Le palle perse e le imprecisioni al tiro costano cari all’Accademia, sconfitta a domicilio dalla Luiss Roma per 66-70
Non è fortunato l’esordio casalingo dell’Accademia Su Stentu, battuta al PalaPirastu dalla Luiss Roma per 66-70 nella seconda giornata del campionato di Serie B. A costar cara, in casa Pirates, è stata soprattutto l’imprecisione, con ben 19 palle perse e tanti errori sia della lunga distanza (4/17 da tre) che a cronometro fermo (4/12). I capitolini si sono così imposti sfoderando un Beretta in stato di grazia (22 punti e 9 rimbalzi). Per il Su Stentu non sono invece bastati i 16 di Trionfo e la doppia doppia di Vanuzzo (14 punti e 10 rimbalzi).
LA GARA – In avvio i biancoblu, incoraggiati dalla bella cornice di pubblico offerta dal PalaPirastu, partono col piede ben premuto sull’acceleratore, e in un amen si portano in vantaggio sul +10 (12-2) costringendo la Luiss al timeout. Al rientro in campo i laziali piazzano un contro parziale di 7-0 che rimette le cose in equilibrio. Il tecnico ospite Fulgaro beneficia del buon apporto dalla panchina di Veccia, e al primo mini intervallo davanti c’è la Luiss sul 17-18.
Nel corso del secondo periodo sale in cattedra il pivot Beretta, che porta i suoi sul +6 (24-30). L’Accademia getta al vento un’infinità di possessi offensivi e scivola indietro, ma grazie anche al contributo di sostanza offerto da Passaretti riesce a ricucire sul -2. Una nuova spallata ospite, però, fissa il punteggio del primo tempo sul 30-35 per Roma.
Al rientro in campo a dettare legge nel pitturato è ancora Beretta, che regala ai suoi il massimo vantaggio (32-42). Il Su Stentu, nonostante le difficoltà riesce a restare aggrappato alla partita e nel finale di terzo quarto ritrova la testa dell’incontro grazie ai canestri di Vanuzzo, Trionfo e Pilo (49-47).
Il Su Stentu si ritrova anche sul +4 nelle battute iniziali dell’ultimo periodo, ma deve subire il nuovo ritorno della Luiss, guidata come al solito da Beretta. Pilo segna a ripetizione dall’arco per riportare avanti i Pirates (63-62). Gli ospiti però approfittano delle sbavature offensive e difensive dei cagliaritani per chiudere definitivamente i conti con due liberi di Scuderi.
“Il dato delle palle perse è eloquente – commenta coach Beppe Caboni – nel corso della partita abbiamo avuto delle insicurezze che ci sono costate care. Abbiamo impiegato tantissimo tempo per rimettere in piedi una partita che poi degli episodi di nostra responsabilità ci hanno fatto perdere. Le sconfitte devono essere un modo per imparare, e non devono in alcun modo generare frustrazione. Non dimentichiamoci che la nostra squadra è in buona parte nuova, me compreso. Ora torneremo a lavorare duro in palestra e andremo a Scauri per vincere”.
Accademia Su Stentu-Luiss Roma 66-70
Su Stentu: Vanuzzo 14, Locci 7, Pilo 14, Graviano 6, Samoggia 2, Passaretti 7, Trionfo 16, Serra ne, Spano ne, Floridia, Pompianu, Picciau ne. Allenatore: Caboni
Luiss: Martone 2, Veccia 5, Scuderi 7, Marcon 18, Faragalli Serroni 5, Bonaccorso 2, Gebbia, De Dominicis 7, Beretta 22, Feruglio ne, Di Fonzo. Allenatore: Fulgaro
Parziali: 17-18; 30-35; 49-47
Arbitri: Spinelli di Cantù (CO) – Spinello di Marnate (VA)
Sestu, 7 ottobre 2017
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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