Questo post vuole partire proprio dalle immagini scelte per comporre questa fotografia, momenti indimenticabili, vissuti con persone che non smetteremo mai di ringraziare e che hanno reso orgogliosa una Società, "rinata" 6 stagioni sportive fa. SEI anni di crescita e successi: 3 Campionati Senior vinti in 4 anni, e l'ultima cavalcata priva di sconfitte bloccata sul più bello da questo maledetto virus. Tutto ciò nasce dalla volontà di esprimere quanto possa essere dolorosa e sofferta la scelta presa all'interno di un percorso di programmazione, che nelle nostre intenzioni non si deve arrestare e non si arresterà mai: è ufficiale da ieri, e ad enorme malincuore, la nostra decisione di non prendere parte al Campionato Senior di Serie C Silver Maschile 2020/21.
Ci preme, per correttezza nei confronti di tutte le persone coinvolte in questa fantastica famiglia, esporre le cause che ci hanno portato a questa decisione, partendo, però, da una semplice frase: non ce la sentiamo. Non ce la sentiamo perché riteniamo che la situazione che sta attraversando attualmente la nostra Regione sia seriamente complicata. I dati epidemiologici continuano a non essere rassicuranti da qui a breve tempo, ed in ballo in questo momento c'è solo una cosa: la salute dei nostri ragazzi, dello staff e di tutte le persone che gravitano attorno alla Prima Squadra, la cui tutela è per noi un PRINCIPIO UNICO, INSINDACABILE, IMPRESCINDIBILE! La prospettiva di ritrovarsi in campo fra meno di 20 giorni, cercando di rispettare un protocollo sanitario federale che per varie motivazioni non prevede alcun tipo di controllo pre-gara dei tesserati, e che non ci permette di avere, quindi, la necessaria e totale sicurezza di non contrarre e non essere fonte di trasmissione del virus, ci ha spinto ad alzare le mani e fare un doveroso passo indietro. Il coinvolgimento, obbligatorio e giustificato nelle varie fasi di screaning in casi di eventuali contagi, da parte dell'ATS, ci mette, inoltre, davanti ad un'ipotetica situazione in cui tutte le persone coinvolte possano subire conseguenze (ad esempio, eventi di quarantena fiduciaria) che rappresentano un vero e proprio danno per le vite private e lavorative di ognuno di loro.
Chi ci conosce e chi ci ha vissuto dall'interno, sa benissimo come desideriamo approcciarci ed instaurare i rapporti di fiducia con tutte le persone che hanno il piacere di far parte del nostro progetto, siano essi atleti, allenatori o collaboratori, ed è proprio per questo vincolo morale che non ce la siamo sentita di tradire la loro fiducia, avendoli messi al corrente di tutti i rischi e avendoli coinvolti nella decisione presa.
Prima della ripresa delle attività pensavamo e speravamo che le tempistiche fossero stabilite al fine di procedere in serenità ed accuratezza (a posteriori e con l'evoluzione epidemiologica attuale, probabilmente non riorganizzaremmo il torneo inaugurale del campo esterno); allo stesso modo prendiamo atto e rispettiamo la volontà delle altre Società e del Comitato Regionale di partite rispettando le regole del protocollo attuale, ma considerate tutte le premesse non la possiamo condividere.
Pertanto in seguito anche agli innumerevoli attestati di stima, possiamo affermare con certezza che noi non ci fermiamo e non ci fermeremo, perchè riteniamo che il futuro prossimo sarà sicuramente più roseo e dobbiamo farci trovare pronti per tutte le nuove sfide. I nostri settori minibasket e giovanile, il cuore pulsante del movimento, sono ripartiti con l'enorme entusiasmo di atleti ed istruttori e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza per le sedute di allenamento, e così sarà per tutta la durata della stagione.
La Società.
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