La Ellebi attende la Ferrini per il primo "derby" stagionale

Dicasi “derby” la competizione più importante dell’annata in campo ippico, concetto che esteso allo sport di squadra equivale a un incontro disputato fra due compagini della medesima città, regione o dello stesso quartiere. Pochi dubbi albeggiano sul fatto che Ellebi Aurora e Ferrini facciano parte della stessa Regione, ma non è questa la ragione per cui si può parlare di “derby”.

Se per la Ferrini il PalaSant’Elena di via Pessina è sempre stata la casa dove sia a livello nazionale che amatoriale i verdi hanno sempre giocato le loro partite, l’Aurora da tre anni a questa parte viene ospitata da questa struttura per le partite in casa. Ma occhio alla definizione di ospite: ospite è colui che ospita ma allo stesso tempo è anche colui che viene ospitato e i concetti in questa partita si ribaltano: sarà infatti l’aurora squadra di casa a ospitare la Ferrini.

Ellebi Aurora che può contare sull’apporto di Antonio, o come lo chiamavan tutti “tonno”, Ferrari che nelle partite col Sinnai si è guadagnato la statuetta di MVP della sua squadra. “Vero che ho segnato, ma non posso ritenermi soddisfatto delle mie prestazioni posso e devo fare di più”, queste le dichiarazioni intercettate a fine allenamento.

Il classe ’99 dovrà vedersela almeno con un suo pari età della sua provincia.

Si tratta di Salvatore Corrias, natio di Bosa e neo dottore in scienze della formazione, ma attivo anche nel campo della disabilità.

Se è vero che i giovani sono il futuro, questo sport può ritenersi fortunato, il basket sardo amatoriale è in buone mani, mani da tripla per la Ellebi e mani da pivot per la Ferrini.

Ufficio stampa ASD Aurora Basket Cagliari