Il coach della Pasta Cellino, Riccardo Paolini, ha incontrato i giornalisti alla vigilia della trasferta della sua formazione sul campo della Moncada Agrigento: “Siamo alla sesta giornata di campionato e mi aspetto che la mia squadra continui nei progressi mostrati. Il nostro obiettivo deve essere quello di migliorare la qualità del nostro attacco limitando il numero di palle perse. Dobbiamo inoltre confermare la crescita difensiva dell’ultima gara nella quale per quattro volte abbiamo costretto Reggio Calabria a commettere infrazione di 24 secondi. Mi piacerebbe vedere aumentare i minuti di efficacia nella nostra metà campo”
“Vincere in trasferta - ha continuato l’allenatore della Cagliari Dinamo Academy - è difficile e lo è in qualsiasi campionato. E’ complicato per formazioni esperte figuriamoci dunque per un gruppo giovane come il nostro. Proprio oggi guardavo le statistiche e notavo il minutaggio di tre ragazzi come Ebeling, Matrone e Rovatti senza dimenticare che Bucarelli è stato nominato miglior Under 21 del mese di ottobre in Serie A2. Noi lontano dal PalaPirastu abbiamo giocato una pessima partita a Scafati, mentre a Latina nel terzo periodo eravamo comunque a contatto. Dobbiamo continuare quindi in questa crescita, ma io non vedo le cose in maniera così negativa”.
L’assenza di Allegretti si farà sentire?
Non sono solito piangere, soprattutto quando vivo in una città così bella e accogliente. L’assenza di Allegretti ci costringerà però a ruotare i ruoli e a far giocare un esterno da ala forte. E’ una cosa che a me non piace perchè preferisco schierare quintetti più alti.
Ci descrivi i tuoi avversari di domenica?
Agrigento è una squadra molto intelligente, come tutte quelle di Franco Ciani, che sa quando correre e quando e come attaccare la difesa schierata alternando dunque ritmi diversi nella stessa partita. I siciliani hanno parecchi giovani interessanti e futuribili e un gruppo di giocatori più esperti in cui Evangelisti, Williams e Cannon la fanno da padroni. Evangelisti è un esterno davvero pericoloso offensivamente mentre Cannon è un riferimento nell’area pitturata che sa far fruttare tutti i palloni che riceve dai suoi compagni.
Cagliari, 3 novembre 2017
Ufficio Stampa
Cagliari Dinamo Academy
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