Il match è stato equilibrato fin dalle prime battute e lo dimostrano i parziali dei quarti (14-13; 19-15; 19-16; 25-22). Per quanto riguarda i numeri, la compagine di casa nel totale dei tiri ha chiuso con il 44%, un punto in più della Virtus (43%). Nel tiro da due Brunetti e compagne hanno davvero fatto tanto, andando a chiudere con il 50% (20 su 40). La differenza, come detto, l’hanno fatta i tiri dai 6,75. Civitanova con il 52% è stata indubbiamente superiore alla Virtus che con il 27% non poteva competere. L’unico dato negativo per capitan Pellegrini e compagne, che anche stavolta hanno vinto la sfida ai rimbalzi catturando 36 palloni contro i 34 delle marchigiane. Purtroppo a far la differenza oltre alle triple, sono state la palle perse, in tutto 14, ben 7 in più delle padrone di casa.
Inizio incandescente per Civitanova, già pesantemente avanti dopo 5’ di gara (9-2). La Virtus non si scompone e si affida a Zolfanelli, Brunetti e la giovane Pala, aiutate da Favento (che a 2’24 dal termine dei primo quarto fa il suo esordio nel torneo di A2), per riprendere le fuggitive (11-11 al 9’) e andare alla prima sirena in ritardo di una sola lunghezza (14-13). Nel frattempo, però Brunetti mette la firma sul vantaggio virtussino (15-14). Una soddisfazione che dura davvero poco. Il tanto per consentire a Rosellini e compagne di rimettere in ordine le idee e ritrovare il vantaggio (seppur esiguo) sul 20-17. La gara è tutt’altro che noiosa. Capovolgimenti da entrambe le parti con Zolfanelli, sempre lei che mette la firma sul nuovo vantaggio Virtus (21-10 al 13’). Coach Dragonetto fa muovere la panchina nel tentativo di trovare il quintetto giusto per fermare una Virtus scatenata, capace anche di andare a +2 (24-22 al 14’). La gara non decolla, ma soprattutto nessuna delle contendenti riesce ad operare il break decisivo. Nel finale di tempo ci prova Civitanova Marche, sfruttando qualche disattenzione difensiva di Cagliari e trovando con Binci e Castellani i canestri che le consentono di andare al riposo lungo sul 33-28. Dopo la sosta la squadra di casa prova ad andare via con Paoletti prima (36-30) e Bocola poi (38-32). La Virtus rimane in gara con Pellegrini, ma Civitanova è decisa a chiudere la sfida (43-34 al 14 con Castellani). Il + 10 porta la firma di Paoletti (47-37), il massimo vantaggio è opera di Bocola subito dopo (49-37). Nel finale di tempo Zolfanelli e Favento prendono per mano la squadra che sembra riprendersi anche se al 30’ il vantaggio di +8 sembra dare fiducia alla squadra di casa che chiude sul 52-44. Negli ultimi 10’ Civitanova appare appagata. Passa a + 11 (55-44) ma poi rimane a guardare il recupero delle virtussine. Chrysanthidou, Zolfanelli e Brunetti inseriscono il turbo e pian pianino rosicchiano fino ad arrivare a -4 dalle marchigiana (66-62 a -3’34 dalla sirena). Civitanova soffre ma tiene duro, riuscendo nel finale ad amministrare e seppur a fatica, incassare i due punti in palio.
Fe.Ba Civitanova Marche: Rosellini 19, Bocola 9, Castellani 12, Bolognini 14, Binci 8, Ciccola, Paoletti 13, Angeloni, Rimi 2, Severini, Pelliccetti. Allenatore: Dragonetto.
Surgical Virtus Cagliari: Favento 10, Chrysanthidou 5, Brunetti 14, Lussu 2, Pellegrini Bettoli 2, Savatteri 8, Zolfanelli 21, Pala 4, Pilleri, Salvemme, Conte. Allenatore: Ferazzoli. Assistente: Calandrelli.
Parziali: 14-13; 19-15; 19-16; 25-22.
Tiri totali: Civitanova: 27 su 61 (44%); Virtus 25 su 58 (43%);
Tiri da due: Civitanova: 17 su 42 (40%); Virtus 20 su 40 (50%);
Tiri da tre: Civitanova: 10 su 19 (52%); Virtus: 5 su 18 (27%)
Tiri liberi: Civitanova: 13 su 17 (76%), Virtus 11 su 13 (84%)
Rimbalzi: Civitanova 34; Virtus 36.
Arbitri: Daniele Guercio di Ancona e Matteo Paglialunga di Fabriano.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari
Nessun commento:
Posta un commento