Il coach della Pasta Cellino, Riccardo Paolini, ha incontrato i giornalisti alla vigilia della difficile trasferta della sua formazione a Rieti: “Sono curioso di capire come affronteremo questa partita che è molto importante sia per noi sia per i nostri avversari. Giocheremo in un campo in cui il fattore pubblico si sente davvero tanto e in una città dove la pallacanestro è vissuta con grande passione e in cui c’è enorme tradizione. Sarà quindi un ottimo banco di prova per noi per comprendere se sapremo dimostrare lo stesso atteggiamento che abbiamo in casa anche in trasferta.
Ci puoi descrivere la NPC?
Rieti conta su due americani che, grazie ad atletismo e talento, hanno un impatto offensivo assolutamente rilevante. In più dobbiamo porre molta attenzione al tiro da tre di giocatori come Tommasini, Salvoldelli, Casini o Carenza, che ho avuto il piacere di allenare. Senza dimenticare il contributo di un lungo di grande esperienza come Gigli, che conosce benissimo la pallacanestro e che credo non militi in Serie A solo per una sua scelta personale.
La tua formazione dimostra intanto sempre maggiore continuità.
L’obiettivo è avere la stessa mentalità per l’intero match. Contro Casale siamo rimasti con la testa sulla partita per 40 minuti, ma il nostro gioco offensivo e difensivo ha avuto degli alti e dei bassi. Sicuramente c’è stata meno differenza tra i momenti positivi e negativi, però c’è stata. Le azioni finali di Keene che crea e Rullo che finalizza devono essere la nostra forza per tutta la gara. Quando ciò avverrà potrò dire che la squadra è veramente cresciuta. Non dobbiamo forzare tiri in attacco, ma costruire le nostre conclusioni. Anche in difesa non abbiamo eseguito sempre ciò che avevamo preparato in settimana per esempio sui pick and roll. In questo abbiamo grossi margini di miglioramento.
Nella sfida contro Casale il pubblico di Cagliari ha risposto presente.
Cagliari Dinamo Academy
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