EASYBASKETinCLASSE, presentato alla Camera dei deputati il progetto per 2.600 classi della Primaria.
La Federazione Italiana Pallacanestro va a canestro nelle scuole con EASYBASKETinCLASSE, il progetto che coinvolge oltre 35mila alunni di tutta Italia. EASYBASKETinCLASSE, promosso dalla FIP e gestito dall’azienda specializzata in progetti di comunicazione Neways, segue le linee guida dell’accordo CONI-MIUR per la promozione dello sport nella scuola come palestra di vita e prevenzione alla sedentarietà. EASYBASKETinCLASSE offre, inoltre, un supporto agli insegnanti delle scuole primarie nell’avvio di un programma di educazione fisica ed avvicina i giovani studenti al gioco-sport della pallacanestro, utilizzando un approccio ludico e easy, seguendo poche e semplici regole.
EASYBASKETinCLASSE si svilupperà, da novembre 2017 fino a giugno 2018, in 2.600 classi (superata in meno di 20 giorni di pre-iscrizioni la quota prevista di 1.500 classi) della Scuola Primaria di tutta Italia con il coinvolgimento di circa 2mila insegnanti e 50mila alunni.
“Ringrazio di cuore per questo bellissimo progetto alla quale sono onorata di dare oggi il mio contributo come parlamentare e vi porto anche il saluto del ministro dello Sport Luca Lotti” ha esordito l’On. Daniela Sbrollini, vicepresidente Commissione Affari sociali e Sanità della Camera dei deputati e responsabile del Dipartimento Sport e Welfare del PD, inaugurando oggi la conferenza stampa di presentazione di EASYBASKETinCLASSE, svoltasi presso la Sala Stampa della Camera dei deputati in Roma. “Se consideriamo che un bambino su cinque non fa nessun tipo di attività sportiva, l’avere un progetto di questo livello, che permette di riconoscere il valore culturale dello sport, ed in particolare del basket adattandolo alle esigenze dei più piccoli, è un messaggio che è portatore di un forte impatto”.
Ringraziando l’on. Sbrollini “che ha fatto e fa tanto per lo sport” e la Neways per “aver ideato un progetto di tale respiro”, Giovanni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, ha parlato dell’”entusiasmo straordinario che ha caratterizzato l’intera organizzazione del progetto EASYBASKETinCLASSE, con il coinvolgimento di due testimonial di eccezione”, e ha ricordato che “secondo un’indagine dell’Istat risalente ad un mese fa, il basket è il terzo sport più praticato in Italia, dopo il calcio e gli sport acquatici, e che la lotta alla sedentarietà, soprattutto nei bambini, è di fondamentale importanza. Il nostro dovere è fare avvicinare i giovani alla pratica sportiva. E' un dovere che hanno tutte le federazioni sportive, ed è stato raccolto anche da questo Parlamento, che per lo sport ha fatto in questa legislatura come mai era stato fatto prima”.
“In venti giorni dal lancio di EASYBASKETinCLASSE – hanno poi sottolineato Francesca Sorvillo e Patrizio Vanessi, rispettivamente responsabile dei progetti educational e delle relazioni esterne Neways, l’azienda specializzata in progetti di comunicazione che gestisce il progetto EASYBASKETinCLASSE, – abbiamo superato l’obiettivo di coinvolgere 1.500 classi della scuola primaria di tutta Italia e siamo già arrivati a quota 2.600. Questo significa che è dalla scuola che bisogna partire per insegnare quei valori che generano un cambiamento culturale”.
Un grande progetto e due testimonial di eccezione. EASYBASKETinCLASSE ha i volti di due campioni assoluti del basket italiano. Giacomo Galanda, capitano della Nazionale Medaglia d’Argento Atene 2004 e Oro ad Eurobasket 1999, e Cecilia Zandalasini, giocatrice del Famila Schio e della Nazionale inserita nel quintetto ideale di EuroBasket Women 2017. “Ho aderito con grande passione al progetto EASYBASKETinCLASSE perché per me è come un nuovo inizio ed è come tornare sui banchi di scuola: i bambini sono i nostri maggiori tifosi ed insegnarli il vero significato di questo sport è emozionante” ha sottolineato Giacomo Galanda, anticipando le dichiarazioni entusiaste di Cecilia Zandalasini. L’Azzurra ha ringraziato per essere stata scelta come testimonial del progetto EASYBASKETinCLASSE: “Io non ho iniziato a giocare a scuola. La forza di questo progetto è proprio quella di voler avvicinare tanti bambini a questo sport. Fargli capire che è bello passarsi la palla, vederla entrare nel canestro. Sono contenta di farne parte, e spero che tante ragazze possano cominciare a giocare, e vivere le emozioni che fa vivere a me”.
Dopo aver menzionato alcune regole dell’ EASYBASKETinCLASSE, Maurizio Cremonini, responsabile tecnico del Settore Minibasket e Scuola FIP, ha infine evidenziato che “l'impegno nella Scuola è un impegno dovuto. Dovevamo trovare un modo per bussare nel mondo della scuola, e l'EasyBasket è la nostra proposta. Poche regole, zero competizione, tantissimo divertimento. Il kit didattico che forniamo alle classi che aderiscono al progetto servirà proprio per spiegare il nostro modo di vere il basket…easy”.
EASYBASKETinCLASSE prevede, per tutte le classi aderenti, l’invio di un kit gratuito contenente delle schede didattiche, realizzate dallo staff tecnico minibasket e scuola FIP, e che trattano il tema della pallacanestro come elemento fondamentale per sviluppare le capacità motorie, stimolare le prime forme di collaborazione, utilizzare le regole del gioco per educare al rispetto di sé e degli altri, favorire l’inclusione e la partecipazione di tutti i bambini. Nel kit saranno presenti altri materiali promozionali per le famiglie ed un pallone EASYBASKET per ciascuna classe. A supporto del progetto saranno fruibili, dagli insegnanti e dai genitori, sei video lezioni pubblicate sul sito www.easybasketinclasse.it.
EASYBASKETinCLASSE è anche un contest, riservato agli alunni, al termine del quale saranno premiate 20 classi, una per ogni regione, oltre alla vincitrice nazionale. Sono anche previsti incontri di formazione in tre aule magne, con la partecipazione dei due testimonial Giacomo Galanda e Cecilia Zandalasini.
La presentazione del progetto EASYBASKETinCLASSE ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, della Presidenza della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica italiana.
Ufficio Stampa Fip
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