giovedì 28 dicembre 2017

Da Olbia a Calasetta, la nuova avventura di Mattia Pipiciello

Terminata la prima fase del campionato di serie C Silver, abbiamo voluto sentire come sta vivendo questa nuova avventura Mattia Pipiciello

Cresciuto nelle fila della Santa Croce Olbia, dal minibasket alla prima squadra, con la quale, nelle due ultime stagioni ha disputato il campionato di serie C Silver. Da questa stagione veste ancora gialloblu ma dalla parte opposta dell’isola.

Contattato questa estate dalla dirigenza tabarkina, Mattia ha deciso di accettare la sfida ed “emigrare” nell’isola di Sant’Antioco, sposando il progetto della grande famiglia del Calasetta Basket. Un progetto che vede i ragazzi coinvolti a 360°, impegnati nello sport ma anche nelle relazioni sociali.

Anche Mattia, come altri ragazzi provenienti da fuori, non ha impiegato molto tempo ad ambientarsi. Sentiamo dalle sue parole, come sta vivendo questa esperienza.


Ciao Mattia, questa estate hai lasciato Olbia per approdare a Calasetta, raccontaci come è maturata questa decisione.

Questa estate, terminati gli studi con l'esame di maturità, ho deciso di prendermi un anno sabbatico e dedicarmi totalmente al basket. Come è arrivata la proposta dei dirigenti del Calasetta, ho detto subito di si e non ho avuto ripensamenti, perchè mi piace il posto e tutto quello che fanno loro. Volevo continuare l'esperienza in serie C e giocare con giocatori forti, come quelli che ci sono adesso.



So che stai vivendo una bella esperienza, che ambiente hai trovato al tuo arrivo?

L'ambiente è bellissimo, il posto è veramente stupendo, sul mare bellissimo, come sono abituato ad Olbia e quindi, alla fine, non è cambiato più di tanto. L'ambiente è familiare. A Olbia c'è la famiglia Datome, qui non c'è una famiglia di nome ma un insieme di tanti dirigenti che fanno tantissimi sacrifici per portare la squadra al meglio e non farci mancare niente. Ci trattano come dei figli.


“Qualcuno” mi ha detto che ti trovi molto bene e che, a volte, durante le soste hai rinunciato a tornare ad Olbia per stare con i tuoi compagni.


Mi trovo molto bene e durante le soste ho rinunciato a tornare a casa, per stare con i miei compagni e continuare a fare gruppo, perchè è molto importante soprattutto fuori dal campo. Ho preferito evitare di viaggiare e stare di più con i compagni per conoscerli meglio.


Come trascorri le tue giornate fuori dalla palestra?

Le mie giornate fuori dalla palestra sono davvero poche, perché siamo impegnati con gli allenamenti tutte le mattine e tre volte la sera. Le serate libere sono solamente due e ne approfitto per riposarmi, perché anche questo è importante, oppure esco con i compagni di squadra e ci ritroviamo in qualche bar oppure per fare qualche passeggiata al mare perché il posto è bellissimo. Cerchiamo sempre di stare tutti insieme.


I tifosi del Calasetta sono noti per essere molto vicini alla loro squadra. Come è il tuo rapporto con la tifoseria?

I tifosi sono bellissimi e ci trattano benissimo sia in campo, sia fuori dal campo. Ora stiamo cercando di dare il massimo per vincere tutte le partite e, piano piano, ci stiamo riuscendo così da dare felicità a loro che vengono sempre a vedere tutte le partite e ci supportano sempre.

Mattia, coglie l'occasione, per ringraziare pubblicamente tutta la società per la bella esperienza che gli stanno facendo vivere.

di N.C. Basket Sardegna

Nessun commento:

Posta un commento