Mancava Martina Zolfanelli in cabina di regia e anche la greca Parthena Chrysanthidou e con loro in campo forse ora si sarebbe potuta festeggiare la seconda vittoria stagionale. Ma purtroppo non è l’anno giusto per la squadra cagliaritana che, tra infortuni, contagiate e altro, non ha mai schierato la formazione al completo.
E con il gruppo rimanente (comprese le giovani), la Virtus ha lottato a viso aperto contro la compagine ospite, giocando punto a punto e trovando nei minuti finali i canestri di un vantaggio che capitan Pellegrini e compagne, purtroppo non sono riuscite a mantenere fino in fondo. Tutte brave, ma anche sfortunate. A peggiorare la situazione (quasi ve ne fosse bisogno) anche un arbitraggio apparso, ai pochi presenti all’interno dell’impianto di via Pessagno, davvero imbarazzante.
La differenza tra le due squadre l’hanno fatta i tiri pesanti e le percentuali che hanno sorriso la compagine ospite brava a trovare 18 punti dalla linea dei 6,75. La Virtus ha risposto solo con un solo tiro realizzato su 5 tentativi.
Parte subito bene la squadra allenata da Iris Ferazzoli che si porta subito sul 10-4. Bolzano controlla e, soprattutto prova la forza delle avversarie. Pian pianino la squadra di coach Pezzi si avvicina, fino a trovare il vantaggio proprio nelle battute finali (19-18) e allungare prima della sirena sul 23-18. Si riparte con la Virtus brava a lottare su ogni pallone con Brunetti, Savatteri e Kowalska, nel tentativo di riavvicinare le avversarie e magari trovare il vantaggio (27-26 al 17’). A rovinare il gioco cagliaritano ci si mettono gli arbitri che fischiano il 4 fallo ad Angelika Kowalska. Coach Ferazzoli è costretta a cambiare il quintetto in campo, ma nonostante l’assenza dell’ala polacca, la squadra sembra non abbassare la guardia anche se nel finale di tempo è Bolzano a sfruttare qualche errore di troppo delle cagliaritane per allungare sensibilmente e andare al riposo lungo sul 36-31. Al rientro in campo la situazione non cambia. Bolzano amministra il vantaggio con la Virtus sempre in contatto (45-43 al 28’). Anche in questa frazione gli ultimi secondo di tempo favoriscono al squadra ospite che sfrutta un calo mentale delle cagliaritane per allungare sensibilmente (52-47 al 30’). Negli ultimi 10’ succede davvero di tutto. La Virtus ci crede. In apertura una tripla di Kowalska aggancia Bolzano sul 52-52. Le due squadre si alternano in testa. Al 35’ il vantaggio è delle cagliaritane (56-55). A questo punto le ragazze di casa entrano in confusione. Hanno, in diverse occasioni la possibilità di allungare e mettere la parola fine alla sfida, ma errori al tiro e passaggi sbagliati favoriscono solamente Bolzano che nel finale, con Garaffoni chiude il discorso.
Virtus Cagliari-Acciaierie Valbruna Bolzano 56-60
Parziali: 18-23; 13-13; 16-16; 9-8
Virtus: Kowalska 15, Brunetti 14, Lussu 10, Podda 3, Pellegrini Bettoli, Corda, Lai, Savatteri 12, Pala, Pilleri 2, Salvemme, Conte. Allenatore: Ferazzoli. Assistente: Calandrelli.
Bolzano: Kuijt, Chiabotto 14, Fabbricini 3, Assentato 9, Marcello 8, Luppi, Garaffoni 7, Bonvecchio 5, D. Hafner 2, M. Hafner, Villarini. Allenatore: Pezzi.
Arbitri: Giulia Caravita di Ferrara (FE) e Chiara Consonni di Ambivere (BG).
Tiri totali: Virtus 21 su 47 (44%); Bolzano 19 su 62 (30%);
Tiri da due punti: Virtus 20 su 42 (47%); Bolzano 13 su 39 (33%);
Tiri da tre: Virtus 1 su 5 (20%); Bolzano 6 su 23 (26%);
Tiri liberi: Virtus 13 su 19 (68%); Bolzano 16 su 20 (80%).
Rimbalzi: Virtus 34; Bolzano 37.
Valentina Calandrelli – Assistente Virtus Cagliari
“A volte ci manca la pazienza -dice il vice allenatore della Virtus Valentina Calandrelli -. Stasera avevamo trovato un movimento che ci dava dei vantaggi, dando la palla la Savatteri che, trovando canestro ci aveva rimesso in gioco. Loro poi, ovviamente si sono adeguate sul movimento che le stava facendo male e hanno rimediato. Da parte nostra la colpa di non essere riuscite a trovare un nuovo vantaggio. Forse quella è stata la nostra pecca. Ovvero non aver ragionato e soprattutto non abbiamo avuto la pazienza giusta per trovare il break vincente. Bolzano purtroppo è stato più bravo perché ha trovato, nel finale, quelle due o tre azioni che le hanno permesso di trovare il vantaggio e chiudere con le braccia al cielo”.
Con qualche tripla in più da parte loro che, specie nel finale, vi hanno spezzato ritmo e gambe…
“Si, loro hanno tirato meglio. Purtroppo non siamo state brave a replicare anche perché nel gruppo, a parte Zolfanelli non abbiamo grandi specialiste”.
Sconfitta a parte anche oggi la Virtus non ha demeritato?
“Brave tutte nel non trovare in maniera ossessiva il tiro da tre, ma cercare soluzioni interne anche con Savatteri che secondo me oggi ha fatto una buona partita nonostante l’infortunio rimediato domenica scorsa a Brescia, giocando con in punti di sutura visto il colpo rimediato sette giorni fa in lombardia”.
Una stagione davvero sfortunata la vostra: quest’anno non avete mai giocato con il gruppo al completo…
“Non posso che elogiare le superstiti che sono in campo a lavorare in settimana e poi a lottare in campionato con lo stesso entusiasmo, nonostante le sconfitte. Non ci abbatteremo comunque, continueremo a lavorare e chissà che non arrivi, prima o poi una nuova vittoria. Questo gruppo lo merita sicuramente”.
Foto: Macs Servizi fotografici sportivi
Ufficio stampa Virtus
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