Le parole del coach della Pasta Cellino in vista della trasferta sul campo della Lighthouse
Il coach della Pasta Cellino, Riccardo Paolini, ha incontrato i giornalisti in vista della trasferta della sua formazione sul campo della Lighthouse: “Il calendario ultimamente ci sta offrendo solamente avversari in grande forma come Rieti, Tortona e adesso Trapani. La Lighthouse è una formazione di notevole esperienza con un quintetto che si conosce perfettamente e gioca bene insieme e una panchina ricca di giovani interessanti. I siciliani hanno davvero un’ottima squadra, come testimoniato dalla classifica, dai cinque successi consecutivi e dalla vittoria su un campo molto difficile come quello di Latina. Io però preferisco guardare maggiormente a noi stessi e penso a recuperare quella fluidità offensiva e quell’intensità difensiva che a tratti abbiamo dimostrato soprattutto nelle gare casalinghe, ma anche nella nostra miglior prestazione stagionale a Siena. Vorrei replicare almeno parzialmente, ma se ci riusciamo pure totalmente, quella partita”.
Che scorie ha lasciato la sconfitta con Tortona?
Sicuramente c’è la consapevolezza che se non giochiamo al nostro massimo siamo una squadra normalissima che può pensare solo a salvarsi. Dobbiamo riuscire ad alzare il livello qualitativo e per questo in settimana ho cercato di pungolare i nostri elementi di maggiore talento.
Quali sono le peculiarità tecnico- tattico Trapani?
La Lighthouse ha un ottimo allenatore e osservando la sua squadra mi sembra di vedere alcune caratteristiche delle formazioni di Meo Sacchetti. Ducarello lascia i suoi giocatori liberi di creare sapendo anche di avere a disposizione un quintetto di notevole esperienza.
Avete preparato qualcosa in settimana per fermare Trapani?
Ogni settimana ci concentriamo su qualche aspetto particolare in modo da cercare di mettere qualche granellino di sabbia negli ingranaggi degli avversari e di enfatizzare le nostre qualità.
Quanto è importante chiudere l’andata a 8 vittorie e 7 sconfitte piuttosto che il contrario?
Una vittoria o una sconfitta nel campionato possono fare la differenza tra playout o retrocessione o tra salvezza e playout. Dobbiamo cercare di affrontare ogni partita per portare a casa i due punti. Sappiamo che ci attende un mese di gennaio molto difficile e dobbiamo superarlo nel modo migliore possibile.
Cagliari Dinamo Acadamy
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