martedì 24 agosto 2021

La Techfind San Salvatore Selargius riporta in campo Valentina Zucca!

Arriva in giallonero la guardia 2001 ex CUS Cagliari, reduce da un periodo di stop dovuto agli infortuni

Nuovo innesto per la Techfind San Salvatore Selargius: la società del presidente Mura annuncia con soddisfazione di aver tesserato la 20enne guardia Valentina Zucca.

LA CARRIERA - Nata a Cagliari il 14 agosto 2001, ha mosso i primi passi nel mondo della pallacanestro ad appena 7 anni, quando - sotto la guida di Mariolina Addari - è entrata a far parte del settore giovanile della Virtus Cagliari. Dopo appena una stagione è passata al CUS, dove ha continuato a crescere sotto l'occhio attento di Consuelo Scameroni, Roberto Secci e Sandro Manca. Il suo talento tecnico e fisico non è passato inosservato al coach della prima squadra universitaria, Federico Xaxa, che fin da giovanissima l'ha introdotta nel gruppo della Serie A2. Durante gli anni a Sa Duchessa, Zucca si è tolta numerose soddisfazioni, come i titoli regionali conquistati nelle categorie Under 16 e Under 18, una convocazione per il Trofeo delle Regioni e anche un terzo posto alle fasi nazionali del torneo 'Join the Game'. Proprio mentre era pareva sul punto di spiccare il volo, il suo percorso è stato pesantemente segnato dalla sfortuna: il 28 settembre 2019, nel derby della prima giornata di A2 tra CUS e Virtus, Valentina si stava segnalando come una delle migliori giocatrici in campo. A pochi secondi dalla fine, però, ha accusato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio, e la sua stagione è andata in fumo. Dopo 7 mesi dedicati al recupero e alla riabilitazione è stata fermata da un nuovo problema alla schiena. Superato anche questo intoppo, è tornata in campo, rimediando però un altro infortunio al ginocchio operato. La disillusione maturata in seguito ai numerosi incidenti l'ha portata a dire  stop con il basket e a dedicarsi esclusivamente agli studi universitari in Biologia. La voglia di giocare, però, non era totalmente sopita, e la proposta della Techfind l'ha convinta a rimettersi in gioco. A soli 20 anni, del resto, c'è tutto il tempo per recuperare.

LE DICHIARAZIONI - "Spesso le cose succedono proprio nel momento giusto - afferma Valentina - forse perché speriamo e vogliamo con tutte le forze che accadano. La proposta del presidente Mura, che ringrazio pubblicamente per avermi dato fiducia, è arrivata in un momento cruciale: mi sento piena di grinta e con tantissima voglia di dimostrare, a me stessa principalmente, che posso ancora dare tanto al basket. Voglio ripartire proprio da quel magico momento nel derby del 2019 in cui stavo dando il massimo sul parquet. Questo è ciò che sento ora, poi saranno gli eventi a darmi ragione o torto. Entro a far parte di una grande famiglia: è questo il bel concetto che ho sempre avuto del San Salvatore. Conosco molte ragazze della squadra, sempre storiche avversarie, mie compagne nelle Azzurrine e amiche fuori dal parquet. Questo aspetto non potrà che aiutarmi nell'ambientamento. La cosa più importante è riuscire a riconquistare la fiducia e la grinta che avevo prima dell’infortunio: da li devo ripartire e per riuscirci avrò senz'altro bisogno dell’affetto di tutte le mie nuove compagne. Poi c’è coach Fioretto, che è stato mio insegnante di Attività Motorie all’Istituto Salesiano per tre anni. Ho un bel ricordo di lui, speriamo non si ricordi di quante volte mi ha sgridato a lezione - scherza - sono certa che gli darò delle soddisfazioni. L'unico dubbio è se dovrò chiamarlo Prof o coach!"

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