CAGLIARI - La salvezza in 80’, forse 120’. La Virtus Cagliari inizia domani pomeriggio (PalaRestivo ore 18), la sua avventura nei playout per potersi garantire la permanenza nel prossimo campionato di serie A2 femminile. In palio la salvezza, ma a giocarsela in campo, stavolta ci saranno due formazioni isolane: la Virtus Surgical Cagliari e, ovviamente il San Salvatore Selargius. La penultima del girone sud (la Virtus) contro la penultima del girone nord (il San Salvatore Selargius). Ma guardando le classifiche finali, e leggendo i numeri, sembrerebbe che a fare meglio sia stata proprio la formazione allenata da Fabrizio Staico. Il Selargius ha chiuso la regular season con 7 vittorie, ovvero 14 punti e 23 sconfitte. La Virtus non è andata oltre i 4 successi e le 24 sconfitte. Alla squadra di Iris Ferazzoli servirà davvero la massima concentrazione e la giusta cattiveria agonistica per riuscire a fermare la compagine selargina, puntare al successo e cercare di chiudere i conti nella sfida di ritorno della prossima settimana, magari evitando di passare per l’eventuale bella che, è bene ricordare, si giocherà sempre in casa delle virtussine.
Tutto, in vista della gara di domani pomeriggio, sembrerebbe essere dalla parte di Anna Lussu e compagne. Il Selargius rispetto alla Virtus ha chiuso con un attacco migliore realizzando in tutto 1720 punti e subendone 1928. Le cagliaritane hanno fatto leggermente peggio con 1488 punti fatti e 1997 subiti.
Meglio, parlando di statistiche, per ciò che riguarda il tiro pesante. Georgieva e compagne hanno tirato con il 24% (132 su 540) contro il 23% (91 su 399) delle ragazze ospiti. Il resto è tutto Selargius con il 41% da due (524 su 1337) e il 71% nei liberi (363 su 510), con la Virtus che ha chiuso la stagione regolare con il 39% da due (426 su 1103) e il 63% dalla lunetta (242 su 385). Netta anche la differenza ai rimbalzi che premia ancora una volta la squadra di Staico con 1098 palloni conquistati sotto le plance contro i 744 delle virtussine. Tra le singole e, volendo fare un giochino coinvolgendo le prime cinque realizzatrici delle due squadre, la Virtus, stranamente prevale. Georgieva (372), Orsini (298), Raiola (263), Puggioni (155) e, infine, Markovic (127), la somma dei loro punti è maggiore rispetto a quelle del Selargius (1191) che ha messo tra le prime cinque: Arioli (314), Cordola (269), Gagliano (237), Anna Lussu (215) e Rondinelli (156) per un totale di 1215 punti. Insomma, quella di domani pomeriggio sarà una gara nella qualche saranno importanti tutti i fattori. Anzitutto quello emotivo e della tensione con il Selargius che potrebbe sfruttare a suo favore l’esperienza accumulata da numerose giocatrici nell’affrontare questo tipo di sfide. Al contrario di una Virtus che, considerata la giovane età delle giocatrici affidate a Iris Ferazzoli e Valentina Calandrelli, potrebbe soffrire tantissimo. Ma ci potrebbe essere anche il rovescio della medaglia con il pubblico Virtus che farà la differenza, il campo, e la grande determinazione che ha sempre messo sul parquet la compagine di casa, pronta anche stavolta a lottare per conquistare un grosso obbiettivo.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari
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