domenica 21 aprile 2019

Academy...il sogno continua?


Una stagione sofferta per i colori rossoblu, quella che, alla vigilia di Pasqua, si è chiusa con la salvezza diretta, senza passare per i playout

Ripercorriamo dall'inizio il cammino di questa travagliata stagione. Archiviata la stagione 2017-2018, (quella che per intenderci ha riportato il grande basket a Cagliari dopo 38 lunghi anni), fra tanti tentennamenti la dirigenza decide di proseguire con il progetto Academy per un altro anno. La partenza non è delle migliori. Durante la preparazione estiva accade di tutto, alcune divergenze con lo staff rischiano di far naufragare tutto. Nel frattempo il presidente Sardara ingaggia coach Iacozza come assistente di Paolini, (visto il risultato finale, la scelta si è poi rivelata azzeccata ndr). Si parte, primi allenamenti, tornei estivi e tournée in Cina, dove l'Academy sostituisce la Dinamo che, per via di altri impegni non può partecipare. La squadra ancora è molto lontano da quella vista l'anno precedente e si torna a Cagliari con molta delusione per tutti, Sardara in primis. Il presidente esterna in una intervista alla Nuova Sardegna, le sue perplessità per un progetto che non ha raccolto grandi consensi, facendo intendere che una terza stagione a Cagliari, non sarebbe stata scontata ma che il progetto Academy avrebbe potuto avere vita in un'altra piazza. Le parole del presidente Sardara suonano come una campana a morto per i tifosi cagliaritani, tanto che la campagna abbonamenti non decolla.
Il 7 ottobre inizia il campionato. Coach Paolini deve scontare tre giornate di squalifica, comminate nella stagione precedente. In panchina esordisce coach Iacozza. 
Dopo due sconfitte consecutive, alla terza di campionato arriva la prima vittoria. Alla quarta giornata si riparte con Paolini in panchina, che rimedia sei sconfitte di fila e saluta Cagliari. La squadra viene affidata a Iacozza. La cura funziona, nella gara interna con Udine, squadra costruita per un posto al sole, si esce sconfitti ma con una grande prestazione che fa ben sperare. La settimana successiva la Hertz sfiora il colpaccio a Mantova, perdendo di un solo punto ma, la strada imbroccata, è quella giusta. La Hertz ora è consapevole dei propri mezzi e a Piacenza ottiene la seconda vittoria in campionato, prima in trasferta e prima di una serie di cinque vittorie su otto gare disputate che riportano tra i vivi l'Academy. Ora la salvezza non è più un miraggio.
Durante questa nuova fase dell'Academy, arrivano due rinforzi, da Trieste c'è il prestito di Janelidze e dalla Dinamo con la formula del doppio utilizzo arriva Diop che, nelle ultime gare, è totalmente a disposizione dell'Academy. L'impatto dei due nuovi arrivi è positivo, si riveleranno importanti per la causa rossoblu.
Nelle ultime giornate, nonostante qualche passo falso, la salvezza rimane ad un passo, perchè le dirette concorrenti non volano. La vittoria con la capolista alla penultima giornata, davanti ad un folto pubblico,  consente di staccare le inseguitrici in classifica, per poi affrontare l'ultima sfida a Montegranaro con la possibilità di salvarsi anche con una eventuale sconfitta in base ai risultati delle altre. Ma l'Academy affronta la sfida con determinazione, senza sperare nelle disgrazie altrui, vincendo una gara importantissima, dominata sin dall'avvio.
Ora per alcuni giorni godiamoci questa salvezza nella speranza che il progetto Academy continui. Il pubblico visto nella gara contro Bologna è quello che Cagliari merita. Dopo tanti anni di assenza non era facile ricreare il clima respirato negli anni d'oro ma, con pazienza, la passione si può riaccendere.
Facciamo un appello a quelle realtà che potrebbero dare una grossa mano alla dirigenza per proseguire con il progetto, gli sponsor da parte di quelle aziende che hanno bisogno di visibilità a livello nazionale per promuovere i loro prodotti.
Nella speranza che la vittoria di ieri non sia l'ultima di un sogno durato due stagioni, gridiamo FORZA CAGLIARI DINAMO ACADEMY!!!

di N.C. Basket Sardegna

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