Selargius, 18 marzo 2017 - Si spengono i sogni playoff del San Salvatore Selargius. Le ragazze di Fabrizio Staico si sono arrese, davanti al pubblico amico di via Vienna, alla forte Tec-mar Crema, inanellando la quarta sconfitta consecutiva in campionato. Con Albino avanti di 2 lunghezze, con una gara in più da giocare e lo svantaggio negli scontri diretti, la formazione selargina ha ormai poco da chiedere al torneo, se non quello di chiudere al meglio una stagione un tantino al di sotto delle attese.
La gara. Nonostante l’assenza ingiustificata di Ana Ljubenovic (la slovena ha disertato l’appuntamento di campionato) le padrone di casa partono con buon piglio, chiudendo una prima frazione di sostanziale equilibrio in ritardo di appena tre lunghezze (16-9). La straripante giornata di Cinzia Arioli inizia a prendere forma nei successivi 10 minuti, con l’ex Cus Cagliari letteralmente imprendibile su tutti i fronti. La guardia chiuderà con una prestazione “monstre” fatta di 27 punti personali, 4/5 da tre, 5/6 da due, 5/8 ai liberi, 4 rimbalzi e altrettanti assist. L’incisività della guardia di Magenta vale il + 13 dell’intervallo (41-28). Crema però non ci sta e con due triple di Picotti rimette in piedi la partita in un amen. Sul fronte lombardo rimane da dimenticare la prova del centro lettone Veinberga (appena 2 punti a referto). Visconti ha così da gestire i numerosi falli personali delle sue ragazze. L’epilogo è un overtime agganciato (63-63) dalle selargine con un bel canestro di prepotenza di Francesca Russo.
Gli ultimi cinque minuti sono un sussulto di emozioni. Arioli non è però più la freccia della prima parte di gara, mentre dall’ altra parte Rizzi e Picotti continuano ad avere gambe e polmoni per i due affondi decisivi. Vince Crema, con merito. A Selargius rimangono le briciole e la gestione del caso “Ljubenovic” da risolvere, se possibile, prima del prossimo impegno di campionato.
Gli ultimi cinque minuti sono un sussulto di emozioni. Arioli non è però più la freccia della prima parte di gara, mentre dall’ altra parte Rizzi e Picotti continuano ad avere gambe e polmoni per i due affondi decisivi. Vince Crema, con merito. A Selargius rimangono le briciole e la gestione del caso “Ljubenovic” da risolvere, se possibile, prima del prossimo impegno di campionato.
SAN SALVATORE - TEC-MAR CREMA 70-73 D1TS (16-19; 41-28; 54-51; 63-63)
San Salvatore Selargius: Arioli 27, De Pasquale 5, Lussu 3, Mura, Cordola 7, Pinna ne, Palmas ne, Russo 5, Gagliano 18, Laccorte 5. Allenatore. Fabrizio Staico.
Tec-mar Crema: Conti 4, Zagni 7, Capoferri 17, Cerri C, Veinberga 2, Caccialanza 9, Parmesani, Cerri G, Rizzi 23, Picotti 11. Allenatore. Luca Visconti.
Arbitri: Daniele Valleriani di Ferentino e Lanfranco Rubera di Roma.
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport
Nessun commento:
Posta un commento