Prova coraggiosa dei Pirates, che per tre quarti tengono il ritmo della corazzata Baltur. Nel finale, però, gli ospiti prendono il largo e vincono (60-80)
Dopo quattro vittorie di fila si arresta la corsa del Su Stentu Sestu, battuto in casa dalla corazzata Baltur Cento col punteggio finale di 60-80. Un meno 20 che non rende giustizia alla buona prestazione dei Pirates, abili a tenere in scacco i più quotati rivali per quasi 30 minuti. I due punti vanno dunque a Cento, che nel finale ha fatto valere la propria grande qualità, ma i bianco blu sorridono per essere comunque riusciti a impensierire seriamente una delle più autorevoli candidate alla promozione in Serie A2.
LA GARA – In un PalaMellano colmo in ogni ordine di posto, complice anche la numerosa e rumorosa rappresentanza del tifo ospite, il Su Stentu (ancora senza Laguzzi, fermo per un infortunio muscolare) parte senza timori reverenziali e risponde colpo su colpo alle iniziative della Benedetto XIV, spinta soprattutto da Pignatti. Con una bomba di Trionfo i sestesi passano avanti sull’11-10, e poi premono ancora sull’acceleratore approfittando dello stato di grazia di Samoggia. L’ala sassarese ha la mano infuocata, e al 10’ i Pirates tengono il ritmo dei biancorossi sul 21-21. Al rientro in campo l’ex Piacenza (autore di 17 punti personali all’intervallo) è ancora il grande mattatore dell’incontro: l’Accademia allora scappa nel punteggio, toccando anche la doppia cifra di vantaggio con un’altra conclusione vincente di Trionfo dai 6,75 m (33-23). Coach Benedetto chiama timeout e scuote la sua squadra: Caroldi e compagni rispondono serrando le fila in difesa e producono un parziale di 10-0 che rimette le cose in parità. Prima dell’intervallo lungo, però, c’è tempo per un nuovo sussulto dei padroni di casa, che con due triple di Villani e Scodavolpe tornano negli spogliatoi sul +3 (39-36).
Il match rimane in equilibrio anche per la prima metà del terzo periodo, con le squadre che, al 24’, si ritrovano in parità a quota 47. Con l’andare dei minuti però i Pirates finiscono per pagare dazio alla stanchezza, mentre Cento, pur priva del pivot titolare Benfatto, fa valere tutta la propria qualità, sorpassando e poi chiudendo il terzo periodo avanti sul 51-56. In avvio di ultimo periodo Sassaro deve limitare l’impiego di Samoggia, che spende presto il suo quarto fallo personale su Pignatti. Cento, dunque, si prende definitivamente l’inerzia dell’incontro e con Chiera, Brighi e Pignatti pian piano allunga il margine di vantaggio fino al rotondo 60-80 finale.
“Il meno 20 è l’ultimo dei problemi – commenta coach Sassaro – la striscia vincente non ci aveva certo illusi di aver colmato il gap con una squadra di primissima fascia come Cento. Non è bastata l’energia di Samoggia nella prima parte di gara e quella di Trionfo nella seconda: a un certo punto è subentrata la stanchezza e abbiamo ceduto. La nostra rotazione, evidentemente, non è bastata per giocare 40 minuti alla pari contro una squadra importante come Cento, ma stiamo lavorando su questo aspetto e credo che i risultati si stiano vedendo. Sono contento, in ogni caso, di aver visto tanto pubblico e tanto entusiasmo attorno alla squadra”.
Su Stentu Sestu-Baltur Cento 60-80
Su Stentu: Trionfo 16, Samoggia 24, Graviano 6, Scodavolpe 5, Varrone 4, Villani 3, Elia 2, Pilo, Melis, Passaretti. Allenatore: Sassaro
Baltur: Pignatti 15, Chiera 15, Bedetti 12, Andreaus 4, Sabbatino 5, Brighi 16, Caroldi 7, D’Alessandro 6, Botteghi, Benfatto ne. Allenatore: Benedetto
Parziali: 21-21; 39-36; 51-56
Arbitri: Martinelli di Brescia – Marzulli di Binasco (MI)
Sestu, 12 marzo 2017
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
Nessun commento:
Posta un commento