Sconfitta in terra toscana per le universitarie, che giocano bene ma non riescono ad avere ragione della Nico
Quaranta minuti di grande abnegazione non sono bastati al CUS Cagliari, superato a Ponte Buggianese dalla Nico Basket con il punteggio finale di 73-67. Ancora in piena emergenza a causa delle assenze in regia di Striulli e Saias, le rossoblù hanno comunque offerto dei segnali di crescita dopo un mese difficile, caratterizzato da rinvii, infortuni e positività al Covid. Protagonista assoluta, tra le universitarie, l’ala/pivot Ana Ljubenovic, capace di mandare a bersaglio 27 punti personali. Tra le padrone di casa, invece, si è segnalata Gianolla (22 punti).
LA GARA – L’approccio delle cussine non è dei migliori, e le toscane ne approfittano per piazzare subito un break di 11-4. Il quintetto di Xaxa si scrolla di dosso la stanchezza per la doppia trasferta nel giro di pochi giorni e, pian piano, prende a macinare gioco: Prosperi riprende le padrone di casa e Madeddu le supera con il canestro del primo vantaggio sul 12-13. Gianolla replica, ma il gioco da tre punti di Petrova consente al CUS di chiudere avanti al 10’ (14-17).
Al rientro in campo le esterne cagliaritane continuano a dividersi i compiti di regia per sopperire alla mancanza delle due playmaker titolari, e i risultati sono più che apprezzabili: Petrova e Madeddu continuano a dare energia, mentre Ljubenovic risulta un rebus complicato per la difesa di casa e manda a referto i punti del massimo vantaggio sul +6 (21-27). La Nico non ci sta, e nella seconda metà del quarto mette in piedi un altro parziale di 18-3 che le consente di prendere il controllo (39-30).
Nel secondo tempo le toscane mantengono l’inerzia e scavano il solco toccando anche i 16 punti di vantaggio dopo una tripla di Botteghi. Il CUS, dal canto proprio, non smette di lottare e, con i punti di Ljubenovic, rimonta fino al -7 prima di subire una nuova accelerazione avversaria poco prima dell’ultimo mini intervallo.
Nel quarto finale emerge una volta di più il carattere di Prosperi e compagne, che rispondono con caparbietà a ogni tentativo di allungo delle avversarie. La Nico trema quando Niola, a un minuto dal termine, infila il canestro del -4 (71-67). La clamorosa rimonta resta però incompleta, perché Botteghi riesce a scrivere la parola fine sul match a due secondi dalla sirena.
“Abbiamo offerto una prestazione molto positiva – commenta coach Xaxa – soprattutto a livello offensivo. La squadra ha dato la sensazione di essersi ricompattata dopo un periodo difficile. È vero che la Nico non ha una classifica particolarmente lusinghiera, ma si tratta pur sempre di una squadra costruita per stare nelle zone nobili della classifica. Hanno giocatrici di talento e lo hanno dimostrato. Al di là di tutto sono convinto che, se confermeremo questa voglia di essere squadra, riusciremo a risollevarci ben presto. Non cerchiamo alibi, ma non bisogna dimenticare che siamo ancora costretti a fare a meno delle nostre playmaker titolari. Abbiamo provato a tamponare l’emergenza inserendo in pochi giorni Raiola, e al tempo stesso devo fare i complimenti a tutte le esterne che si sono adattate a giocare da play contro una squadra che ci ha pressati dal primo all’ultimo minuto”.
Nico Basket-CUS Cagliari 73-67
Nico Basket: Nerini 5, Botteghi 9, Gianolla 22, Ramò 13, Zelnyte 9, Giglio Tos 2, Modini ne, Puccini, Tesi ne, Frustaci 13, Mariani ne. Allenatore: Andreoli
CUS: Puggioni 6, Caldaro 2, Niola 4, Prosperi 11, Ljubenovic 27, Raiola 1, Serra ne, Striulli ne, Petrova 5, Madeddu 11. Allenatore: Xaxa
Parziali: 14-17; 39-30; 60-48
Arbitri: Morra e Fiore
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