Perso di due soli punti (55-53). La Virtus Surgical Cagliari rientra dalla trasferta di Carugate con l’ennesima sconfitta stagionale, la quarta di fila, dopo i successi, nel girone di ritorno dell’A2 femminile contro San Salvatore Selargius e Bolzano. Anche oggi, in occasione della sesta giornata di ritorno, la squadra allenata da Iris Ferazzoli ha avuto il suo momento di difficoltà nel terzo quarto, favorendo la fuga del Carugate e riuscendo, negli ultimi 10’ a rimettere in sesto la gara, non riuscendo purtroppo nel sorpasso finale. Arbitraggio da dimenticare e a farne le spese Giulia Ridolfi, espulsa a 10’ dalla fine. Nonostante tutto, pur senza una giocatrice, la Virtus ha provato a vincerla questa gara, ma senza fortuna.
“Non è stata una bella Virtus” – ha ammesso a caldo il presidente della Virtus Riccardo Fava. “L’arbitraggio poi non ci ha certo favorito. L’espulsione di Ridolfi è stata una conseguenza. La Virtus con un elemento in meno ha anche rimesso in discussione il risultato, purtroppo non è riuscita, nei minuti finali a completare la rimonta”.
Una sconfitta che lascia indubbiamente l’amaro in bocca. Carugate non vinceva in campionato dall’11 dicembre dello scorso anno (69-68 contro Bolzano) e questi due punti lasciati in Lombardia vogliono dire: addio ai playoff. Solo un miracolo permetterebbe alle cagliaritane di raggiungere le finali promozione. I numeri però ancora non condannano Rossi e compagne che già dal prossimo turno in casa contro Milano sono chiamate ad una prova di carattere.
Gara equilibrata fino in fondo con alcuni momenti, specie dopo il riposo, che hanno visto il Carugate allungare il passo arrivando a raggiungere anche i 10 punti di vantaggio. Leggero vantaggio per il Carugate dopo i primi 10’ (13-12). La gara non sembra decollare. Le due squadre cercano in tutti i modi di sfruttare i punti deboli degli avversari per allungare il passo ma senza riuscirvi. Le percentuali al tiro della Virtus non sono delle migliori, così come quelle delle padrone di casa, Il 28 pari al termine dei primi 20’ sono il giusto risultato di una gara incerta e ricca di errori. Al rientro in campo dal riposo lungo la Virtus rimane con la testa negli spogliatoi, mentre il Carugate ne approfitta per allungare il passo (36-31). Coach Ferazzoli prova a spronare le ragazze, ma è la compagine lombarda a sfruttare il momento negativo delle isolane per allungare ulteriormente e andare alla terza sirena sul 45-35. Dieci punti di vantaggio sono davvero tanti. In più ci si mettono di mezzo anche gli arbitri che mandano anzitempo negli spogliatoi Giulia Ridolfi. La gara a questo punto potrebbe essere praticamente chiusa e, invece, la Virtus forse arrabbiata per la decisione arbitrale, riprende a ragionare e a macinare gioco. Pian pianino i canestri di Templari e Rossi avvicinano le virtussine (55-50 al 39’). Ultimi minuti di fuoco con la Virtus che si porta a -2 (55-53) ma senza riuscire a operare il sorpasso vincente.
Carugate: Zucchetti, Denti, Beretta 6, Correal 12, Diotti 2, Cerizza, Picco 7, Colli 12, Rossi 7, Albano 9, Polato, Scarsi. Allenatore: Mortellaro
Virtus Surgical Cagliari: Da Silva 6, Ridolfi 2, Rossi 10, Templari 20, Vargiu, Mastio 1, Melis, Mancini, Pellegrini 1, Sarni 13. Allenatore: Ferazzoli
Parziali: 12-12; 16-16; 17-7; 10-18
Arbitri: Caravita e Calella
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari
Nessun commento:
Posta un commento