CAGLIARI – La Virtus ha sfiorato il successo nella prima gara salvezza contro il San Salvatore Selargius, ma al termine di una vera e propria battaglia l’ha spuntata proprio la formazione ospite, capace di battere le virtussine con il punteggio di 60-56. La Virtus ci ha provato, ma una serie di sfortunati eventi l’hanno condannata. Prima l’assenza di Marta Vargiu poi, nel momento di massimo sforzo, quello che ha permesso alle virtussine di arrivare anche a una lunghezza dalle ospiti, l’uscita per falli di Georgieva e, infine, proprio a pochi minuti dal termine, l’infortunio occorso a Paola Raiola l’hanno messa al tappeto. Il Selargius è partito bene poi pian pianino, complice un calo fisico, ha favorito il ritorno della compagine di casa, capace di recuperare lo svantaggio e riaprire la gara, per la gioia soprattutto dei tanti presenti alla sfida salvezza. Sfida che al photo finish ha visto il Selargius chiudere con le braccia al cielo. Ora tutto si deciderà nella gara di ritorno. La Virtus ha perso il suo vantaggio (avere la gara in casa) e ora la palla passa al San Salvatore che, sabato prossimo potrà sfruttare il match point e condannare la Virtus alla retrocessione. In caso contrario sarà garatre, sempre alla Virtus in una sfida da dentro o fuori.
Tiene bene la squadra allenata da Iris Ferazzoli nei primi minuti del match. Le due squadre si alternano al comando, confrontandosi a viso aperto. A metà del primo quarto però cominciano ad arrivare gli errori da parte delle padrone di casa e il Selargius ne approfitta per tentare il primo allungo con capitan Lussu e Gagliano. La Virtus si blocca mentre il Selargius si allontana andando alla prima sirena sul 18-9. Vantaggio che Arioli e compagne mantengono saldamente anche nel secondo periodo. La Virtus ci prova, ma come spesso è accaduto durante la stagione, la fortuna non riesce proprio a guardare le padroni di casa. Al riposo lungo il tabellone elettronico parla chiaro: 35-24 per il Selargius. Si riprende e la gara cambia volto. Il Selargius comincia a soffrire le determinazione delle cagliaritane che, gradatamente e quasi in silenzio, rosicchiano punti. La gara dal +13 (37-24) pian pianino passa al -2, sempre per Selargius, al 28’ (39-37). Coach Staico comincia a preoccuparsi e chiede il time out per dare indicazioni alla squadra. Utili per staccarsi nuovamente e andare alla terza sirena sul 44-37. Negli ultimi 10’ la Virtus opera il massimo sforzo per trovare il sorpasso. A 6,15 dal fischio finale la Virtus con Orsini si porta a -1 (46-45). Selargius nonostante la stanchezza tiene e non crolla. Trova sempre la via del canestro rimanendo a 2-3 punti dalle avversarie. Il pubblico si infiamma, ma nel frattempo Georgieva chiude anzitempo il suo match per questioni di falli. Il Selargius allunga ulteriormente, mentre dall’altra parte Paola Raiola si infortuna al ginocchio. Per la Virtus è il colpo del cappaò. Vince Selargius e rimanda tutti alle sfida della prossima settimana.
Virtus Surgical: Raiola 8, Georgieva 23, Orsini 8, Podda 5, Pastena, Puggioni 6, Sorrentino 6, Markovic, Melis, Pisano, Sanna, Pellegrini Bettoli. Allenatore: Ferazzoli.
Basket San Salvatore: Cordola 11, Mura 2, Arioli 11, Gagliano 12, Lussu 13, Melis, Pohling, Pinna, Loddo, Lorusso, Laccorte 7, Rondinelli 4. Allenatore: Staico.
Parziali: 9-18; 15-17; 13-9; 19-16.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari
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