Battuta d’arresto casalinga per i Pirates, superati dalla prima forza del campionato con il risultato di 77-99
Nulla da fare per la Fotodinamico Sestu, superata al PalaMellano dall’imbattuta capolista Ferrini con il punteggio di 77-79. Provati dalle assenze di tre giocatori importanti come Francesco Vaccargiu, Onnis e Serra, i biancoblu hanno tenuto bene il campo nella prima e nell’ultima frazione di gioco. In mezzo gli ospiti hanno saputo fare la differenza, trascinati da un Samoggia in formato super (27 personali a referto).
In avvio i Pirates tengono botta e riescono a dar sfogo con buona frequenza al loro contropiede. Confortati da ottime percentuali dai 6,75 m, i ragazzi di coach Sassaro vanno al primo mini intervallo sotto di sole 2 lunghezze sul 20-22. Nel secondo periodo, invece, un passaggio a vuoto di circa 4 minuti, caratterizzato da una serie di sanguinose palle perse, consente alla Ferrini di realizzare spesso in transizione di piazzare un break che la porta sul +16 a metà gara (33-49). Al rientro in campo la Ferrini continua a riempire l’area in difesa. La Fotodinamico prova ad aggirare l’ostacolo tirando spesso da fuori, ma non può più contare sulle percentuali di inizio gara e perde ulteriore terreno. Nell’ultimo periodo, invece, Novelli e soci ritrovano la giusta strada e si riavvicinano. Non abbastanza, però, per rimettere in discussione le cose. Alla fine è vittoria per la capolista, che prosegue il suo percorso netto. L’Accademia, invece, deve incassare la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di lunedì scorso contro il Sant’Orsola.
“Questa partita ha rappresentato una buona occasione di crescita – commenta coach Sassaro – e spero che la mia squadra abbia saputo coglierla. Stiamo attraversando il primo, vero momento di difficoltà della stagione, e superarlo ora è più difficile rispetto all’inizio del campionato per via di fattori puramente psicologici. Oggi la squadra ha prodotto 25 minuti di gioco interessanti, ma non possiamo concedere alla Ferrini tre quinti del nostro quintetto titolare e pensare di farla franca. Mi ripeto: un momento così problematico può rivelarsi molto formativo, a patto che venga affrontato nel modo giusto”.
Accademia: Cabriolu 9, Novelli 8, Orrù 14, Serra ne, Vaccargiu Fi. 2, Murgia ne, Murru ne, Manca 10, Cicotto 12, Bonacci 10, Marras 12. All. Sassaro
Ferrini: Dell'Orto 3, Fancello 4, Graviano 17, Elia, Pedrazzini 12, Pilo 9, Melis 9, Carrucciu 4, Samoggia 27, Fois 14. All. Grandesso
Arbitri: Ambu e Marino
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