Dopo quattro sconfitte consecutive la squadra giallonera è determinata a rialzarsi nella sfida contro la Tec-Mar
Selargius, 2 febbraio 2018 - Niente più passi falsi. Dopo quattro sconfitte consecutive il San Salvatore Selargius ha il dovere di rialzarsi. Il treno playoff, è ancora lì, distante solo 4 punti, ma il cambio di passo deve arrivare ora, perché il rischio di restare a terra anche in questa stagione è concreto. “Pretendo una reazione – afferma coach Fabrizio Staico – non ci sono scusanti, d’ora in avanti ogni gara deve essere affrontata come una finale. Confido nella voglia delle singole giocatrici di rendere il più possibile avvincente questa seconda parte di campionato. Chi dovesse essere sprovvisto di queste caratteristiche non troverà spazio”.
Le prestazioni, seppur altalenanti, non stanno mancando, ma ora servono i risultati: “Sia contro il Sanga che contro Alpo ce la siamo giocata – prosegue – ma non ho più voglia di ricevere complimenti dopo delle partite perse. Ora abbiamo necessità di vincere, anche giocando male se necessario. Gli alti e bassi? La causa va ricercata nelle rotazioni. Chi entra in campo dalla panchina deve essere bravo a farsi trovare pronto”.
Il rientro di Fabbri ha consentito a Staico di tornare a lavorare con l’organico al completo. Rispetto all’inizio della stagione, complici anche l’infortunio di Masic e l’arrivo di Rondinelli, gli equilibri di squadra sono mutati: “Abbiamo dovuto adeguarci alle necessità – dice ancora Staico – sistemando qualcosa sotto l’aspetto tattico. Rondinelli si è calata molto bene nella nostra realtà. E’ una ragazza seria, grande lavoratrice, e si può rivelare una pedina molto preziosa per questa squadra”.
Ad attendere le giallonere nel 18esimo turno di campionato è la Tec-Mar Crema, settima con 22 punti. Esattamente 10 in più rispetto al San Salvatore, che pure riuscì a batterla nella sfida d’andata (68-62 al PalaVienna con 26 punti di Arioli): “Vorranno senz’altro cancellare quella sconfitta – aggiunge il coach selargino – Crema è una squadra che conosciamo bene per averla affrontata fin dai tempi della Serie B. Hanno atletismo, corsa ma anche ottime capacità nel tiro dall’arco. Le individualità, inoltre, non mancano di certo, e penso a elementi come Caccialanza, Picotti, Cerri o Benic (in passato al Cus Cagliari, ndr). Mi aspetto una partita combattuta e mi auguro che la mia squadra la interpreti come una finale”.
Squadre in campo domenica 4 febbraio alle 17 al Palazzetto Cremonesi di Crema. Gli arbitri designati sono Alessio Chiarugi di Pontedera (PI) e Davide Cirinei di San Vincenzo (LI).
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport
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