Le giallonere perdono Arioli per infortunio e soffrono nel primo tempo contro il fanalino di coda, ma nel terzo quarto arriva la reazione
Selargius, 2 dicembre 2017 - Torna al successo il San Salvatore Selargius, che cancella lo stop di Marghera superando per 63-45 il fanalino di coda Fanola San Martino nel decimo turno del campionato di Serie A2. Le giallonere hanno avuto la meglio in maniera netta e meritata al termine di una partita comunque complessa, specie nella prima metà. La Fanola, con la press a tutto campo i raddoppi sistematici su Fabbri, ha messo in seria difficoltà le giallonere (prive per larghi tratti di Arioli, infortunatasi alla caviglia sinistra nel corso del primo quarto), chiudendo il primo tempo in vantaggio sul 28-31. Nel secondo, grazie a una difesa più aggressiva e una Cordola in ottima serata (21 punti a referto) il San Salvatore ha rimesso le cose a posto con un parziale di 20-6 incanalando definitivamente la partita sui propri binari.
LA GARA – La partita si mostra subito rognosa per il San Salvatore, che accusa la difesa molto fisica delle venete. Arioli è quasi subito out per una distorsione (il recupero per la prossima sfida contro Albino sembra comunque possibile), e le giallonere – prive del proprio riferimento in regia – soffrono la press a uomo schierata da Valentini. Le padrone di casa chiudono in vantaggio al 10’ (13-10), ma perdono terreno a causa di un brutto approccio al secondo quarto, che vede San Martino esordire con un parziale di 11-0. Con una fiammata il San Salvatore si riporta a contatto sul -2 (26-28), ma poco prima della sirena di metà gara viene ricacciato indietro da una tripla frontale di Crocetta.
La partita cambia radicalmente nel secondo tempo: Lussu e compagne alzano il livello d’intensità difensiva e trovano fluidità in zona d’attacco. Fabbri, cercata molto spesso nel pitturato, segna e fa segnare le compagne aprendo spazi oltre l’arco, e il 20-6 di parziale permette alle giallonere di scappare sul 48-37 al 30’. Nell’ultimo quarto la Fanola prova a rientrare in partita, ma viene sempre tenuta a distanza di sicurezza da un San Salvatore trascinato in attacco dall’energia di Cordola. Il punto esclamativo sul successo lo mette la classe 2001 Viola Loddo, autrice della tripla da sette metri che fissa il punteggio finale sul 63-45.
“Sapevamo che la Fanola ci avrebbe potuto mettere in difficoltà – commenta coach Staico – si tratta di una squadra ultima in classifica, ma che ha quasi sempre perso con scarti ridotti. Nel primo tempo abbiamo sofferto, ma l’infortunio di Arioli ha avuto il suo peso. Nel secondo tempo, invece, credo che la differenza l’abbia fatta il cambio di atteggiamento in difesa”.
San Salvatore Selargius-Fanola San Martino 63-45
San Salvatore: Lussu 6, Mura 6, Arioli 2, Gagliano 7, Fabbri 12, Melis, Cordola 21, Pohling ne, Pinna, Loddo 3, Lorusso ne, Laccorte 6. Allenatore: Staico
Fanola: Fietta 6, Amabiglia 3, Milani 13, Meroi, Baldi 6, Beraldo, Scappin, Boaretto, Brutto 2, Crocetta 7, Profaiser 8. Allenatore: Valentini
Parziali: 13-10; 28-31; 48-37
Arbitri: Francesco Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (MI) e Claudio Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI)
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport
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