
Cus Cagliari-Techfind San Salvatore Selargius 58-75
Cus Cagliari: Puggioni 11, Striulli 10, Caldaro 13, Prosperi 3, Ljubenovic 8, Aymerich ne, Martis ne, Saias 1, Cecili 7, Madeddu ne, Gagliano 5, Piludu ne. Allenatore Xaxa
Techfind Selargius: Rosellini 5, El Habbab 21, Cutrupi 12, Ceccarelli 17, Konstantinova 13, Corongiu ne, Vargiu ne, Mura 4, Pandori, Pinna 3, Valenti ne, Demetrio Blecic ne. Allenatore Fioretto
Parziali: 11-19; 27-37; 41-53
Arbitri: Farneti e Zara
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